West Sweden: l’esperienza che le vostre papille gustative ricorderanno a vita
Mai come oggi la gastronomia scandinava è osservata dagli esperti e incuriosisce gli appassionati. I meriti sono diversi e numerosi, certamente come gli altri paesi nordici, affascina la generosa e multiforme natura e i sapori pieni d’identità. Da nord a sud della Svezia si alternano regioni molto diverse tra loro, ognuna caratterizzata da un’ampia biodiversità: prima tra tutte l’insieme delle materie prime. Funghi, frutti di bosco, frutta di ogni tipo, bacche e numerose varietà di mele, mirtilli, fragoline di bosco, more artiche, mirtilli rossi, sorbo e sambuco, per citarne alcuni, frutti che trovano spazio anche nell’alta cucina del paese. Non è raro infatti trovare cespugli di ribes rossi e neri, uva spina o lamponi piantati nei giardini di case e ristoranti.
L’effervescenza della gastronomia svedese è facile da notare, specialmente nella zona gastronomicamente più fertile che ad oggi è la parte occidentale con Göteborg capitale: oltre ai numerosi ristoranti, sempre più piccole aziende gastronomiche aprono nelle province. Microbirrifici, sidro alla spina e succo di mela, distillatori, gastronomie specializzate, fornai, produttori di formaggi artigianali, allevatori biologici di suini e bovini. E spesso molti produttori instaurano una fitta collaborazione con gli chef locali in modo da far squadra e proporre il meglio del meglio in base alle esigenze…quando si dice far sistema!
La costa occidentale è famosa per essere la patria dei frutti di mare tra cui aragoste, scampi, ostriche, cozze e gamberi che devono la loro encomiabile qualità alle acque pure e fredde in cui vengono pescati. Gli scampi locali possiedono sapore e peculiarità unici, ingredienti principali di una cucina creativa ma tradizionale, essenziale e concreta, realizzata dai cuochi ormai di fama mondiale.
Tour Gastronomico in Svezia: 5 consigli da seguire alla lettera
1. Quattro consigli intorno a Göteborg
Nello specifico abbiamo già parlato di Göteborg, perfetta per iniziare un tour ma la West Sweden ha tanto altro da offrire. Questi i nostri consigli senza allontanarsi troppo dalla mecca culinaria svedese.
2. Musselbaren
Dirigetevi verso nord in direzione Ljungskile, qui cercate Janne Bark, pescatore locale e proprietario del ristorante Musselbaren. Sosta d’obbligo per mangiare le migliori cozze del territorio, utilizzate da diversi ristoranti stellati di Göteborg. Janne propone un cucina semplice in cui la massima espressione è dettata dai piatti a base delle sue fantastiche cozze. La ricetta è la stessa sempre (soffritto di aglio, cipolle e verdure, prezzemolo e peperoncino tritato, vino bianco) accompagnata dal pane prodotto quotidianamente ma è possibile provare le cozze anche fritte, alla “marinara” o le “cozze Roquefort”. Pranzerete in un’antica struttura in legno con finestre che affacciano sul mare dove vivono gli squisiti molluschi serviti.
3. Crayfish safari
Direzione Smögen per pescare ed assaporare le fresche prelibatezze marine. Questo è sicuramente un grande valore aggiunto per visitare la costa Nord, il Bohuslän. Lasciate le cozze del mitico Janne Bark e preparatevi a salpare in cerca di astici, ostriche, scampi e gamberi cotti e mangiati in mare.
L’autunno è la stagione migliore per visitare questo tratto di costa perché la temperatura non è ancora così rigida e gli splendidi tramonti avvolgono le migliaia di isolette che vicine emergono dall’acqua. Inoltre è il periodo perfetto in cui il gusto dei crostacei si esprime in tutta la sua pienezza. Partecipare ad uno dei safari è un’esperienza imperdibile, si conosce la cultura di questi luoghi attraverso le parole dei pescatori locali che raccontano storie di mare e di vita.
4. Qvänum Mat & Malt
In paio d’ore di auto si raggiunge questa valida realtà immersa nelle sconfinate praterie svedesi di Kvänum. Grandi distese dove sorgono fattorie che danno contrasto al verde cangiante tutto intorno. Qui sorge Qvänum Mat & Malt, microbirrificio biologico e piccola distilleria gestita dalla coppia Claes e Annika. Le birre, presenti nei menù dei migliori ristoranti svedesi (primo su tutti il Thörnströms Kök) sono circa dodici e ritraggono il mutare delle stagioni attraverso i diversi stili brassicoli. L’orzo maltato è di produzione propria e anche un piccola parte dei luppoli utilizzati deriva da una coltivazione sperimentale nei pressi della struttura. Anche i distillati sono variegati e ottenuti da differenti frutti locali, da non perdere la grappa di birra.
5. Göta Canal e il tradizionale Crayfish party
Direzione Norrqvarn e in poco più di un’ora si raggiunge il famoso Göta Canal, uno dei più grandi progetti di costruzione mai intrapresi in Svezia e la terza attrazione turistica del paese. Il canale collega Göteborg e Stoccolma ed è lungo 190 km percorribili in barca, canoa o bicicletta. Uno spettacolo! Anche qui è possibile divertirsi con un safari ittico dedicato ai gamberi d’acqua dolce che vivono nel canale e che è possibile pescare dalle rive tramite le nasse.
Ottenuto il bottino, è d’obbligo vivere il tipico Crayfish party, celebrazione sacra per gli svedesi che salutano l’estate con una cena all’aperto a base di gamberi (di mare e di fiume) snaps (shots di liquore locale) e canti della tradizione.
Foto: Tina Stafrén/VisitSweden
www.westsweden.com
www.goteborg.com
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