Martino Presenta La Compagnia Al Master In Cultural Routes

Adriana Angelieri

martino e i partecipanti al master

A Tuoro sul Trasimeno (Pg), sede di una nuova Compagnia Comunale del Cibo Sincero.
della redazione.

 

Martino ha presentato la Compagnia del Cibo Sincero agli studenti del “Master in Cultural Routes: ideazione e gestione degli itinerari culturali”. Il corso si tiene a Tuoro sul Trasimeno, sede di una delle ultime compagnie comunali. Si tratta di un Master operativo rivolto a giovani ed a professionisti cui partecipano quali docenti glivista del trasimeno specialisti di itinerari analizzati dai diversi punti di vista: gli stessi itinerari attraverso i gruppi di gestione, gli operatori delle reti locali territoriali, protagonisti di numerose attività legate agli itinerari, specialisti di varie branche di attività che sono alla base di un itinerario culturale internazionale, dal WebGis alla georefenziazione, dall’interpretazione comunicativa alla musealizzazione, alla comunicazione. L’apporto di Martino è stato molto apprezzato dai corsisti, giovani ed operatori provenienti da diverse regioni italiane ed anche dall’estero. Con Martino ha interagito Antonio Barone, Direttore della Rotta dei Fenici e Coordinatore del Master. Ma sono proprio le parole dei diretti partecipanti al Master, allo stesso tempo destinatari e protagonisti, a rendere diretta testimonianza dell’esperienza:

Michela: “Il turismo è un oceano tutto da esplorare e il Master della Rotta dei Fenici è una bussola che mi permette di navigare: veleggiando sono approdata sull’isola della Compagnia del Cibo Sincero e ho iniziato ad esplorare odori, profumi, sapori e gusti dell’universo del cibo grazie alla passione di Martino Ragusa”.

martino e gli studenti durante il masterAlessandro: “Sto elaborando una tesi sul Cammino di Annibale all’interno della Rotta dei Fenici. Penso che la Compagnia del Cibo Sincero possa rivelarsi un partner importante nella definizione di questi itinerari, che sono un sistema aperto all’inclusione di attori virtuosi nella valorizzazione territoriale”.

Sara: “Il Master in Cultural Routes non è un corso. È una esperienza di vita. Uno scambio di informazioni, idee, professionalità. L’ambizione di una nuova prospettiva sul mondo. È esperienza eno-gastronomica. Vissuta ogni sera alla scoperta dei piatti e dei prodotti del territorio. È portavoce di testimonianze. Quella di Martino Ragusa che con le Compagnie del Cibo Sincero invita a un’esperienza consapevole del cibo, e con esso del territorio, esaltando l’incontro di più persone riunite a ricercare nell’autenticità dei prodotti e nella gastronomia tipica i valori della propria terra e della propria comunità”.

partecipanti durante il masterGiorgio: “Il tema degli Itinerari Culturali era un ambito a me sconosciuto prima di frequentare il master. Ritengo importante che sia strettamente connesso alla Compagnia del Cibo Sincero, promotrice della tradizione culinaria all’insegna della riscoperta dei nostri territori e tradizioni”.

Stefania: “Aderire alla Compagnia del Cibo Sincero è un po’ come sorseggiare quell’antica bevanda che esalta i sensi: il vino. Seguire l’ idea di Martino è riassaporare un gusto perduto negli ultimi tempi: un gusto garbato, amabile, arrotondato ed allo stesso tempo determinato, penetrante, acuminato”.

trasimenoEmilio: Il percorso della Rotta dei Fenici, che mira alla valorizzazione storica e culturale, ben si sposa con i valori delle differenti cucine regionali e delle eccellenze del territorio. La conoscenza di un luogo può essere veicolata e raccontata anche attraverso i percorsi del gusto, dei profumi e degli aromi che contribuiscono a mantenere vive le tradizioni e a rafforzare l’identità culturale di una terra. Tutelare i prodotti del territorio è importante perché contribuisce alla salvaguardia della tipicità locale e supporta le piccole e preziose economie, preservando anche alcune produzioni dall’estinzione. Sapori e profumi dei cibi ci raccontano la storia e la memoria dei luoghi da cui nascono. Una vera e propria scoperta che va al di là dell’aspetto eno-gastronomico, rafforzando il desiderio di mantenere vive le tradizioni.

Tutti insieme dicono: Il territorio è patrimonio. Il turismo la sua esperienza. Il cibo una sua risorsa. Il Master in Cultural Routes uno strumento. Il ponte che unisce persone, storie e saperi intrecciando conoscenze provenienti da realtà diverse e distanti. È un rapporto di feedback costante tra le aspettative dei partecipanti e gli stimoli di chi è portavoce di esperienza e professionalità. Ne è un vivo esempio Martino Ragusa, che anche solo raccontando la propria esperienza di vita, ha aperto nuovi scenari per dar voce a tutti quei territori che il master, attraverso i suoi partecipanti, ha riunito.

Il master è promosso dai tre itinerari culturali avviati dall’Italia, ovvero La Rotta dei Fenici, la Via Francigena e l’Iter Vitis, l’iniziativa è stata fatta propria dal territorio del Trasimeno, attraverso il Comune di Tuoro sul Trasimeno ed il GAL Trasimeno Orvietano, con il prestigioso apporto tecnico del Centro Studi Turistici – CST di Assisi. Partecipano all’ampio parterre di patrocinatori il GEIE Culture Routes Europe, che raggruppa i principali itinerari culturali abilitati dal Consiglio d’Europa, l’Istituto Europeo Itinerari Culturali con sede in Lussemburgo, la Rèseau Unitwin Chiare Unesco, l’Associazione Italiana Turismo Responsabile e la Compagnia del Cibo Sincero.

Immagini di luigig e Schwarzerkater.

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

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