Zuppa di cipolle e pane raffermo

peppe57
Cosa c'è di meglio in questi giorni di freddo e pioggia che imperversa anche sulla Sicilia che una bella zuppa? Ieri pomeriggio, mi ero tenuto libero proprio per riposare un po' a casa leggendo ed ascoltando musica. Poi però, s'è posto il problema della cena ed allora mi sono ricordato di avere tra i miei appunti questa ricetta che mi ha passato mio sorella. E' una zuppa di straordinaria semplicità sia per preparazione, sia per gli ingredienti che chiunque si trova in casa anche quando come in questi giorni c'è poca voglia di uscire a fare la spesa. Premesso che questa zuppa, una volta cotta, va leggermente gratinata in forno, io ho preparato la zuppa in una pentola di coccio, e poi, prelevato il quantitativo da consumare, l'ho gratinata in forno in due tegami sempre di coccio che io utilizzo proprio per le zuppe, ma potete anche utilizzare delle cocotte.
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Preparazione 2 ore
Tempo totale 2 ore
Portata Primi in brodo
Cucina Italia
Porzioni 6 persone

Ingredienti
  

Istruzioni
 

  • Tagliate le cipolle a rondelle e infarinatele.
  • Mettete la pentola di coccio sul fuoco e sopra la retina spargifiamma.
  • Fate sciogliere il burro insieme ad un po' d'olio, quindi passate le cipolle infarinate nella casseruola e fatele rosolare. Poi bagnate con il brodo caldo fino a coprire le cipolle. Coprite la pentola e fate cuocere a fuoco basso per una mezzora.
  • Accendete il forno e portatelo a 180°, poi selezionate funzione grill. Trascorso questo tempo, la cipolla si sarà intenerita e grazie alla farina che avranno rilasciato si sarà creato un brodo abbastanza denso.
  • A questo punto aggiungete il pane raffermo che nel frattempo avrete ridotto a cubetti e lasciate che si inzuppi per bene di brodo.
  • Travasate la zuppa nei tegamini ed aggiungete il formaggio grattugiato (io l'ho ridotto a pagliuzze grossolane utilizzando l'apposito attrezzino).
  • Passate sotto il grill del forno per 8-10 minuti e poi servitelo direttamente nei tegamini o nelle cocotte stando attenti, però, a non scottarvi come è successo a me.