Food trend: di cosa non potremo fare a meno nel 2018?
Insetti, Poke Bowl oppure classici intramontabili come l’Amatriciana: cosa vi aspettate di assaggiare più spesso nel 2018? È tempo di fare previsioni ed individuare quali sono i trend alimentari che ci accompagneranno durante tutto l’anno, nonché di iniziare a compilare le nostre wishlist di ristoranti, luoghi e piatti da provare.
Non possiamo che partecipare e supportarvi in questo arduo compito, motivo per cui abbiamo selezionato i food trend per il 2018 che ci sembrano più interessanti e gustosi, confrontandoci anche con le preziose liste compilate da Whole Food e BBC Good, senza sottovalutare la lista dei Novel Food promossa dall’Unione Europea e in via di recepimento. Insomma, si tratta di un mix di trend internazionali che secondo noi valgono anche per l’Italia, in particolare l’ultimo, che abbiamo deciso di aggiungere noi per una causa molto speciale.
Prendete carta e penna, aprite occhi e orecchie, è tempo di scoprire cosa mangeremo con gusto per tutto il 2018.
Food trend 2018
Cibi essiccati
Qualche tempo fa vi avevamo raccontato come essiccare la frutta e la verdura in casa, e ora è il momento più appropriato per recuperare questa tecnica di conservazione dei cibi, assolutamente ecologica e green. Gli esperti non hanno dubbi: nel 2018 utilizzeremo questa modalità per conservare, elaborare e servire molti cibi che, in questo modo, possono trasformarsi in originali decorazioni, ma anche in salutari snack.
Superfood per mantenersi in salute
Un’attenzione particolare e sempre crescente viene dedicata agli alimenti che per le proprie innate caratteristiche apportano dei benefici all’organismo, sono i cosiddetti “superfood”, poiché hanno una quantità di nutrienti superiori alla media. Prepariamoci, allora, ad utilizzare sempre di più la moringa, l’alga spirulina, o il maca come viene chiamato il ginseng peruviano. All’estero già si trovano facilmente, e in Italia?
Prevenzione a tavola: meno zucchero, più stevia
Dai trend del 2018 in fatto di alimentazione arrivano ancora buone notizie: cresce, infatti, la sensibilità rispetto ai temi della prevenzione con un numero sempre maggiore di persone consapevole di come la dieta abbia una diretta influenza sulla salute. Indicatore di questa tendenza è il calo di consumo di zucchero, soprattutto quello bianco e raffinato, sostituito sempre più spesso con alternative naturali quali stevia, sciroppo di datteri, o sorgo.
Sempre più bevande analcoliche
Alla rinnovata attenzione alla salute si accompagna una crescita del consumo di bevande analcoliche. Secondo un recente studio della BBC non ci sono dubbi: 2018 sarà l’anno del té; che sia una considerazione valida anche ad altre latitudini? Chissà, quel che appare certo è che questa estate non potremo fare a meno di freschi drink a base di acque aromatizzate come, per esempio, l’acqua di cocco. Per chi, invece, è amante fedele di té, infusi e tisane, si conferma il successo del matcha e preparatevi a trovare, anche qui, sempre più miscele floreali e profumate.
Lotta contro lo spreco alimentare
È sempre più nutrita la schiera degli chef contro lo spreco alimentare, un movimento ampio che sta riuscendo nell’intento di sensibilizzare i consumatori e convincerli a svuotare nel cestino di meno e riutilizzare di più. Non si butta via niente, anche perché basterebbe dedicare ancora più energie a combattere lo spreco alimentare per sfamare il pianeta, come ci suggerisce anche la food blogger Lisa Casali.
Contemporaneamente si registra anche una maggiore sensibilità ai cibi locali, al rapporto diretto tra produttore e consumatore, e ad una preferenza per chi sceglie la via della trasparenza nella presentazione degli alimenti, rendendo esplicita la filiera produttiva.
Basta sushi, ora la cucina parla arabo
Se negli ultimi anni i ristoranti giapponesi hanno lentamente colonizzato le città italiane, conquistando il palato anche dei più scettici, nel 2018 la bussola della cucina etnica cambia nettamente orientamento. Infatti, le previsioni degli esperti ci portano tutti in Medio Oriente: saranno i sapori di Marocco, Tunisia, Egitto, Libano e Turchia a fare capolino nella nostra cucina. Del resto, questo trend non ci sorprende: sono millenni, infatti, che ricette, spezie e ingredienti vengono commercializzati tra le varie sponde del Mediterraneo. Se non volete, dunque, farvi sorprendere vi consigliamo di ripassare la ricetta e la storia del cous cous tunisino.
Indonesia e Filippine, alla scoperta della cucina degli arcipelaghi
Chi proprio non apprezza le spezie mediorientali e non è pronto a rinunciare ai sapori dell’Estremo oriente non resterà deluso: infatti, a sentire gli esperti del settore, nel 2018 avremo modo di scoprire cucine esotiche provenienti da arcipelaghi molto molto lontani. Si parla, dunque, di cucina coreana, filippina, indonesiana e addirittura delle Hawaii. Piatto tipico, infatti, è la Pokè Bowl, un’insalata di pesce crudo, facile da personalizzare, sana e gustosa: potrebbe diventare la nostra pausa pranzo del nuovo anno? A quanto pare a Londra e New York è già un must!
Fiori nel piatto
In cucina se parliamo di fiori pensiamo a quelli di zucca, davvero golosi, oppure alle decorazioni classiche della ceramica. Nel 2018, invece, li troveremo sempre più spesso nel piatto ad abbellire le nostre pietanze, ma anche ad arricchirle di un sapore in più. I fiori eduli, per fare un esempio, hanno molti usi, ma soprattutto sono ricchi di proteine, vitamine A e C, e sostanze antiossidanti. Chi avrebbe detto che un fiorellino colorato potesse farci anche bene? Per fortuna che quest’anno avremo modo di scoprirne le versatili proprietà!
È già tempo di assaggiare gli insetti?
Gli insetti sono stati inseriti nella lista dei “Novel food” dell’Unione Europea e, in particolare, nel Regolamento 2015/2283: questa norma permette l’impiego alimentare degli insetti e dei loro derivati. Non in Italia però, almeno per ora, come ha specificato il Ministero della Salute con una nota dell’8 gennaio 2018, che spiega che la commercializzazione degli insetti “potrà essere consentita solo quando sarà rilasciata a livello UE una specifica autorizzazione in applicazione del regolamento”. Proprio non sapete resistere alla tentazione di assaggiarli? Dallo scorso agosto polpettine e burger di insetti sono disponibili nei supermercati svizzeri.
L’anno del cibo italiano: parliamo di Amatriciana
Non possiamo che concludere questa nostra lista dei trend del food dell’anno senza menzionare la cucina italiana, potremmo dire “un trend sempreverde”: infatti, i Ministeri delle politiche agricole alimentari e forestali e dei beni culturali e del turismo hanno decretato che il 2018 sarà l’anno nazionale del cibo italiano. Quale occasione migliore per mangiare dell’ottima pasta all’amatriciana, sostenendo così anche la candidatura per farla diventare patrimonio dell’UNESCO? Stesso discorso anche per il prosecco, e per tutte le eccellenze italiane che non faremmo mai mancare a tavola.
Quale, tra i trend del food 2018, non vedete l’ora di provare, quale già fa parte della vostra cucina e quale non vorreste proprio accogliere? Raccontateci le vostre preferenze, nel frattempo noi continueremo a monitorare la situazione tra ristoranti, consigli e fiere. Siamo già stati al Sigep, per esempio, dove abbiamo assaggiato deliziosi dolci e caffè.