Dove mangiare il pesce in Riviera

Sapori d’estate, sapori di mare: dove mangiare il pesce in Riviera (secondo noi)

Roberto Caravaggi
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    La cultura del pesce in Romagna è elemento caratterizzante di tutte le località che si affacciano sull’Adriatico, con particolare riferimento all’area che va da Cesenatico a Rimini. Non a caso, tra gli elementi distintivi di entrambe c’è il porto, crocevia delle imbarcazioni dei pescatori, che da sempre solcano il mare alla caccia dei suoi tesori sommersi. Tesori che trovano poi spazio in cucina: dalle antiche ricette della tradizione a quelle più moderne, capaci di prendere spunto anche da altre culture. In questo articolo, percorreremo il litorale da Cesenatico a Rimini alla scoperta di alcuni dei locali dove mangiare il pesce in Riviera.

    La tradizione del pesce nella Riviera adriatica

    Cozze riviera adriatica

    Magdanatka/shutterstock.com

    Il Mare Adriatico è da sempre miniera di buon pescato. Le sue acque abbondano infatti di molluschi e crostacei, come granchi, canocchie, cozze, vongole, fasolari, ma anche pesce azzurro: sgombri, palamite, alici, sarde. Ecco perché qui si è sviluppata e radicata nel tempo una forte tradizione legata alla pesca, a differenza dell’entroterra romagnolo, che è invece a vocazione contadina. Le località costiere hanno dunque imparato a fare del mare la loro principale fonte di sostentamento: se da un lato, infatti, il pescato rappresentava occasione di guadagno, dall’altro era anche una risorsa per sfamare l’intera famiglia.

    Il fare di necessità virtù ha poi dato origine a piatti poveri come, ad esempio, il brodetto di pesce, che si cucinava con ciò che i pescatori non riuscivano a vendere, tra cui scorfani, mazzole, grongo, canocchie, calamaretti, coda di rospo, seppie, scampi, granchi. Le ‘zdore romagnole preparavano allora una zuppa in cui, al pescato disponibile, aggiungevano un abbondante sugo a base di pomodoro, in modo che il piatto risultasse comunque ricco. Oggi il brodetto di pesce è uno dei piatti più apprezzati dell’enogastronomia locale, insieme ad altre specialità tipiche, come le seppie coi piselli o le cozze alla marinara. Ma in una terra come la romagna, dove i mattarelli corrono tirando ogni giorno chilometri di sfoglie, da cui prendono forma piadine, cassoni e le tante paste fresche della tradizione, non possono mancare anche primi piatti di mare. Per non parlare delle innovazioni introdotte dal confronto con altre culture e che trovano espressione soprattutto nelle specialità a crudo, come le tartare. Che siate più amanti dell’innovazione o fedeli alla tradizione, la Riviera adriatica può contare su una valida proposta, capace di accontentare tutti i gusti. Andiamo dunque a vedere alcuni di quelli che, nella nostra opinione, sono locali dove mangiare il pesce di qualità tra Cesenatico e Rimini.

    Dove mangiare il pesce in Riviera: 5 locali da provare tra Cesenatico e Rimini (secondo noi)

    Da Cesenatico, cittadina nota per il porto leonardesco con la sua Antica Pescheria, a Rimini, capoluogo dell’omonima provincia e sede del più grande mercato ittico al dettaglio della Romagna, passando per località come Bellaria-Igea Marina, il cui porticciolo è ogni mattina teatro della vendita diretta del pescato: percorriamo idealmente il litorale indicando alcune tappe irrinunciabili per gli amanti della cucina di pesce.

    Ristorante Giorgio (V.le L. B. Alberti 30 Cesenatico, FC)

    Ristorante Da Giorgio

    RistoGiorgio/facebook.com

    Se il porto turistico di Cesenatico abbonda di locali e ristoranti, molti dei quali dediti alle specialità di mare, allontanandosi verso la frazione Villamarina, non distante dal mare, si trova una vera e propria istituzione: il Ristorante Giorgio. Stessa gestione dal 1970, anno della sua inaugurazione, ha saputo costruirsi una fama proprio sulla sua proposta di pesce. Nel menù curato dallo Chef Roberto Cerbara trovano spazio sia la tradizione, con piatti come il guazzetto di cozze, i fritti e le grigliate di pesce, sia la creatività del misto al vapore di seppia, polpo e gamberi con verdure di stagione in salsa di mandorle, olio e senape o dei ravioli di mazzola in guazzetto di vongole e pesto di melanzane alla parmigiana. Da non perdere poi la piadina con alici marinate, stracciatella di burrata, pomodorini e insalata e soprattutto la “pentolaccia”: spaghettoni fatti in casa conditi con sugo di molluschi, crostacei, astice, pomodoro fresco e basilico.

    Osteria Marebianco (V.le Ruggero Pascoli 25 San Mauro Mare, FC)

    Osteria Marebianco

    ostreriamarebianco/facebook.com

    Appena varcato il Rubicone in direzione sud, da Gatteo Mare si entra in San Mauro Mare e, a poche centinaia di metri dal ponte su cui si erge il busto che ricorda Giulio Cesare, troviamo un’altra tappa irrinunciabile per gli amanti della buona cucina di pesce. Si tratta dell’Osteria Marebianco: locale dal design moderno, semplice e accogliente e con qualche tavolino esterno, dove assaporare le piacevoli atmosfere estive a pochi passi dal mare. Mare che è protagonista a tutto campo anche nel menù: a partire dagli antipasti, dove spicca la terrina di cozze dell’Adriatico, proseguendo con primi piatti quali gli strozzapreti alle vongole o i maccheroncini alle canocchie e concludendo con il generoso fritto misto o il trancio di tonno grigliato con contorno di melanzane e zucchine.

    Ristorante Le Vele (Via Ravenna 151/N – Bellaria-Igea Marina, RN)

    Ristorante Le Vele Ballaria-Igea Marina

    levele70/facebook.com

    A Bellaria, allontanandosi dal mare verso l’entroterra, lungo la via Ravenna, inserito in un piccolo polo commerciale al punto da non notarlo quasi, ecco il ristorante Le Vele. Se dall’esterno sembra piuttosto anonimo, appena varcata la soglia d’ingresso la prospettiva cambia: il locale si presenta elegante, raffinato nell’arredamento e contraddistinto dall’accoglienza premurosa del personale. Poi c’è la cucina dello Chef e titolare Mario Magnani a fare la differenza. Si inizia sempre con una piccola entratina di benvenuto, come una zuppetta di fagioli e cereali accompagnata da un calice di vino, per poi affacciarsi sulla carta. Proposta varia e interessante sin dagli antipasti, dove spiccano la graticola di sardoncini nostrani con insalatina, cipolla e piadina, il filetto di sgombro con cipolla caramellata e le mazzancolle in crosta di sale di Cervia. Si prosegue poi coi primi, in cui vale la pena evidenziare gli spaghetti alle “poveracce” (una varietà di vongola tipicamente adriatica, dalle dimensioni più piccole della verace, ma molto ricca di gusto), i passatelli con molluschi e crostacei conditi con un delicato pesto di rucola. Infine, tra i piatti principali ecco la grigliata mista dell’Adriatico al pane profumato e l’anguilla alla brace.

    Ristorante Marèa (Viale Pinzon 308 Bellaria-Igea Marina, RN)

    Ristorante Marèa

    ristorantemareaigeamarina /facebook.com

    Superando l’Uso, il fiume lungo il quale si sviluppa il porto-canale, da Bellaria si passa a Igea Marina. Sul lungomare di viale Pinzon, si trova il ristorante Marèa: ambientazione semplice e familiare, con tanti richiami al mare all’interno e qualche tavolino dove godere di un’atmosfera intima all’esterno. La cucina, a cura dello Chef Marco Amati, si basa su una proposta in perfetto equilibrio tra modernità e tradizione. Tra gli antipasti, ad esempio, accanto a classici come il sautè di cozze e vongole, trova spazio la Caesar salad di ricciola, mentre tra i primi spiccano i paccheri al torchio con tonno fresco al coltello e i cappelli del prete ripieni alla spigola, conditi con spinaci e curry al profumo di lime. Tra i secondi piatti, invece, grigliate (di soli crostacei o mista), spiedini e i fritti, tra cui lo “sfaticato”, così chiamato perché include solo calamari, gamberi e verdure e non richiede dunque nessun lavoro manuale.

    Ristorante Lo Zodiaco (Viale Regina Margherita 119/H Rimini)

    Ristorante Lo Zodiaco

    zodiacorimini/facebook.com

    Lungo Viale Regina Margherita, che attraversa la frazione Rivazzurra di Rimini, correndo parallelamente al mare, ecco il ristorante Lo Zodiaco. Attivo dal 1991, è ormai un’istituzione per quanto riguarda la cucina di pesce in Riviera. Le specialità di mare sono, infatti, protagoniste dell’intera proposta del menù. La sezione antipasti si suddivide in piatti caldi, freddi e crudi. Tra i caldi, le immancabili cozze e vongole alla marinara o alla tarantina, il calamaro gigante accompagnato da pane tostato e il poker di gratinati (cannelli, cozze, scampi e capesante). Le proposte fredde includono, invece, l’insalata con seppia e grana e i sardoncini marinati dell’Adriatico. Specialità della casa sono però i crudi, tra i quali ostriche, scampi, ma anche tartare di branzino alla mela verde e carpaccio di orata. Spaghetti alla carbonara di pesce, maniche all’astice fresco e passatelli asciutti al profumo di mare sono alcuni degli esempi della vasta scelta di primi piatti, tra cui c’è anche la paella. Infine, i secondi piatti, dove segnaliamo, in particolare, il tonno in padella con carciofi e pistacchio, la coda di rospo al forno e il ricco guazzetto ai frutti di mare.

     

    Lungo la Riviera romagnola il profumo del mare è protagonista in ogni stagione e lo è anche grazie a una cucina che ha saputo valorizzare soprattutto il pesce locale. Non vi abbiamo fatto venire voglia di andare a provare di persona?

    Nato a Milano, vive da sempre a Locate di Triulzi, nella provincia sud del capoluogo lombardo. Oltre a collaborare con alcune testate giornalistiche locali è food blogger per storiedifood.com, dove racconta soprattutto di specialità e piccole realtà artigianali. Il suo piatto preferito è la piadina romagnola perché, nella sua semplicità, sa appagare come poche altre cose.

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