Multicooker prima dell'utilizzo con gli ingredienti per preparare il pasto

La pentola multifunzione: tutto quello che c’è da sapere

Monica Face
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    Quando qualcuno entra nella mia cucina, la vede e mi chiede “che cosa?” è, io scherzando rispondo “Il futuro”. Sto parlando della pentola multifunzione, anche detta PMF o multicooker che uso da qualche anno e della quale non riesco più a fare meno. Si tratta di un elettrodomestico che, con lo stesso ingombro di un tegame, consente di ottimizzare spazio e cotture. Qualcuno la paragona a una friggitrice ad aria, altri al Bimby®, ma si tratta di ben altro. Oggi vi racconto tutto ciò che c’è da sapere sulla pentola multifunzione: che cos’è, quali sono le sue funzioni e come scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.

    Vantaggi e svantaggi di una pentola multifunzione

    Prima di esplorare i vantaggi della pentola multifunzione, è utile comprendere le differenze fondamentali con un altro elettrodomestico che sta prendendo piede: la slow cooker. Come suggerisce il nome, la slow cooker è progettata per cuocere i cibi a basse temperature, di solito senza mai superare i 100 gradi centigradi, mentre la multicooker può arrivare anche a più del doppio di questa temperatura, consentendo una varietà di metodi di cottura, come vedremo a breve.  

    La pentola multifunzione offre diversi vantaggi che la rendono un’aggiunta preziosa a qualsiasi cucina. Ecco alcuni dei suoi principali benefici:

    Pentola multifunzione

    AlexLMX/shutterstock

    • Efficienza e ottimizzazione dello spazio: La pentola multifunzione permette di ridurre notevolmente i tempi di cottura rispetto ai metodi tradizionali, rendendola ideale per chi ha necessità di preparare pasti rapidamente. Inoltre, la sua natura multifunzionale permette di ottimizzare lo spazio in cucina, eliminando la necessità di avere più elettrodomestici e pentole separati. Questo la rende ideale per chi ha una cucina di dimensioni ridotte o vuole semplicemente mantenere l’ambiente ordinato.
    • Risparmio energetico: utilizzando un solo elettrodomestico per diverse funzioni di cottura, la PMF consente di risparmiare energia rispetto all’uso di più apparecchi separati.
    • Facilità d’uso: la maggior parte delle multicooker offre pannelli di controllo intuitivi e programmi preimpostati che rendono la cottura semplice anche per chi non è un esperto in cucina. Inoltre, molte di queste pentole sono dotate di componenti rimovibili e lavabili in lavastoviglie, facilitando la pulizia.
    • Possibilità di programmare il pasto fino a 24 ore prima: se gli alimenti che dovete preparare possono stare fuori dal frigo per un discreto lasso di tempo, potete preparare il pasto senza cuocerlo, programmando la cottura e facendo in modo che questa termini poco prima che voi arriviate a casa.  

    Gli svantaggi 

    La pentola multifunzione offre numerosi vantaggi, ma come per qualsiasi elettrodomestico, ci sono anche alcuni potenziali svantaggi che è importante considerare:

    • Prezzo iniziale: le PMF di alta qualità possono essere piuttosto costose, con una forbice che oscilla tra i 100 e i 350 euro, in base alla capacità, alle funzioni e agli accessori in dotazione. Questo può rappresentare un investimento significativo, soprattutto se si tiene conto che alcuni modelli meno costosi possono avere prestazioni inferiori, come vedremo più avanti dettagliatamente.
    • Capacità ridotta: la dimensione della pentola multifunzione potrebbe essere un problema per famiglie numerose o per chi ama cucinare in grandi quantità. Anche i modelli più grandi possono risultare insufficienti per alcuni tipi di preparazioni, costringendo l’utente a cucinare in più turni o a utilizzare altri apparecchi. Inoltre, consente di cucinare una sola cosa alla volta, limitando la possibilità di preparare più piatti simultaneamente.
    • Manutenzione: sebbene la multicooker sia progettata per essere facilmente pulita, alcune parti, come guarnizioni e valvole, potrebbero richiedere una manutenzione periodica o una sostituzione. Ciò potrebbe aggiungere un ulteriore impegno per l’utente rispetto a strumenti di cottura più semplici.
    Procedura di cottura a vapore del multicooker

    Pixel-Shot/shutterstock

    Quali sono le sue funzioni?

    La pentola multicooker è un elettrodomestico progettato per svolgere diverse funzioni di cottura, rendendo più semplice la preparazione di una vasta gamma di piatti: dalla zuppa alle torte, dai risotti agli stufati.

    Una delle sue principali caratteristiche è la cottura a pressione, che permette di cuocere gli alimenti in modo rapido e uniforme, conservando i nutrienti e riducendo i tempi di cottura. Per chi ha bisogno di preparare i pasti in fretta, questa è un’opzione molto utile. Per un’ulteriore accelerazione, la cottura turbo offre la possibilità di cucinare rapidamente diverse tipologie di pasti. Ad esempio, quando torno a casa tardi la sera, trovo molto comodo mettere le verdure già pulite nella pentola e ottenere una vellutata in soli 5 minuti.

    La cottura lenta è ideale per piatti che richiedono un lungo periodo, come stufati, brasati e ragù: basta impostare tempo e temperatura, lasciando che la PMF faccia tutto il lavoro.

    Per chi preferisce o necessita di una cucina a vapore, c’è un’apposita funzione che con l’aggiunta di un cestello, permette di preparare le verdure in modo rapido e salutare.

    La soffritto e rosolatura consente di dorare gli ingredienti prima di cucinarli, aggiungendo profondità di sapore ai piatti. Alcune marche offrono programmi specifici per la pasta e il riso, permettendo di cucinare questi alimenti senza problemi.

    Pentola multicooker con cibo

    Pixel-Shot/shutterstock

    Selezionando il forno potete preparare sformati, parmigiane o dolci senza accendere il forno tradizionale. Alcuni modelli permettono anche di acquistare un coperchio aggiuntivo per il grill, che consente di creare una crosticina gustosa ai vostri piatti. Dovete comunque tenere conto delle dimensioni ridotte rispetto a un forno tradizionale.

     

    La friggitrice ad aria è un’altra opzione inclusa in molti modelli. Io stessa ho acquistato un modello con una testa air fry, che consente di ottenere risultati croccanti e gustosi, come alette di pollo dorate.

    Per me che amo fare lo yogurt in casa è indispensabile il tasto fermentazione che consente di creare una cella a temperatura costante, utile anche per la lievitazione degli impasti.

    Quasi in tutte le famiglie, la sera, c’è qualcuno che rientra tardi dalla palestra, dall’ufficio. Ebbene, la funzione “mantenere caldo” permette di mantenere la cena alla giusta temperatura fino a quando non sono tutti a tavola. Una bella comodità, no?

    Come scegliere la pentola multifunzione 

    Quando si decide di acquistare una pentola multifunzione, è fondamentale tenere in considerazione le proprie esigenze in cucina e la dimensione della propria famiglia. La capacità è il primo elemento da valutare: una da 3 litri potrebbe essere perfetta per una coppia, mentre una da 4-6 litri potrebbe essere più adatta per una famiglia di 3-4 persone. Se invece avete una famiglia più numerosa o amate cucinare in grandi quantità, potrebbe essere preferibile optare per una pentola da 8-10 litri, in grado di soddisfare le esigenze di una famiglia numerosa o di chi ama preparare pasti in abbondanza.

    Donna che cucina con multicooker

    Pixel-Shot/shutterstock

    Oltre alla capacità, è importante considerare i programmi preimpostati o la possibilità di personalizzare le impostazioni di cottura. Questo può rivelarsi estremamente utile per chi ha esigenze culinarie specifiche o preferisce un maggiore controllo durante il processo di cottura.

     

    Infine, la facilità d’uso e di pulizia è un altro aspetto da non trascurare. I componenti rimovibili possono essere lavati in lavastoviglie e questo può rendere l’utilizzo quotidiano molto più semplice e agevole. Considerare questi fattori vi aiuterà a scegliere la pentola multifunzione più adatta alle vostre esigenze e abitudini in cucina.

    Bella sì, ma quanto mi costa?

    Mamma e figlia che cucinano con il multicooker

    New Africa/shutterstock

    I prezzi variano in base alla grandezza, alle funzionalità e al wattaggio. In generale, come vi ho suggerito per la friggitrice ad aria, vale il discorso che chi più spende meno spende. Acquistare un prodotto eccessivamente economico, con meno di 1000 W, significa avere un elettrodomestico lento e che impiega più tempo per raggiungere le stesse prestazioni di uno più potente, anche se inevitabilmente più costoso.

    Un altro aspetto importante da considerare riguarda i consumi energetici durante l’uso della pentola multifunzione:

    • Efficienza energetica: queste pentole sono progettate per ottimizzare i tempi e i consumi di cottura. La funzione di cottura a pressione, ad esempio, permette di ridurre i tempi di cottura rispetto ai metodi tradizionali, comportando così un risparmio energetico complessivo.
    • Risparmio rispetto ai forni tradizionali: utilizzare una pentola multifunzione per cucinare piatti come lasagne o sformati può risultare più efficiente rispetto all’utilizzo di un forno tradizionale, in quanto la pentola ha un’area di cottura più piccola, richiede meno energia per riscaldarsi e raggiunge le temperature necessarie più velocemente.
    • Variabili di consumo: il consumo energetico varia in base alla funzione utilizzata e alla durata della cottura. Ad esempio, la cottura lenta richiede un’assunzione di energia minore, ma prolungata, mentre la cottura a pressione può comportare un picco di consumo, seguito da una fase di mantenimento.
    • Scegliere modelli più efficienti: per garantire un consumo di energia ottimale, è consigliabile scegliere una pentola multifunzione di alta qualità, con un’efficienza energetica adeguata e un design che massimizzi il rendimento.

     

    Tenendo conto di questi aspetti, è possibile fare una scelta consapevole, bilanciando costo iniziale e consumi durante l’uso, ottenendo così una pentola multifunzione efficiente e funzionale.

     

    Conoscevate tutti i vantaggi e le funzionalità della pentola multicooker? 

     


    Immagine in evidenza di: New Africa/shutterstock

     

     

    Di origini napoletane, è nata e vive a Roma. In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui "Di più"; "Di piùTv Cucina"; "RadioCorriere Tv"; "Onda Tv"; "Messaggero Tv". Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, "Che cavolo cucino, oggi?". Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, "perché è un ricordo d'infanzia e perché", dice, "quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane". Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, "perché altrimenti... il pasto non è finito".

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