A cena con l’Arancia di Ribera DOP a Trieste

Redazione

bomboniere di arance di ribera

di Giuditta Lagonigro.

Non capita tutti i giorni di scoprire, mangiare, gustare e apprezzare in versioni diverse un agrume, nella fattispecie l’arancia, la cui presenza sulle nostre tavole in autunno e inverno è quasi scontata. Un’esperienza in questo senso originale e appagante è stata la Cena con l’Arancia di Ribera DOP -denominazione di origine protetta, unico agrume in tutta Europa a fregiarsi dell’importante riconoscimento- che si è svolta a Trieste il 14 febbraio 2013. Cena organizzata dallaCompagnia del Cibo Sincero in collaborazione con il Consorzio di tutela Arancia di Ribera DOP, nello storico locale Caffè Tommaseo.

compagnia del cibo sincero e consorzio riberella assiemeL’evento gastronomico rientra in un progetto più ampio denominato “Una giornata con l’Arancia di Ribera DOP. Buona da bere, buona da mangiare”, finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, e Forestali, Gestione Commissariale attività ex Agenud e dalla Comunità Europea, con lo scopo di far conoscere le qualità nutrizionali e gastronomiche dell’Arancia di Ribera DOP. Milano, Reggio Emilia, Roma e Torino saranno le prossime città a ospitare il tour delle Riberelle!

Ribera, tranquilla cittadina che sorge nella Valle delle Esperidi, conosciuta per le sue arance DOP è la località in cui ha scelto di vivere lo scrittore e gastronomo Martino Ragusa, terra dei suoi avi. L’incontro tra il vulcanico Ragusa e le arance di Ribera ha cominciato presto a dare altri frutti… Poteva forse il nostro Martino non mettere la sua creatività e competenza a disposizione della bionda arancia?

Questa lunga premessa per presentarvi le protagoniste della cena: le ricette con l’Arancia di Ribera DOP di Martino Ragusa, raccolte in un raffinato ricettario con splendide fotografie.
“L’arancia -ci racconta Martino Ragusa- ha guadagnato a ragione maggiore spazio nella cucina italiana, fino a diventare protagonista di rango. L’arancia di Ribera DOP ha una polpa croccante, non ha semi, le membrane delle vescicole che raccolgono il succo si sciolgono in bocca, rendendo il frutto più digeribile. Ha una dolcezza equilibrata, senza alcuna nota di amaro. Non subisce trattamenti chimici, quindi anche la buccia, dopo essere stata adeguatamente lavata, si presta a vari usi in cucina.” Martino poi suggerisceparticolari ma semplici abbinamenti: l’arancia di Ribera DOP viene valorizzata se condita con olio extravergine d’oliva, si abbina con facilità a carciofi, finocchi, cipolla rossa, radicchio, insalata. Non disdegna la selvaggina, pesci nobili e poveri. Con i crostacei trova un’intesa perfetta, in particolar modo con il conterraneo gambero rosso di Mazara.

tavolata alla cena degustazioneL’organizzazione della prima Cena con l’Arancia di Ribera DOP, coordinata dalla Compagnia del Cibo Sincero di Monfalcone, ha richiesto grande concentrazione e anche un po’ di immaginazione. L’obiettivo era trovare i giusti abbinamenti delle ricette a oli e vini del Friuli Venezia Giulia, creando una sorta di legame geografico con la Sicilia attraverso profumi e sapori complementari. Grande è stata la generosità delle aziende sostenitrici che, di buon grado, hanno accettato di “mettersi in gioco” con un menu di ricette inedite che andiamo a raccontarvi dopo averle gustate…

La Presidente della Compagnia del Cibo Sincero di Monfalcone ha salutato i numerosi ospiti, soci e amici della Compagnia che hanno occupato i tavoli delle sale del Caffè Tommaseo le cui pareti avevano assunto riflessi color arancio per la massiccia presenza degli agrumi riberesi. Martino Ragusa ha curato la regia della serata illustrando con dovizia di particolari le varie portate.

aperitivo, cocktail di arancia e gamberoneBrindisi d’inizio con un cocktail all’arancia reso effervescente dal delicato perlage dello Spumante Metodo Classico KK dell’Azienda Kante, in località Prepotto, Duino Aurisina (TS). Servito con un delicato spiedino di gamberone nei tagliolini all’arancia. Di grande effetto la coreografia preparata dalla brigata del Caffè Tommaseo, capeggiata dal maitre di sala Simone Mancin e da Giancarlo Tolmini, l’anima del  Caffè Tommaseo. Dopo l’aperitivo che ha suscitato i primi commenti di apprezzamento, l’antipasto con un soavecarpaccio di baccalà all’arancia e una delicata arancia tonnata. antipasto arance tonnate e baccalà all'aranciaMartino Ragusa ha sottolineato la versatilità dell’arancia di Ribera DOP che in questa seconda ricetta dell’arancia tonnata sostituisce degnamente la carne, trasformandosi in un piatto adatto anche ai pescetariani. Molto istruttivo il chiarimento sulla differenza tra stoccafisso e baccalà a seguito di un dubbio  sorto per la preparazione del carpaccio. In Triveneto e Liguria per baccalà s’intende stoccafisso, nel resto d’Italia invece il baccalà è il merluzzo, quindi per il carpaccio di baccalà e arance… si utilizzerà il merluzzo! Gli antipasti sono stati insaporiti con l’olio extravergine d’oliva Rozò 2012, selezione tradizionale  Parovel. Presente in sala Elena Parovel, dell’omonima azienda di San Dorligo della Valle (TS) che ha illustrato le proprietà organolettiche degli olii e dei vini di loro produzione. Agli antipasti è stato abbinato il vino Friulano 2011 Doc Collio, della Cantina Produttori di Cormons.

risotto alle capesante e aranceLa cena è proseguita in un’atmosfera di grande vivacità e meraviglia per la scoperta di un nuovo ingrediente, l’Arancia di Ribera DOP, che nel corso della serata andava manifestando tutta la sua bontà. Delicato il risotto alle capesante e arancia con gocce di olio Mackè 2012. Ad accompagnare il risotto una  Malvasia 2011 Doc Isonzo, della Cantina Produttori Cormons. L’azienda, come ha raccontato Silvana Bogliolo che la rappresentava, è una Cooperativa nata alla fine degli anni ’60, ad opera di alcuni viticoltori di Cormons che hanno creduto in un progetto teso alla valorizzazione del territorio attraverso la produzione di vini con uve coltivate da vignaioli del luogo.

maiale all'aranciaTra un saluto e l’altro la cena scorre veloce. Ecco il secondo,medaglione di filetto di maiale all’arancia. La carne utilizzata proviene dal territorio regionale. Tenero, delicato, gustoso, il filetto di maiale impreziosito da polvere d’arancia di Ribera DOP, con un filo di olio extravergine Sarullo, è stata la portata che ha riscosso più successo. Al suo fianco un contorno di origini popolari ma non per questo meno appetitoso, l’insalata di arance, finocchi, cipollotti e olive nere. Per un piatto tanto importante un vino altrettanto pregiato: i commensali hanno avuto il privilegio di accompagnare il filetto di maiale con il prestigioso Vino della Pace, annata 2000, della Cantina Produttori Cormons.
Il Vino della Pace, ha spiegato il dott. Rodolfo Rizzi, Enologo e Presidente Assoenologi del Friuli Venezia Giulia, proviene da oltre 600 vigneti diversi e si propone di essere simbolo dell’armonia tra diversi Paesi. Ogni bottiglia è un oggetto da collezione, le etichette infatti sono disegnate una per una da famosi artisti. Il dott. Rizzi ha rivolto parole di stima verso Martino Ragusa per la sua opera di divulgazione del sapere gastronomico, apprezzando anche le iniziative della Compagnia del Cibo Sincero che in regione è molto presente.

dessert crema catalana alle aranceUltimo atto il dessert, una crema catalana all’arancia. La soffice crema al profumo di cannella, vaniglia e arancia di Ribera DOP è stata accompagnata da un calice di Spomin, Moscato giallo passito, dell’Azienda Parovel.

la dottoressa antonella grimAlla cena, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Trieste, è intervenuta la dott.ssaAntonella Grim, Assessore all’Educazione, Scuola, Università e Ricerca, che ha ribadito l’importanza dell’informazione sulle qualità organolettiche dei prodotti regionali e dell’Italia tutta, che devono entrare a far parte del patrimonio comune e soprattutto nelle scuole, per aiutare gli studenti e le loro famiglie a seguire un sano regime alimentare. Tesi ribadita dal dott. Giuliano Gallini, direttore commerciale e marketing di CIR food, che ha sostenuto la necessità del mangiare sano e genuino non solo in famiglia ma anche nelle strutture pubbliche.
Positivi i commenti di tutti i partecipanti alla cena, tra i quali Giampiero e Liliana Rorato, scrittori e storici della gastronomia, che hanno apprezzato il modo in cui lo studio e la combinazione dei vari ingredienti hanno dato vita a ricette innovative, legate al territorio, ma senza alcun dubbio esportabili nel resto del mondo. AncheLiliana Savioli, esperta in enogastronomia, ha avuto parole di elogio per l’iniziativa e per la qualità del cibo.

tavola apparecchiata a temaInteressanti sono state le animate discussioni sugli abbinamenti da parte dei commensali, molto competenti in materia. Questa è la parte più divertente di ogni evento enogastronomico. Provare oli e vini diversi su uno stesso piatto, scoprire l’abbinamento più giusto o quello che più piace, confrontarsi, riportare le proprie esperienze…Un vero scambio culturale.

A conclusione di questo primo appuntamento possiamo affermare che l’Arancia di Ribera DOP ha conquistato molti cuori. Proprio per evitare un distacco traumatico i soci della Compagnia del Cibo Sincero di Monfalcone con i soci di Trieste hanno preparato per i convenuti, un piccolo omaggio, una bomboniera sicuramente utile, ideata e confezionata con tanta pazienza da Rita Costanzo, che ha curato anche la coreografia dei tavoli. L’oggetto della bomboniera? Un’Arancia DOP di Ribera, naturalmente!

staff del caffè tommaseoIl nostro grazie anche ad Adriano Bellini, sommelier e maestro,  sicuro punto di riferimento, sempre disponibile e  attento alla cura dei particolari. Un grazie di cuore allo staff del Caffè Tommaseo per la grande disponibilità, in particolare allo Chef, il giovane e bravo Giampiero Mazzolo a cui sono andati i complimenti di tutti ma soprattutto di Martino Ragusa. Non è semplice realizzare nuovi piatti in un contesto così importante! Un plauso ai soci della Compagnia del Cibo Sincero che hanno partecipato con gioia alla serata, un benvenuto ai numerosi nuovi soci che si sono iscritti durante la cena e a tutti coloro che hanno prenotato sulla fiducia, per aver appreso dagli organi di stampa della 1° Cena con l’Arancia di Ribera DOP o per aver letto solo il menu… Un riconoscente pensiero al Consorzio di Ribera DOP che sicuramente riceverà nuovi contatti grazie alla presenza di Giuseppe e Gerlando e al nostro Martino Ragusa,  linfa vitale della Compagnia del Cibo Sincero.

Lascia un commento