scorze d'arancia candite

Come fare le scorze d’arancia candite: la ricetta originale siciliana

Redazione
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    Forma tonda, color arancio, profumo inebriante, facilmente digeribile, ricca di vitamina C. È un toccasana utile nel periodo invernale. Ottima per le spremute, per le torte, per le tisane. Sapete di cosa stiamo parlando? Dell’arancia, un agrume molto versatile. Ne esistono moltissimi usi e oggi vi faremo scoprire il più goloso: le scorze d’arancia candite, piccole dolcezze da preparare a casa.

    Cos’è la canditura?

    In passato, i metodi di conservazione degli alimenti non erano quelli di oggi, soprattutto poiché non erano presenti i congelatori, né gli abbattitori, né gli essiccatori. Si procedeva, quindi, trovando dei metodi tali da mantenere in buono stato, il più a lungo possibile, gli alimenti. Uno dei metodi utilizzati, soprattutto per la conservazione della frutta, era la canditura. Tale lavorazione consisteva nel creare uno sciroppo di acqua e zucchero e far sì che la frutta aumentasse gradualmente il suo grado zuccherino. Ciò consentiva una lunga conservazione.
    Ma a chi dobbiamo l’idea di candire frutta e piante commestibili?

    Origini

    I cultori del processo di canditura furono gli Arabi, che erano soliti servire nei loro banchetti frutta e petali di fiori canditi. Questo metodo, giunto in Occidente intorno al XVI secolo grazie ai mercanti veneziani, è arrivato ai giorni nostri, utilizzato soprattutto in pasticceria: nei panettoni, nella cassata siciliana e come guarnizione per molti dolci.
    Siete curiosi di scoprire come si preparano le scorze d’arancia candite? È un processo lungo, ma il risultato è strepitoso.

    Scorze d’arancia candite: come prepararle a casa

    come fare le scorze d'arancia candite

    hlphoto/shutterstock.com

    Ci vorrà un po’ di pazienza per sbucciare le arance e un po’ di attesa prima che le scorze siano pronte. Pensate, però, che avrete poi il privilegio di godervi una pausa dolce e molto sfiziosa. Preparatevi a imparare come si realizzano le scorze d’arancia candite direttamente a casa.

    Ingredienti

    • 1 kg di bucce d’arancia
    • 1 kg di zucchero
    • 1 l di acqua

    Procedimento

    1. Sbucciate le arance e tagliate a listarelle le bucce, mettetele in una ciotola coperte d’acqua per circa 2 giorni cambiando l’acqua più volte.
    2. Trascorso questo tempo, cuocete le scorze in acqua bollente, lessandole finché risulteranno morbide. Questa operazione va ripetuta almeno 2 volte, al termine scolatele e pesatele.
    3. Calcolate un peso identico di zucchero e fatelo sciogliere in acqua bollente (stesso peso di zucchero, di acqua e di scorze), senza mescolare troppo per evitare la formazione di cristalli, poi unite le scorze d’arancia facendole cuocere a fiamma bassa fino a che si saranno candite (un’ora e trenta minuti circa).
    4. Al termine scolate le scorze e, facendo attenzione a non scottarvi, disponetele ben separate su un vassoio ricoperto da carta forno.
    5. Lasciate raffreddare ed asciugare per una notte e ripetete l’operazione l’indomani.
    6. Conservate le scorze in un barattolo con chiusura ermetica fino al momento dell’utilizzo.

    Questo metodo permette di mantenere in ottimo stato le scorze d’arancia candite per circa 6 mesi. Anche se siamo sicuri che le consumerete tutte molto prima! Le arance sono utilizzate in diverse preparazioni, dalla torta alla marmellata.

    Voi quale ricetta preferite?

    3 risposte a “Come fare le scorze d’arancia candite: la ricetta originale siciliana”

    1. Giuseppina Campus ha detto:

      Buongiorno, al punto 5 si dice di ripetere l’operazione l ‘indomani. Esattamente quali passaggi vanno ripetuti? Grazie.

    2. Antonella ha detto:

      Le scorze vanno tagliate con la parte bianca, vero?
      Grazie

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