menù della befana

Epifania: il menù della Befana che chiude in bellezza le feste di Natale

Monica Face
2 minuti

     

    Con l’Epifania, che cade il 6 gennaio, ci avviciniamo alla conclusione delle festività natalizie. Questa giornata rappresenta un’ultima, splendida occasione per radunare amici e familiari attorno a un tavolo festoso, prima che gli addobbi e l’albero tornino in soffitta. Se in giornate canoniche, come 24 e 25 Dicembre e il cenone di Capodanno, i piatti a base di carne e pesce vanno per la maggiore, questa volta abbiamo pensato a un menù della Befana senza carne. Siete curiosi di scoprire quali manicaretti vi proponiamo? 

    Niente carne né pesce: il menù del 6 gennaio

    Le nostre proposte prevedono due antipasti a base di verdure e formaggi, un gustoso risotto al radicchio, una millefoglie di frittatine con pomodoro e mozzarella e, per concludere in modo indimenticabile, un tronchetto di pandoro farcito con una seducente crema al cioccolato fondente. Siete pronti per questo pranzo festoso?

    Fiocchetti di sfoglia con spinaci

    fiocchetti di sfoglia di spinaci per il menù della befana

    apolonia/shutterstock.com

    Ho sempre un po’ di pasta sfoglia pronta in frigo, da utilizzare per creare una pizza rustica o, come in questo caso, per preparare un antipasto. Questi cestini ripieni di ricotta e spinaci sono gustosi e invitanti per via della loro graziosa forma a fiocchetto. I semi di sesamo, oltre a decorare, danno un tocco di sapore in più. Ve li consiglio anche perché potete prepararli in anticipo e scaldarli poco prima di portarli in tavola.

    Ingredienti per 6-8 persone

    • 300 g di spinaci surgelati
    • 2 cucchiai di parmigiano
    • 200 g di ricotta
    • 2 confezioni di pasta sfoglia
    • q.b. di sale
    • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
    • q.b. di semi di sesamo e semi di lino
    • 2 cucchiai di latte per spennellare

    Procedimento

    1. Scaldate l’olio e mettete gli spinaci ancora surgelati in padella, fate cuocere brevemente e, quando saranno scongelati, unite il parmigiano e un pizzico di sale.
    2. A parte, in una ciotola, lavorate la ricotta con altro parmigiano, poi unite gli spinaci e mescolate fino a rendere il tutto omogeneo.
    3. Aprite le sfoglie su un piano da lavoro e ricavate dei quadrati di circa 8×8 centimetri. Al centro mettete un cucchiaio di ricotta con gli spinaci. A questo punto, prendete un angolo e portatelo verso il centro, poi fate lo stesso con gli altri tre, esercitando una leggera pressione verso il centro: in questo modo, otterrete la forma di simpatici fiocchetti
    4. Spennellate con il latte e poi cospargete la superficie con semi di lino e di sesamo, per un effetto più rustico. 
    5. Cuocete in forno caldo a 180°C per circa 12 minuti, o comunque fino a quando la superficie non apparirà dorata. Servite caldi o tiepidi.

    Cupcake di lasagna con funghi e formaggi

    cupcake di lasagna per il menù dell'epifania

    WhiteYura/shutterstock.com

    Un antipasto gustoso o un primo sfizioso? Questi cupcake di lasagna, con funghi e formaggi, si prestano per essere entrambe le cose e, per questo motivo, sono un’ottima idea per il menù delle feste. Anche in questo caso avete la comodità di poterli cucinare in anticipo, scaldandoli poco prima di andare a tavola. 

    Ingredienti per 6-8 persone

    • 1 confezione di sfoglie di lasagne fresche
    • 350 g di funghi champignon
    • 150 di mozzarella
    • 150 di scamorza affumicata (o altro formaggio)
    • 4-5 cucchiai di parmigiano
    • q.b. di sale

    Procedimento

    1. Tagliate la mozzarella a dadini e mettetela a scolare in un colino per eliminare il liquido in eccesso. Pulite i funghi eliminando la base terrosa e sbucciateli, quindi affettateli e fateli rosolare in padella con un poco di olio. Aggiungete sale, parmigiano e lasciate riposare. Tagliate la scamorza a cubetti.
    2. Oliate gli stampini da muffin, poi prendete le sfoglie di lasagna e tagliatele a metà, ottenendo dei quadrati. Adagiatene uno in uno stampino, lasciando i bordi all’esterno, ruotate il muffin di 45° e mettete un secondo quadrato, poi girate ancora e mettete il terzo: in questo modo tutto il bordo dello stampino sarà rivestito di pasta che, una volta cotto, risulterà croccante. 
    3. Al centro posizionate un cucchiaio di funghi e un po’ di scamorza. Procedete riempiendo tutti i cestini. Sulla superficie mettete anche la mozzarella e il parmigiano.
    4. Infornate a 200° per 10-12 minuti, o comunque fino a quando la parte superiore non apparirà dorata. In alternativa potete cuocere in friggitrice ad aria a 180° per 8 minuti. Ricordate che il tempo potrebbe variare in base al vostro elettrodomestico. 

    Risotto al radicchio

    Se volete fare bella figura organizzando un pranzo festivo, con il risotto non sbagliate mai perché risulta sempre elegante. Tra le tante possibilità di condimento, vi suggerisco il radicchio che, oltre a essere gustoso, dona anche un tocco di allegria e vi offre la possibilità di impiattarlo come se fosse un cestino. Per portarlo in tavola cremoso e al dente, però, vi consiglio di cucinarlo all’ultimo momento, lasciandolo riposare giusto il tempo in cui servite gli antipasti.

    menù della befana senza carne risotto al radicchio

    OlgaBombologna/shutterstock.com

    Ingredienti per 6-8 persone

    • 2 cespi di radicchio 
    • 1 cipolla
    • 500 g di riso Carnaroli
    • 1 bicchiere di vino bianco
    • 500 ml di brodo vegetale caldo
    • 2 noci di burro
    • 3 cucchiai di parmigiano
    • q.b. di pepe (facoltativo)

    Procedimento

    1. Aprite il radicchio, ricavando almeno due foglie a commensale, che terrete da parte per impiattare. Tagliate il resto in striscioline, lavatelo e asciugatelo.
    2. Sbucciate e tritate finemente la cipolla, fatela imbiondire in un po’ d’olio, poi unite il radicchio e fatelo appassire. Aggiungete il riso e fatelo tostare, mescolando velocemente.
    3. Sfumate con il vino bianco, lasciatelo evaporare, poi versate un po’ alla volta il brodo caldo e proseguite la cottura. Ricordatevi di alzare la fiamma ogni volta che aggiungete un mestolo di brodo e di abbassarla poco dopo. Giunti quasi alla fine della cottura spegnete, aggiungete il burro e il parmigiano e mantecate. 
    4. Impiattate sistemando un paio di foglie di radicchio come letto per il riso. Servite con una spolverata di pepe macinato fresco. 

    Millefoglie di frittatine al pomodoro

    menù epifania senza carne millefoglie di frittatine

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    Questa ricetta, oltre che festosa, è per me un ricordo d’infanzia, un piatto che preparava spesso mia madre. Si tratta di frittatine sottilissime, simili alle crêpes, sistemate in una teglia, a cui si alternano mozzarella e sugo di pomodoro, un po’ come si fa per la parmigiana di melanzana. Dopo una generosa spolverata di formaggio vengono “coccolate” in forno per amalgamare i sapori e creare una crosticina a cui sarà difficile resistere. Sono perfette come secondo per un pranzo festivo in cui non volete proporre né carne né pesce, ma vi confesso che spesso le preparo come piatto unico anche durante la settimana.

    Ingredienti per 6-8 persone

    • 5 uova
    • 80 g di parmigiano
    • 200 g di mozzarella
    • 350 ml di passata di pomdoro
    • 1 spicchio di aglio
    • qualche foglia di basilico
    • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
    • q.b. di sale
    • q.b. di pepe (facoltativo)

    Procedimento

    1. Pelate l’aglio e mettetelo a dorare in una casseruola, poi eliminatelo e versate la passata di pomodoro. Fate cuocere per una decina di minuti, poi aggiungete sale e basilico, abbassate la fiamma e proseguite per altri 5 minuti. Spegnete e lasciate riposare. Tagliate la mozzarella a cubetti e mettetela a scolare per eliminare il liquido in eccesso. 
    2. Rompete le uova in una ciotola capiente, aggiungete sale e un paio di cucchiai di parmigiano, se gradite un po’ di pepe. Sbattete energicamente.
    3. Oliate una padella dai bordi bassi, versate un paio di cucchiai di uova e fate cuocere a fiamma media. Non dovete creare una frittata, ma una sfoglia sottile, più simile a una crêpe.
    4. Con una spatola sollevate i bordi: se si alzano facilmente è il momento di toglierla. Non vi preoccupate se qualche pezzetto dovesse rompersi perché una volta sistemate in teglia sarà tutto “camuffato” dal pomodoro. 
    5. Adagiate la frittatina su un piatto e proseguite preparando le altre. Se occorre, aggiungete ancora un filo di olio nella padella. 
    6. A questo punto, non vi resta che assemblare il tutto. Prendete una teglia, versate un mestolo di sugo, adagiate una frittatina. Condite con altro pomodoro, parmigiano e mozzarella, quindi proseguite con un nuovo strato fino a terminare tutti gli ingredienti. Completate con una generosa quantità di parmigiano. 
    7. Accendete il forno a 160 ° e fate cuocere per 10-15 minuti, di cui gli ultimi due o tre con la manopola sul grill per far sì che si formi una crosticina dorata. Lasciate riposare almeno 15 minuti prima di portare in tavola. Se avete preparato il piatto con anticipo scaldatelo per qualche minuto prima di servirlo.

    Tronchetto di pandoro al cioccolato

    Aprire un pandoro e scaldarlo con lo zucchero a velo è già qualcosa di goloso. Uno degli aspetti più belli di questo classico dolce di Natale, però, è che il suo impasto ci consente di usarlo anche per creare altri dolci, come abbiamo visto per la charlotte, in cui solitamente si usa tagliarlo a stella. Capita però che sia stato già affettato e, in questo caso, l’idea di sfruttare gli avanzi per un tronchetto di Natale è perfetta! Ecco allora la ricetta, con ingredienti per 6 persone, per un dolce che chiude questo pasto sontuoso.

    tronchetto di pandoro al cioccolato per il menù della befana

    geniuscook_com/shutterstock.com

    Ingredienti per il tronchetto

    • 400 g di pandoro (anche già tagliato)
    • 2 tuorli
    • 300 ml latte
    • 1 cucchiaio di farina
    • 2 cucchiai di zucchero
    • 100 g di cioccolato fondente
    • 2 cucchiai di cacao amaro in polvere
    • q.b. di zucchero a velo

    Ingredienti per la decorazione

    • qualche frutto rosso
    • un rametto di rosmarino

    Procedimento

    1. Montate i tuorli con lo zucchero fino a renderli spumosi. Unite la farina e fatela amalgamare un po’ alla volta per evitare la formazione di grumi. Versate lentamente il latte tiepido e, quando il composto sarà diluito, ponetelo sul fuoco mescolando continuamente. Quando inizierete a vedere le prime bollicine unite il cioccolato fondente tritato grossolanamente. 
    2. Continuate a mescolare fino a ottenere una crema al cioccolato densa, poi lasciatela riposare. Sistemate il pandoro su carta antiaderente, una fetta accanto all’altra. Ponete sopra un altro foglio di carta e livellate tutto schiacciando con le mani. La base creata dalle fette di pandoro non deve essere eccessivamente sottile, è sufficiente che arrivi a compattarsi fino a creare un rettangolo, anche se non proprio regolare.
    3. Spalmatevi sopra la crema al cioccolato, avendo cura di lasciarne un po’ da parte per la decorazione finale. Arrotolate aiutandovi con la carta, fino a creare una sorta di cilindro, chiudetelo a caramella, stringendo le estremità e fatelo riposare in frigo mezz’ora.
    4. Trascorso il tempo indicato apritelo, tagliate le estremità in diagonale per creare l’effetto “tronco”, e posizionate le parti affettate di fianco al tronco grande. 
    5. Ricoprite con il resto della crema al cioccolato e con i rebbi di una forchetta create le righe, simulando le venature del legno. Spolverate con lo zucchero a velo e aggiungete i frutti rossi e i rametti di rosmarino per decorare. 

    E voi, avete già deciso cosa cucinare per il giorno dell’Epifania?

     

    Immagine in evidenza di: View Apart/shutterstock.com

     

    Di origini napoletane, è nata e vive a Roma. In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui "Di più"; "Di piùTv Cucina"; "RadioCorriere Tv"; "Onda Tv"; "Messaggero Tv". Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, "Che cavolo cucino, oggi?". Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, "perché è un ricordo d'infanzia e perché", dice, "quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane". Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, "perché altrimenti... il pasto non è finito".

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