berlingozzo toscano

Carnevale e tradizione: la ricetta originale del berlingozzo toscano

Gisella Salvati
2 minuti

     

    Il Carnevale, con le sue maschere spettacolari, i coriandoli colorati e le sfilate a ritmo di musica è la festa più allegra dell’anno. Da Nord a Sud della nostra penisola è tradizione tantissimi dolci come frappe, zeppole e castagnole. Oggi vogliamo farvi conoscere un dolce tipico della Toscana che si prepara nei giorni di carnevale: il berlingozzo. Perfetto sia a colazione che a merenda, ha la forma di un morbido ciambellone, profuma di agrumi ed è un dolce genuino, perché si prepara con pochi e semplici ingredienti. Inoltre, l’assenza di latte e burro lo rende adatto anche a chi è intollerante al lattosio. Il berlingozzo si distingue, rispetto ad altri dolci di carnevale, anche per la sua vivace presentazione ottenuta attraverso una generosa decorazione post-cottura in cui vengono aggiunti zuccherini e codette dai colori vivaci su un velo di spremuta d’arancia o di marmellata. Ripercorrendo la storia della nascita di questo dolce arriveremo, dopo pochi passi, direttamente in cucina pronti a realizzare in poco tempo un dolce che, vi assicuriamo, conquisterà tutti.

    berlingozzo toscano storia e origini

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    Dove nasce questo dolce e perché si chiama così?

    Il berlingozzo ha origini antiche ed è un dolce tipico di un paesino in provincia di Pistoia, Lamporecchio. Si tramanda che venisse preparato già nel Quattrocento in occasione del giovedì grasso, e che il suo nome derivi dal termine gergale toscano “berlingare” ovvero l’arte di divertirsi e saziarsi con gusto a tavola. Dalla sua nascita, il berlingozzo ha conquistato non solo il cuore degli abitanti della Toscana ma anche di coloro che si sono avvicinati alla sua bontà da ogni angolo d’Italia. La sua versatilità lo ha reso, infatti, una perfetta scelta sia accanto a un caffè per colazione sia, con tè o spremuta d’arancia, per merenda.

    Berlingozzo toscano: ricetta originale

    La caratteristica principale del berlingozzo risiede proprio nella semplicità degli ingredienti: farina, zucchero, uova e lievito. L’aggiunta della scorza d’arancia e di limone donano al dolce un profumo avvolgente e un gusto distintivo. Questo ciambellone può essere conservato a temperatura ambiente inserendolo in un apposito contenitore ermetico, mantenendo così intatta la sua freschezza per 3-4 giorni. Ecco come prepararlo:

    Ingredienti

    • 250 g di farina 00 
    • 140 g di zucchero semolato
    • 50 g di olio di semi di girasoli
    • 2 uova 
    • 2 tuorli
    • 1 limone 
    • 1 arancia
    • 1 bustina lievito per dolci
    • q.b. di granella di zucchero
    • q.b. codette colorate
    berlingozzo toscano ricetta originale

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    Procedimento

    1. In una ciotola capiente inserite le uova e i tuorli, e aggiungete lo zucchero.
    2. Con le fruste elettriche montate il composto finché non sarà chiaro, gonfio e spumoso.
    3. A questo punto aggiungete l’olio continuando a mescolare.
    4. Unite la scorza di limone e di arancia.
    5. Setacciate la farina e il lievito, quindi aggiungeteli e amalgamate con la spatola.
    6. Spennellate con l’olio lo stampo a forma di ciambella con un diametro di 22 centimetri e infarinatelo leggermente coprendo tutta la superficie.
    7. Versate l’impasto all’interno di uno stampo e cuocetelo in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa 40 minuti.
    8. Prima di sfornare, verificate la cottura con uno stecchino lungo: inseritelo al centro della torta facendolo arrivare fino in fondo alla teglia, toglietelo e, se lo stecchino riemerge pulito, il dolce è pronto.
    9. Fate raffreddare e poi posate il dolce su un piatto da portata.
    10. Spremete l’arancia e con il succo spennellate la superficie del dolce.
    11. Infine cospargete la granella di zucchero e le codette colorate. Il vostro berlingozzo è pronto per essere servito!

    E voi quali dolci preparate per Carnevale?


    Immagine in evidenza di: William Perugini/shutterstock.com

     

    Calabrese di nascita, romana di adozione si è trasferita nella capitale per studio e per lavoro. È appassionata di cucina, di storia gastronomica e food photography. Il suo piatto preferito sono gli spaghetti con i pomodorini freschi e peperoncino piccante. In cucina per lei non devono mai mancare le erbe aromatiche fresche e un ottimo olio extra vergine di oliva.

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