Ciavarro di Ripatransone
Questa minestra marchigiana è tradizionalmente legata alla primavera. Una volta, quando ormai i raccolti primaverili erano pronti, si dava fondo ai prodotti ancora esistenti e conservati per dare fondo a quelli più freschi. A Ripatransone si preparava questa gustosa minestra chiamata, appunto, ciavarro, e il I° maggio era il giorno prescelto.
Il Paese, posto sul doso di una collina, è uno dei luoghi più significativi della civiltà picena che raggiunse il suo splendore nel III secolo a.C. e venne chiamato il “belvedere del Piceno” per la vista mozzafiato di cui si gode e in quella che papa Pio V elevò a rango di città e sede vescovile. Da qui i primi conventi che hanno conservato e garantito la continuità, e da qui le nostre (bis) nonne hanno saputo carpire i sapori originali della tradizione.
Ingredienti
- 200 gr fagioli cannellini secchi
- 200 gr lenticchie
- 200 gr ceci
- 200 gr farro
- 200 gr cotenne di maiale
- 4 pomodori da sugo
- 1 spicchio aglio
- 6 fette pane casareccio abbrustolito
- 2 dl olio d'oliva extra vergine
- 1 foglia alloro
- 2 cucchiai pecorino
- q.b. sale
- q.b. pepe
Istruzioni
- Mettete a bagno 48 ore prima i ceci e 12 ore prima gli altri legumi, i fagioli con le lenticchie.
- Prendete le cotenne e tagliatele in tante striscioline.
- Lavate e scolate i legumi e metteteli in una capace pentola di coccio assieme al farro, alle cotenne; versatevi 3 l di acqua, salate e fate cuocere a fuoco basso per circa 2 ore.
- Lavate i pomodori, tagliateli in 4 parti ed eliminate i semi.
- Versate l’olio extravergine d’oliva in una piccola casseruola e fatevi rosolare l’aglio schiacciato, poi aggiungete i pomodori, l’alloro e il pepe.
- Fate cuocere la salsa per circa 15 minuti a fuoco moderato.
- Prendete la salsa, una volta che sarà completamente cotta e aggiungetela al minestrone con i legumi.
- Eliminate a fine cottura la foglia di alloro cotta con i legumi e togliete il recipiente dal fuoco.
- Accomodate ora le fette di pane nelle scodelle individuali. Ricoprite ogni scodella con la zuppa, lasciando che il pane si imbibisca bene.
- Grattugiate il pecorino e poi spolverate la zuppa in ogni scodella.
- Portate subito in tavola e servite ben caldo. Vino consigliato: Montepulciano d’Abruzzo; Rosso Conero