Presentato a Milano il nuovo libro di Martino sulle donne chef
si Maddalena Baldini Pregiudizi sulle donne? Sesso debole? E quando mai? Provate a entrare nella cucina o, semplicemente, nel ristorante di una delle 10 cuoche (ma quanto prima, seguendo il suggerimento di Martino Ragusa, sarà indispensabile forgiare l’equivalente di Chef al femminile) che hanno partecipato all’edizione 2011 del Pellegrino Cooking Festival. Traspare e appare tutt’altro! Talento, organizzazione, ordine, professionalità, collaborazione e grande maestria nella cucina, dalla scelta dei prodotti alla realizzazione dei piatti. Tutti concetti che hanno trovato consensi nella tarda mattinata dell’8 marzo scorso, la data scelta (non a caso) per presentare la ben nota pubblicazione de Le Torri della Cucina, il libro di Le Torri della Cucina 8 di Martino Ragusa, giunto all’ottava edizione, e che raccoglie l’esperienza dell’annuale manifestazione del Cooking Festival di Marsala, con le considerazioni di Martino, la biografia delle cuoche e le loro ricette. E come dimenticare quella del 2011 tutta vestita di rosa? Il ristorante Alice di Milano, della chef Viviana Varese e Sandra Ciciriello, ha prestato le sale e l’abilità in cucina di Viviana per la presentazione del volume Le Torri della Cucina curato dalla mano esperta di Martino Ragusa. Un’opera ‘da collezionare’ sia per i contenuti, sia per l’originalità, degna della lunga tradizione al femminile che la famiglia Pellegrino porta avanti da 130 anni. Un excursus tra i segreti e la creatività delle donne che si occupano di cibo, dalla televisione al web, passando ovviamente attraverso la carta stampata. Dopo questa introduzione si arriva al cuore pulsante della pubblicazione dove le ricette di ognuna delle partecipanti ha trovato ampia ed esaustiva spiegazione, dall’importanza degli antipasti che hanno l’onore e l’onore di condurre il gusto verso i primi piatti, fino ai gustosi e originali secondi, bilanciati negli ingredienti e nei sapori, senza perdere di vista la chiusura di un menù di classe nel quale, il dessert, regala la soddisfazione e la gioia finale. Ovviamente, come è avvenuto in occasione del Pellegrino Cooking Festival, ad ogni piatto è stato associato con abilità un vino delle Cantine, scelta ponderata e studiata di Emilio Ridolfi sotto il consensuale controllo dei padroni di casa. L’ultimo passaggio della mattinata è stato quello di introdurre il nuovo tema del Pellegrino Cooking Festival 2012: Piccole isole, grandi Chef. Una sfida interessante e quale ambiente se non Pantelleria può essere all’altezza di un tale progetto? Anche qui, sull’isola, la Carlo Pellegrino la fa da padrone.