Il decalogo del buon avventore.

Adriana Angelieri

Entrando in un ristorante siamo sempre più attenti ai nostri diritti. Con questi chiari di luna, è giustissimo che sia così! Ma è il caso di pensare anche ai nostri doveri. Ecco qualche consiglio in forma di decalogo:

1. Siamo rispettosi con i camerieri. Non trattiamoli da servi.
2. Non lesiniamo qualche “grazie” se è meritato.

3. La mancia non è un obbligo, non lasciamo nulla se siamo stati trattati male. Ma consideriamola il premio per un buon sevizio e lasciamola quando è meritata.

4. Rispettiamo gli altri commensali tenendo a freno i bambini se ce li siamo portati dietro. Interveniamo se infastidiscono il personale.

5. Evitiamo il cellulare.

6. Anche se mangiamo in un dehor ricordiamo che il fumo può ugualmente infastidire i vicini.

7. Non fissiamo le facce degli altri avventori e non scuriosiamo nei loro piatti.

8. Non facciamo commenti su di loro perché nove volte su dieci se ne accorgono. 9.

Non origliamo i loro discorsi.

10. Mandiamo i complimenti al cuoco se se li è meritati.
di Martino Ragusa

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

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