Casseruola

Adriana Angelieri

La casseruola è un contenitore cilindrico per cuocere le pietanze, la cui altezza è sempre inferiore alla larghezza. È dotata di due maniglie o di un manico e solitamente è fornita di coperchio. La parola casseruola proviene dalla lingua provenzale, nella quale il termine cassa indicava un piatto utilizzato per le cotture al forno.
Le casseruole possono essere di vari materiali: di acciaio inossidabile, di alluminio, di rame, di ghisa, di ferro smaltato, di vetro da fuoco, di nichel e di terraglia. Solitamente sono usate per cucinare cibi in umido, arrosti, sughi e salse.
Esistono tre tipi principali di casseruola: fonda, la cui altezza è superiore a metà del diametro; mezza-fonda, di altezza uguale alla metà del diametro; bassa, di altezza inferiore alla metà del diametro. Esso può variare dai 10 ai 60 cm, mentre gli spessori dipendono dai materiali con cui sono fabbricate e dall’uso cui sono destinate.

di Martino Ragusa

Adriana è Responsabile di Redazione e Social Media Manager per Il Giornale del Cibo dal 2016. Siciliana di origine, si è trasferita a Bologna per i tortellini e per la sua carriera. Unendo la sua grande passione per l'alimentazione alle competenze nei progetti editoriali, si dedica alla guida del team redazionale e alla creazione di contenuti che garantiscano ai lettori un'informazione chiara, utile e accurata. Oltre che per i tortellini, il suo cuore batte per i risotti, di ogni tipo, purché fatti bene! Il profumo del basilico e l'olio buono sono gli ingredienti che non possono mai mancare nella sua cucina.

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