mandorle di terra

Zigolo dolce: conoscete questo frutto e le sue proprietà?

Angela Caporale
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    Prezioso alleato dell’intestino, lo zigolo dolce è il tubero della pianta erbacea Cyperus esculentus ed è un superfood quasi sconosciuto, ma dalle proprietà molto interessanti. Detto anche mandorla di terra, questo tubero è diffuso in Spagna, soprattutto nella zona di Valencia, è somiglia a una noce. Di colore marroncino, ha un sapore dolce che lo rende perfetto come snack, e si raccoglie tra novembre e dicembre. Per conoscere meglio lo zigolo dolce, le sue proprietà e caratteristiche abbiamo intervistato la dottoressa Francesca Evangelisti, biologa nutrizionista.

    Mandorle di terra: caratteristiche nutrizionali di un superfood

    zigolo dolce

    Jin Hera/shutterstock.com

    Come anticipato, lo zigolo dolce è il tubero della pianta erbacea Cyperus esculentus della famiglia delle Cyperaceae ed è conosciuto più comunemente come mandorla di terra, tiger nut, cipero o chufa. Dal punto di vista nutrizionale, le caratteristiche dello zigolo sono:

    • 26% acqua
    • 9% fibra
    • 25% grassi
    • 30% amido
    • 1,7% proteine
    • Minerali: potassio, magnesio, calcio, ferro, sodio, manganese, fosforo, rame, zinco.
    • Vitamine: C, B1, E.

    “Molti gli antiossidanti, per lo più beta-carotene, gli aminoacidi e gli acidi grassi: acido oleico, acido palmitico, acido linoleico, acido stearico”, mentre dal punto di vista dell’apporto calorico, circa 100 grammi di zigolo dolce contengono 400 kcal.  

    Zigolo dolce: le proprietà per l’apparato gastrointestinale

    chufa

    heliopix/shutterstock.com

    La dottoressa Evangelisti spiega come lo zigolo sia utile per il benessere dell’intestino grazie all’elevato contenuto di fibra che, favorendo la peristalsi, promuove il transito intestinale e l’evacuazione: “per questo motivo è consigliato in caso di stitichezza”.  La grande quantità di fibra aiuta anche a placare l’appetito e ad aumentare il livello di sazietà, risultando pertanto utile nelle diete dimagranti. “Sempre a livello gastro-intestinale – aggiunge l’intervistata – lo zigolo è di sostegno in caso di meteorismo e gonfiore addominale in quanto agisce da prebiotico, nutrendo  la flora intestinale.” La fibra è di supporto anche in caso di colesterolo alto e diabete, in quanto è in grado di regolare sia i livelli di LDL che di zuccheri nel sangue.

    Mandorle di terra, alleate dell’apparato cardio-circolatorio

    I benefici della chufa sono importanti anche a livello dell’apparato cardio-circolatorio. “Grazie alla presenza dei grassi insaturi, il cui profilo assomiglia molto a quello dell’olio d’oliva, è in grado di prevenire varie patologie cardiache”.

    Ma non soltanto, infatti, i buoni livelli di arginina fanno sì che lo zigolo sia un buon regolatore della pressione sanguigna, dato che questo aminoacido favorisce la sintesi di ossido nitrico, un composto capace di stimolare la dilatazione ed il rilassamento dei vasi sanguigni.

    Contro l’invecchiamento

    Gli alti livelli di vitamina E, assieme all’acido oleico, mantengono in salute la pelle, promuovendone l’elasticità e prevenendo l’insorgenza di rughe, dermatiti ed eczemi. “Altrettanto note – spiega la dottoressa – sono anche le proprietà antiossidanti dello zigolo, grazie alla presenza appunto di numerose sostanze antiossidanti che, assieme alle vitamine C ed E, sono in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi e prevenire l’invecchiamento”. Da ricordare, infine, anche le proprietà antibatteriche: le mandorle di terra sono particolarmente efficaci contro salmonella ed E.coli; sono infine rimineralizzanti ed energizzanti.

    Come si consumano le mandorle di terra?

    tigernut

    picturepartners/shutterstock.com

    La biologa nutrizionista spiega che il modo più semplice per consumare le mandorle di terra è quello di mangiarle crude, come se fossero delle noci: sono ottime come snack spezza fame. In commercio si trova generalmente essiccato, ma la dottoressa raccomanda di reidratarlo prima del consumo lasciandolo in ammollo in acqua per circa 12 ore.

    Gli zigoli sono buoni consumati assieme ai cereali e con lo yogurt per una sana colazione. Lo zigolo può essere macinato e usato per la preparazione di farine che si prestano bene per la realizzazione  di pane e biscotti. “Va sottolineato che lo zigolo è privo di glutine per cui tutti i prodotti farinacei da esso ottenuti sono alimenti utilizzabili da celiaci e intolleranti al glutine”. La farina può anche essere aggiunta direttamente a yogurt, latte o bevande vegetali, ma anche ad alimenti cotti come zuppe e budini, con i quali si creano delle creme ad alto potere saziante, sempre in virtù del  contenuto di fibra.

    Ci sono controindicazioni?

    Lo zigolo – conclude l’intervistata – non ha particolari controindicazioni salvo rari casi di allergia. È sempre buona norma consultare il medico se si assumono farmaci, così come è preferibile non eccedere le quantità, dato l’apporto calorico”. Voi lo conoscevate?

    Passaporto friulano e cuore bolognese, Angela vive a Udine dove lavora come giornalista freelance. Per Il Giornale del Cibo scrive di attualità, sociale e food innovation. Il suo piatto preferito sono i tortelloni burro, salvia e una sana spolverata di parmigiano: comfort food per eccellenza, ha imparato a fare la sfoglia per poterli mangiare e condividere ogni volta che ne sente il bisogno.

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