Dove bere birra a Praga, dai birrifici più antichi agli indirizzi moderni

Roberto Caravaggi
3 minuti

     

    Una delle città dove togliersi la soddisfazione di bere buona birra è, in assoluto, Praga: la cultura birraria in Repubblica Ceca è di casa. Oltre ad avere dato il nome allo stile pils, che deriva da Plzeň, città sede dello storico marchio Pilsner Urquell, è uno dei paesi col più alto consumo di birra pro capite. Del resto, se ci siete già stati, saprete bene che a Praga la birra costa meno dell’acqua. E se non l’avete ancora visitata, vi daremo dei buoni spunti per colmare presto questa lacuna… navigando lungo copiosi fiumi di birra, ovviamente! 

    Praga capitale europea della buona birra 

    Se nell’articolo su cosa mangiare a Praga vi abbiamo fatto conoscere le abitudini e le specialità culinarie della capitale ceca, oggi ci concentreremo sulla birra. Non c’è dubbio che sia la bevanda nazionale, ben rappresentata da tanti marchi noti: dalla già citata Pilsner Urquell, – titolare anche di altre iconiche etichette come Gambrinus e Kozel – alla Staropramen, senza dimenticare Malastrana e Budweiser Budvar IGP (da non confondere con la Budweiser americana). Nonostante molte di queste siano distribuite e acquistabili anche nei supermercati italiani, le birre spillate e bevute nelle taverne e nei pub locali sono tutt’altra cosa. E non si tratta solo di suggestione: aroma, freschezza, consistenza e gusto parlano di una cultura che qui è di casa. Ecco quindi una piccola rassegna di cinque posti dove bere buona birra a Praga

    U Fleků (Křemencova 11)

    Credits @U Fleků Prague

    Potrete amarlo o odiarlo, trovarlo deliziosamente caratteristico o troppo turistico, ma se si parla di bere una buona birra a Praga non si può prescindere da U Fleků. Nel vivace quartiere Nové Město, che sta per “città nuova”, il grande orologio issato sopra la porta d’ingresso indica che siete davanti a un autentico pezzo di storia. 

    Fondato nel 1499, vanta infatti il titolo di birrificio attivo da più anni in città. Sì, avete letto bene: birrificio. La birra che viene servita è quella prodotta in proprio esclusivamente in due tipologie: lager e dark lager, rispettivamente chiara e scura, entrambe ottenute col tradizionale metodo della bassa fermentazione. I camerieri girano continuamente per i tavoli, distribuiti tra le otto sale e il cortile interno, con grandi vassoi colmi di boccali da 0,4 litri per non lasciarvi mai a secco. Spesso vengono serviti anche degli shottini di liquori tipici, come la Becherovka (distillato alle erbe) e la Medovina (al miele). Attenzione però: sembrano un gradito omaggio della casa, ma se li consumate vi vengono messi in conto! 

    U Fleků è anche un locale dotato di una cucina con poche proposte legate alla tradizione ceca, come lo stinco di maiale, il gulash e le zuppe. Chiassoso e molto frequentato dai turisti, non è il locale adatto a chi cerca intimità: può capitare infatti di trovare posto su lunghe tavolate in legno accanto agli altri clienti. Vale però la pena concedersi un’esperienza qui: se non per l’atmosfera da sagra paesana, quantomeno per visitare gli impianti del birrificio annesso e soprattutto per la loro birra, vero unicum, dal momento che non viene servita né venduta altrove.

    Pivovarský dům (Ječná/Lípová 15)

    Credits @Pivovarsky Dum

    Sempre nel quartiere Nové Město, ecco un locale dalla storia molto più recente: nato nel 1998, ha saputo affermarsi grazie alla qualità delle sue birre. Anche in questo caso parliamo di produzione propria, che spazia tra vari stili: dalla classica pilsner alla lager scura, dalla weiss alla IPA. Da provare, in particolare, le birre aromatizzate all’amarena, alla banana, al caffé. E se davanti alla schiera di spillatrici che fanno capolino dal bancone doveste sentirvi smarriti, potete sempre ricorrere all’opzione tap: una tavolozza in legno di forma circolare con otto assaggi (da 9 cl) di birra. Il locale è dotato anche di una cucina che offre sia stuzzicherie, sia piatti più strutturati, come ad esempio lo spezzatino alla Benedict, ovvero stufato alla birra insieme a cipolla rossa e peperoncino e accompagnato dagli immancabili gnocchi di pane.

    Cafe & Pub Atmosphere (Smetanovo nábřeží 14/Karolíny Světlé 33)

    Nel cuore del quartiere Praga1, ovvero Staré Město (la cosiddetta “città vecchia”), a poche centinaia di metri dal famoso Ponte Carlo e dalla Moldava, ecco un pub dallo stile semplice e informale: due sale interne, una più adatta a bere una birra al banco, l’altra invece più accomodante per chi preferisce sedersi a mangiare, e nel mezzo una sorta di cortiletto con tavoli in legno e panche. La scelta di birra alla spina è circoscritta alla classica Pilsner Urquell e alla Kozel dark: buone bevute a prezzi modici, specie se si considera la zona centrale della città. E se volete, potete accompagnare il tutto con l’onesta proposta della cucina: da provare gli spratti (pesci di piccola taglia molto simili alle sarde) impanati e fritti con erbe aromatiche e salsa piccante, magari da accompagnare con delle batate fritte per ricreare un’atmosfera da “fish&chips”.  

    Beer Point (Mezibranská 19)

    Credits @Beer Point Prague

    Un altro posto imperdibile per bere birra a Praga è Beer Point, locale piccolo ma moderno e per gran parte occupato dal lungo bancone attrezzato con ben quattordici spillatrici. Qui vengono proposte a rotazione birre rigorosamente ceche, in molti casi provenienti da microbirrifici. Alla base c’è la passione birraia dei titolari, che si impegnano a selezionare e proporre il meglio del panorama ceco. Accanto a ciascuna spillatrice è esposta una scheda descrittiva della birra, che ne illustra caratteristiche gustative, gradazione alcolica e provenienza. 

    Particolare la formula con carta prepagata: viene rilasciata al costo di 300 corone ceche e permette di servirsi in autonomia quali e quante birre si desidera fino a esaurimento del credito. E se non si dovesse spendere tutto, il credito residuo viene restituito. Un’interessante formula per concedersi tanti assaggi e trovare magari una buona birra da regalare o – perché no? – da regalarsi. Buona e curata anche la cucina, che propone principalmente hamburger e stuzzicherie: dai classici anelli di cipolla fritti ai curiosi popcorn di pollo con patatine.

    U Medvídků (Na Perštýně 7)

    Se vi fermaste all’apparenza, non scommettereste una corona ceca sulla possibilità di bere una buona birra qui. U Medvídků si presenta infatti come albergo, ristorante e birrificio. Nonostante il termine che più ci interessa in questo articolo sia relegato in ultima posizione, ha invece una grande rilevanza nella storia di questa attività. Proprio in questa struttura, infatti, aveva sede un birrificio attivo dal 1466 al 1898. Caduto in disgrazia sotto il regime comunista, ha riaperto i battenti nella sua veste attuale dal 2005. E la rinascita passa attraverso un’area interamente dedicata alla produzione birraia. Un impianto concepito non per inseguire grandi volumi produttivi, ma per garantire una lavorazione artigianale, in linea con la filosofia da microbirrificio delle origini. 

    La specialità della casa è la Oldgott, lager semi scura non filtrata e fatta maturare in botti di barrique per una bevuta morbida, dall’accento maltato e con una gradazione alcolica contenuta (5,2%). Ma l’assortimento comprende anche la Medvídek (bionda aromatizzata al miele), la Blackgott (scura, orzo tostato), la Medvídkovské bílé (bianca di frumento da una ricetta medievale) e la potentissima X-Beer 33. Reclamizzata come “la più forte del mondo” per via dei suoi 12,6 gradi alcolici e per l’alta luppolatura, viene prodotta a partire da malto Pilsen e malto caramello. Dopo averli lasciati fermentare per 14 giorni, si passa a una doppia fase di maturazione in botti di rovere: dopo la prima di quattordici settimane, si aggiunge il lievito e si prosegue per altre settimane, per un totale di circa 200 giorni. Un’esperienza da provare, magari col supporto di qualche sostanzioso piatto della cucina, come i wurstel alla birra Oldgott accompagnati da pane e rafano grattugiato o la spalla di maiale servita con crauti alla birra e vari tipi di canederli. Buone anche le proposte vegetariane, tra cui la zucca al forno con cipolla rosse ed erbette e gratinatura al formaggio.

     

    La lista di posti dove bere buona birra a Praga potrebbe proseguire a oltranza, tanto è varia e assortita la proposta, ma si rischierebbe di rimanere disorientati. Preferiamo quindi limitarci a pochi ma validi suggerimenti… a proposito, qualcuno di questi incontra anche la vostra preferenza?


    Immagine in evidenza di: Pivovarsky Dum

     

     

     

    Nato a Milano, vive da sempre a Locate di Triulzi, nella provincia sud del capoluogo lombardo. Oltre a collaborare con alcune testate giornalistiche locali è food blogger per storiedifood.com, dove racconta soprattutto di specialità e piccole realtà artigianali. Il suo piatto preferito è la piadina romagnola perché, nella sua semplicità, sa appagare come poche altre cose.

    Lascia un commento