Sull’emergenza terremoto in Emilia

Adriana Angelieri

Parte della nostra redazione ha il suo quartier generale a Bologna. Affermare che ‘sentiamo’ molto l’emergenza terremoto in Pianura Padana, quindi, in questo caso non è solo un modo di dire. Dalle notizie che leggiamo on e off line, ci pare di capire che la Protezione Civile abbia la situazione sotto controllo e che le persone siano messe in sicurezza. Restano una grande amarezza per le vittime, i danni ingenti al patrimonio storico, alle abitazioni e alle fabbriche e la paura collettiva per la brutta esperienza vissuta, soprattutto a fronte dello ‘sciame sismico’ che a quanto pare interesserà la zona ancora per un po’. Gli effetti del terremoto, poi, riguardano anche altri settori: guardate ad esempio cos’è successo in un magazzino di stagionatura del Parmigiano a San Giovanni in Persiceto. La Pianura Padana ci aveva abituato a un rischio sismico bassissimo; sul Corriere della Sera Giovanni Caprara spiega con l’aiuto del sismologo Massimo Cocco che cosa sta succedendo. Mentre per restare aggiornati in tempo reale sulle scosse rilevate, il Centro Nazionale Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia offre un servizio informativo preciso, veloce e efficiente sia sul sito che su twitter (account @INGVterremoti). Date una letta anche alle istruzioni della Protezione Civile sui comportamenti corretti da adottare in caso di terremoto, prima, durante e dopo.Ovviamente il nostro sito e tutti i nostri canali social sono a disposizione per condividere segnalazioni di utilità. Ci teniamo anche a ribadire che l’Emilia Romagna è una regione votata al turismo con una collezione sorprendente di eccellenze perfette per itinerari enogastronomici nelle zone di produzione… Un po’ abbiamo paura che l’allarmismo spaventi i viaggiatori e li dirotti verso altre destinazioni, speriamo che questo tragico avvenimento non li scoraggi a viaggiare e assaggiare attraverso la Pianura Padana, in tutte le numerose province totalmente intatte e perfettamente in grado di accogliere i viaggiatori con la qualità di ospitalità e di servizi a cui siamo abituati. (Foto: GIUSEPPE CACACE/AFP/GettyImages)

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

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