Pistacchio: proprietà e benefici dell’Oro Verde del Mediterraneo

Federica Portuese
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    In Sicilia è chiamato “oro verde”. Non solo perché rappresenta una delle principali risorse economiche dell’area etnea, ma anche per le sue innumerevoli proprietà nutritive. Parliamo del pistacchio, frutto dal caratteristico colore verde prodotto dalla Pistacia vera, una pianta di origine orientale, oggi diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo. 

    C’è chi li ama al naturale e chi, invece, li preferisce tostati e salati: i pistacchi sono un ingrediente versatile presente in molte preparazioni, sia dolci che salate. Ma ciò che li rende davvero preziosi è il loro alto valore nutritivo. Ecco perché in questo articolo vogliamo parlarvi di tutte le proprietà del pistacchio e darvi anche qualche consiglio per gustarli al meglio.

    Cos’è il pistacchio

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    Il pistacchio rientra a pieno titolo nella categoria dei semi oleaginosi. È il frutto di un piccolo albero originario del Medio Oriente, il cui nome scientifico è Pistacia vera e appartiene alla famiglia delle Anacardiaceae. Questa pianta può raggiungere 10-12 metri di altezza, e fruttifica con un ciclo biennale, alternando anni di carica e di scarica, rispetto alla quantità di produzione. 

    Il frutto è una drupa dalla forma ovale, con un guscio sottile e legnoso, contenente il seme di colore verde brillante, ricoperto da una sottile buccia viola. La raccolta avviene a fine estate, tra agosto e settembre, i frutti vengono privati del mallo che ricopre il guscio duro e sono posti ad asciugare per alcuni giorni in appositi essiccatoi.

    In Italia, il pistacchio è coltivato quasi esclusivamente nelle zone di Bronte e di Adrano, due comuni alle pendici dell’Etna, dove il pistacchio ha ottenuto nel 2009 il marchio DOP con la denominazione di pistacchio verde di Bronte. Grazie alla fiorente attività in queste aree, l’Italia è al settimo posto nella produzione di pistacchio a livello mondiale. Altre zone di coltivazione sono in Iran, in Turchia, in Grecia, in Cina e negli Stati Uniti, in particolare in California.

    Vediamo adesso in dettaglio quali sono le sue caratteristiche dal punto di vista nutrizionale.

     

     

    Proprietà del pistacchio: gli innumerevoli benefici dell’Oro Verde

    Essendo un seme oleaginoso, il pistacchio è costituito prevalentemente da grassi: 100 g di prodotto fresco contengono, infatti, circa 56 g di lipidi, 18 g di proteine, 8 g di carboidrati e apportano 630 kcal. I grassi sono per lo più grassi insaturi, i cosiddetti grassi buoni, come l’acido oleico e linoleico. Hanno, inoltre, un elevato contenuto di vitamine, in particolare vitamina B1 (tiamina), vitamina B3 (niacina), vitamina C, vitamina A e vitamina E. Sono inoltre una buona fonte di sali minerali, tra cui potassio, calcio, magnesio, fosforo, ferro, rame, zinco e selenio.

    Ma le sue proprietà nutrizionali non finiscono qui. Il pistacchio è un alimento che ha innumerevoli benefici per la salute, per cui vale la pena conoscerlo e consumarlo. Scopriamoli!

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    Azione antinfiammatoria e antiossidante

    I pistacchi sono una buona fonte di sostanze fitochimiche e polifenoli ad azione antiossidante e antinfiammatoria. Alcune tra queste sono il beta carotene, la luteina e la zeaxantina, che contrastano l’invecchiamento cellulare riducendo i radicali liberi prodotti dallo stress ossidativo.

    Per il benessere dell’intestino

    Essendo ricchi di fibre, i pistacchi contribuiscono a mantenere la regolarità intestinale contrastando la stitichezza e aiutano a mantenersi sazi più a lungo. Sono perciò ideali come spuntino, consumati al naturale.

    Per la salute del cuore

    Il consumo regolare di pistacchi contribuisce a mantenere la salute cardiovascolare, in particolare hanno effetti positivi sul metabolismo lipidico, riducendo il colesterolo cattivo in eccesso. Inoltre, regolano la glicemia mantenendo bassi i livelli di zucchero nel sangue con effetti positivi anche sul controllo del peso corporeo.

    Controindicazioni

    Fatta eccezione per i casi di allergia, il consumo di pistacchio non è associato a particolari effetti collaterali. Va ricordato che essendo un alimento altamente calorico va inserito con moderazione in una dieta sana e bilanciata, ed è preferibile consumarli al naturale e non salati. Come tutta la frutta secca, la porzione giornaliera raccomandata è di circa 30 g.

    Come mangiare i pistacchi: dolce vs salato 

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    Difficile non amare il gusto dolce e morbido dei pistacchi, che fa di questi semi un ingrediente versatile, perfetto per qualsiasi preparazione dolce o salata. 

    I pistacchi sono in genere reperibili sul mercato tutto l’anno. Si possono trovare al naturale, con o senza guscio, ma spesso sono venduti anche tostati e salati. Perfetti come spuntino, questi semi sono spesso utilizzati come ingrediente nella preparazione di gelati, granite, creme spalmabili e pesto. Si possono aggiungere alle insalate e spesso si utilizza la granella di pistacchio per una croccante panatura per la carne o per il pesce. 

    E voi come utilizzate il pistacchio in cucina?


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    È nata e vive a Catania ed è una biologa nutrizionista. Il suo piatto preferito è la pasta con le vongole: semplice e buonissima, fa sorridere tutti quelli che la trovano nella dieta; in cucina, per lei, non possono mancare: l'olio di Agira, perché è unico e speciale, in quanto è frutto della raccolta che ogni anno fa con amici e parenti, e un cucchiaio di legno che, come una bacchetta magica, trasforma e unisce i sapori.

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