di Giuditta Lagonigro.
Il 28 gennaio a Trieste si è tenuta la presentazione del Manifesto della Cucina Nazionale Italiana.
Molto cordiale è stata l’accoglienza riservata dalla città di Trieste a Martino Ragusa. La libreria Lovat ha accolto i gentili ospiti che, numerosi, hanno risposto all’invito ricevuto per la presentazione del libro “Il Manifesto della Cucina Italiana”. Ad Adriano Bellini, Docente di Scuola Alberghiera, e Sommelier, è stato affidato il compito di moderatore.
Chi scrive, era presente in qualità di Presidente della Compagnia Comunale del Cibo Sincero, di Monfalcone.
La prima, positiva, riflessione sul libro, dopo il saluto ai convenuti, è stata formulata da Edoardo Tricoli, in rappresentanza della libreria Lovat, il quale ha evidenziato alcuni dettagli tecnici di grande importanza quali, la stabilità del libro che rimane perfettamente aperto senza pesi e contrappesi (fondamentale per chi, in cucina, prepara e legge contemporaneamente) e la grafica, con caratteri grandi che permettono a tutti di leggere senza strizzare gli occhi.
Adriano Bellini, prima di entrare nel merito dei contenuti del libro, ha presentato Il Giornale del Cibo e La Compagnia del Cibo Sincero, invitandoMaria Elena Manzini, web marketing di CIR-FOOD, ad illustrarne le finalità.
Il dibattito si è piacevolmente animato allorquando Martino Ragusa, chiamato in causa, con entusiasmo e grande comunicativa, ha raccontato ai presenti quali sono state le ragioni che lo hanno portato ad approfondire una filosofia gastronomica che punta al raggiungimento di una identità nazionale della Cucina Italiana. Numerose sono state le domande rivolte da un pubblico curioso ed interessato ad approfondire l’argomento. Giornalisti, storici dell’enogastronomia, ristoratori,sommelier, ed appassionati gourmet, sono stati i protagonisti di un esaltante confronto, con gustose provocazioni ma anche condivisione delle tesi presentate.
La serata si è conclusa continuando a chiacchierare a microfoni spenti, davanti a un ricco buffet offerto dalla Cir-Food, con la promessa di ritrovarsi per programmare nuove iniziative che coinvolgano quanti amano un Cibo Sinceramente Italiano.