I food designer si scatenano con il cubo di Rubik

Adriana Angelieri

Il 40° anniversario della nascita del cubo di Rubik ha stuzzicato la fantasia dei food designer che si sono scatenati con la creazione di cubi da mangiare sia dolci che salati. Indispensabile il righello e ottimi coltelli. La speranza è che i piatti siano buoni da mangiare oltre che belli da vedere. La regola, si sa, non sempre è rispettata con i fissati dell’estetica a tutti i costi.Fonte: L’Espresso food&wine

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

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