Rapsodia toscana
Ovvero “Insalatina di Farro Perlato della Garfagnana con Funghi Pioppini e Piattella Pisana nostrale” Questo piatto rappresenta la fusione di tre tipici prodotti toscani: - il farro della Garfagnana che ha ottenuto la certificazione di qualità IGP, divenuto quasi una coltivazione di nicchia - il Fungo Pioppino (Pholiota aegerita) che nelle zone della provincia di Pisa, Livorno e Lucca, ha una grande tradizione per la raccolta e la “coltivazione” a livello familiare (le ciocche selvatiche produttive sono curate come dei figli) . Ora e’ possibile trovare i Pioppini coltivati anche al supermercato ma hanno un profumo e un sapore meno intenso, in sostituzione dei Pioppini e’ possibile utilizzare i funghi Chiodini. - la Piattella pisana è un fagiolo originario della bassa valle del fiume Arno tra Cascina e Pisa una vera prelibatezza con un ottima consistenza, sapore e profumo.
Ingredienti
- 300 g farlo perlato della Garfagnana
- 500 g funghi pioppini
- 300 g piattelle pisane fresche sgusciate
- q.b. pomodorini
- q.b. aglio
- q.b. peperoncino
- q.b. prezzemolo
- q.b. olio
- q.b. sale
- q.b. pepe
Istruzioni
- Lessare il Farro perlato in abbondante acqua salata, scolarlo molto al dente e raffredarlo con getti di acqua fredda.
- Lessare le piattelle pisane in acqua salata e pepata con un mazzetto di salvia.(in mancanza delle piattelle e’ possibile sostituirle con i fagioli cannellini). Scolarle molto al dente.
- Pulire accuratamente i funghi pioppini con un panno inumidito cercando di bagnarli il meno possibile, separando le cappelle dai gambi .
- In una capace padella far soffriggere i gambi tagliati a piccoli pezzi in olio extravergine di oliva con l’aglio in camicia e il peperoncino a pezzi, salare e pepare.
- Dopo una decina di minuti aggiungere le cappelle dei funghi tagliate a fettine sottili, far insaporire e poco dopo unire i fagioli lessati, i pomodorini a pezzetti e il prezzemolo tritato. Per ultimo il farro lessato aggiustando il sapore.
- Servire l’insalatina tiepida nei piatti di portata aiutandosi nel dare la forma con un coppapasta. Servire come antipasto o a seconda della quantità come secondo.