Feste di Carnevale con il Cibo

Carnevale “a colpi di cibo”: le Feste più spettacolari

Redazione

Come sappiamo il Carnevale si lega bene al cibo, non solo per le varie e ghiotte ricette tradizionali, che ci accompagnano con meno afflizione al digiuno della Quaresima (zeppole, chiacchiere, castagnole…e chi più ne ha più ne metta!), ma anche per bizzarri utilizzi, simbolici e non, che del cibo si fa in alcune antiche tradizioni carnevalesche. Non sempre bastano maschere e parate danzanti per festeggiare: alcune Feste di Carnevale rievocano lotte medievali e altre, chi ai colori accesi e ai lustrini, preferiscono il nero di un corteo funebre.

 

Feste di Carnevale con il Cibo: le più famose

Battaglia delle arance

Battaglia Arance

Tutta italiana è la battaglia delle arance di Ivrea, in provincia di Torino. Durante il carnevale la città diventa il terreno di una guerra che si combatte a colpi di arance. Questa lotta vuole celebrare un episodio di ribellione, che risale al Medioevo. Si narra di un barone che affamava la città e che venne scacciato da una rivolta popolare, nata dal coraggio della figlia di un mugnaio, che non volle sottostare allo jus primae noctis imposto a tutte le spose. Nella battaglia delle arance il popolo viene rappresentato da nove squadre di aranceri a piedi, che combattono a colpi di arance le armate del feudatario, tiratori su carri trainati da cavalli, che indossano protezioni e maschere che ricordano le antiche armature .

Originariamente venivano utilizzati i fagioli. Due volte all’anno il feudatario donava una pignatta di fagioli alle famiglie povere e queste, per disprezzo, le gettavano per le strade. Solo dalla metà dell’Ottocento si iniziarono ad utilizzare le arance.

 

Entierro de la Sardina

Funerale della Sardina

L’Entierro de la Sardina, funerale della sardina, è una sfilata popolare che generalmente conclude il Carnevale, praticata in diverse zone della Spagna e anche in America Latina. A Murcia possiede caratteristiche uniche, che lo rendono molto originale. Una particolarità è che si festeggia più tardi, alla fine della settimana successiva alla Settimana Santa.
L’origine di questa festa risale al 1850, quando un gruppo di studenti decise di formare un corteo presieduto da una sardina, simbolo del digiuno e dell’astinenza, per rivivere la festa che si faceva nel Carnevale.

 

Batalla de Caramels

Carnevale Villanova

Sempre in Spagna la battaglia invece è a colpi di caramelle. A Vilanova y la Geltrú, in Catalogna, vicino Barcellona. La festa risale al 1940, quando Franco proibì le celebrazioni per il Carnevale. La popolazione di questo comune non accettò l’imposizione e manifestò la propria rabbia dando vita a una tradizione, che ancora oggi resiste.

Non saranno pratiche sostenibili, ma si sa che a Carnevale ogni scherzo vale! Siete mai stati ad una di queste Feste di Carnevale, in cui il cibo è protagonista ma non per il palato? O da bravi tradizionalisti preferite trascorrere febbraio tra feste e sagre, degustazioni e sfilate di carri e maschere di Carnevale?

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