Regali caporalato

6 Idee per regali di Natale buoni e giusti

Angela Caporale
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    Scambiarsi doni e regali, a Natale come in qualsiasi altro periodo dell’anno, ha per ciascuno un valore personale e soggettivo, ma ci sono idee che possono fare del bene anche agli altri. Sono molte, infatti, le soluzioni per un pensiero solidale, ma vogliamo soffermarci su quelle che si mangiano. La nostra lista di 6 idee regalo di Natale etiche è perfetta per chi vuole fare un regalo sicuramente gradito, per chi condivide principi come trasparenza, equità e solidarietà, per chi ha a cuore i diritti di chi lavora tutti i giorni nel settore agroalimentare in Italia e il pianeta.

    Prendete carta e penna, è il momento di appuntarsi i regali più buoni ed etici di questo Natale!

    Regali etici di Natale: 6 idee contro il caporalato

    L’inverno è il periodo degli agrumi, prodotto, è proprio il caso di dirlo, in cui l’Italia eccelle. Per farsi un’idea è sufficiente sapere che le regioni del Sud Italia sono leader mondiali per la produzione di arance, mandarini, clementine, limone, bergamotto e chi più ne ha, più ne metta, soprattutto sotto all’albero di Natale. La qualità è indiscutibile, ma proprio queste stesse terre sono spesso protagoniste delle cronache per la diffusione di fenomeni di sfruttamento della manodopera e caporalato. Perché, dunque, non sostenere le aziende, le associazioni e i progetti che proprio sul territorio si sporcano le mani per realizzare prodotti etici, giusti e puliti? Ve ne segnaliamo alcune e le loro proposte per il Natale.

    Il Natale di Libera Terra

    Partiamo da un classico: la proposta natalizia di Libera, l’associazione che dal 1994 si batte contro le mafie in ogni settore. Le confezioni di Libera Terra contengono prodotti alimentari e vini di qualità prodotti interamente in territori confiscati alla criminalità organizzata. Il ricavato viene raccolto dall’associazione, un contributo prezioso per permetterle di continuare a ricostruire e dare voce alle storie delle vittime innocenti delle mafie: l’obiettivo, in particolare, è quello di costruire un archivio audiovisivo dei loro volti e delle loro vicende per poter tramandarne memoria.

    Proposte made in Italy di AltroMercato

    Una scelta golosa ed interessante di prodotti da agricoltura biologica e trasparente sono disponibili anche all’interno del circuito AltroMercato, diffuso in tutta Italia. Sul sito si possono scoprire ed esplorare le proposte: molto interessante l’opzione che consente di scoprire non soltanto il nome del produttore di pasta, passata di pomodoro o sugo di melanzane, ma anche di svelare l’intero percorso dal campo al piatto. Una garanzia di trasparenza in più che può rassicurare sul rispetto dei diritti dei lavoratori e dell’ambiente.

    La passata di pomodoro etica di No Cap

    nocap passata pomodoro

    Facebook.com/pg/NOCaporali

    No Cap è una rete contro il caporalato che si pone, tra i molti ambizioni obiettivi, anche quello di mettere in contatto il consumatore sensibile con i produttori etici. Per farlo ha elaborato dei criteri che le aziende dovrebbero rispettare per conquistare un bollino etico che garantisca l’intera filiera. Il progetto si sta trasformando in realtà e, lo scorso mese di ottobre, la passata di pomodoro dell’azienda agricola Giuseppe Vignola e l’azienda conserviera Biologica Vignola di Grassano, in provincia di Potenza, sono state le prime ad ottenere questo riconoscimento. Come acquistare la passata? Contattando direttamente i produttori oppure l’associazione No Cap.

    Sfrutta Zero e SOS Rosarno, insieme nelle Ceste FuoriMercato

    La rete nazionale FuoriMercato propone anche quest’anno tre ceste di Natale con vari prodotti già abbinati e confezionati. Nella cesta “mutualismo” si trovano due prodotti realizzati da associazioni in prima linea contro il caporalato: la salsa di pomodoro SfruttaZero, direttamente dalle campagne pugliesi di Bari e Nardò, e la marmellata di agrumi dell’associazione SOS Rosarno, attiva in Calabria nell’area della piana di Gioia Tauro. Completano il “pacchetto” le Olive Nocellara del Belice di Contadinazioni Palermo, i biscotti Mshikamano di Milano e un prodotto a km zero. La cesta viene, infatti, venduta sui territori: il consiglio è di seguire gli account social della rete FuoriMercato per trovare l’appuntamento più vicino a casa.

    Il pomodoro fiammante di Funky Tomato

    Intero in salsa di pomodoro ciliegino, la passata da pomodoro intero liscio e il pelato in salsa di pomodoro di tipo San Marzano, queste le tre proposte di Funky Tomato, una realtà peculiare che si pone un duplice obiettivo: favorire la produzione etica del pomodoro in un territorio dove la criminalità organizzata è ed è stata a lungo di casa, ovvero la Campania, e alimentare la cultura della trasparenza, della solidarietà e della sostenibilità. Scegliere i loro prodotti per Natale è un regalo a chi li riceve, che metterà nel piatto pomodoro italiano di grande qualità, ma anche per la community di Funky Tomato che, in quattro anni, è cresciuta fino a farsi comunità economica solidale, poche settimane fa.

    Nella Sicilia delle Cuoche Combattenti

    cuoche combattenti

    Facebook.com/cuochecombattenti

    La bontà dei sapori siciliani incontra l’umanità e la forza delle Cuoche Combattenti, un’associazione palermitana che coinvolge alcune donne che hanno subito violenza e che, attraverso la cucina, vivono un’esperienza di riscatto. Acquistare le loro cassettine di Natale, vendute attraverso una campagna di crowdfunding, è sostegno ed incoraggiamento per donne che combattono, con tenacia, per assicurarsi un futuro più dolce, o saporito, dipende dai gusti.

     

    Queste sono solo alcune delle idee e delle proposte per un regalo di Natale etico che porti in tavola prodotti solidali, trasparenti e giusti. Ne avete altri da consigliarci? Scriveteci nei commenti quelli che preferite.

    Passaporto friulano e cuore bolognese, Angela vive a Udine dove lavora come giornalista freelance. Per Il Giornale del Cibo scrive di attualità, sociale e food innovation. Il suo piatto preferito sono i tortelloni burro, salvia e una sana spolverata di parmigiano: comfort food per eccellenza, ha imparato a fare la sfoglia per poterli mangiare e condividere ogni volta che ne sente il bisogno.

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