di Mara Briganti. Che cos’è Con il termine “bottarga” si indica una confezione artigianale fatta pressando e stagionando per 4 o 5 mesi uova di pesce, soprattutto cefalo (o muggine) e tonno. Descrizione Si presenta come un insaccato di forma prismatico-rettangolare color nocciola dorato (tonno) o ambrato (muggine). Ha una buona consistenza e può essere affettata. Dove
Il locale si trova in una curva sulla statale che da Modena porta a Pavullo, ben visibile e grande. All'interno è ampio, moderno e ben strutturato. Ha due banchi di macelleria e di salumeria, dove si possono vedere e anche scegliere i prodotti da mangiare. Si può scegliere tra carne argentina tenerissima, carne brasiliana, carne ungherese,
Questo è un panino che mangiai diversi anni fa a Londra e che ho rivisitato in maniera casalinga. Di questo panino mi aveva colpito il fatto che fosse perfettamente equilibrato sia per i sapori ben amalgamati, sia per la percezione in bocca del rapporto morbido-croccante dolce-salato. Si percepiva, infatti, il sapore deciso e croccante del
di Martino Ragusa.Sarà più Francia o Italia? il paesaggio sarà più settentrionale o meridionale? E’ un posto più "da mare" o "da montagna"? Assomiglierà alla Sardegna che è così vicina o è completamente diversa? Parleranno più il francese o il corso? E se parlano in corso, per noi è possibile capirli?Per chi non c’è mai
di Mara Briganti.Il Salame dell’Aquila è un salume crudo, leggermente incurvato, ma “piatto”: dopo la legatura con lo spago e 2 o 3 giorni di asciugatura, viene pressato per altri 4 o 5 giorni tra due assi di legno, o tra reti di acciaio. La Soppressata Abruzzese è molto simile, differisce esclusivamente per la macinazione meno
di Martino Ragusa. Non è la prima volta che il Giornale del Cibo mangia abruzzese. Nei nostri due anni di vita abbiamo visitato questa regione più volte, per esempio sono andato a Navelli come ‘Turista per Cibo’ per parlare di Zafferano e a Campotosto, per degustare le famose mortadelle e gli altri eccellenti salumi, per
di Martino Ragusa."A misura d'uomo" è un'espressione ormai usata per indicare qualcosa che si è perduto. Assieme a qualche briciola di salute, una bella fetta di serenità e alla poesia, introvabile fra cose sempre troppo grandi, troppo veloci e forse anche troppo inutili.Alt! Freniamo il pessimismo perché fortunatamente siamo in Italia, dove la misura d’uomo
di Martino Ragusa. Se volete avere un'idea di quanto ricco e vario sia il patrimonio gastronomico italiano programmate un giretto nelle Marche. Troverete l'Eldorado del ghiottone viaggiatore, avete presente quel tipo smanioso di incontrare una specialità nuova a ogni contrada? Certo, non poteva essere diversamente in una regione plurale in tutto, anche nel nome, risultata
Il consumo di budella di maiale è noto sin dal tempo dei romani. E a Nicosia, in provincia di Enna, è un alimento tipico e fa parte dei prodotti tradizionali della lavorazione e della cucina popolare abituata ad utilizzare ogni parte del maiale. Si prepara essiccando il budello crasso, salato e condito con pepe nero
I Muffin salati con Zucchine e Pancetta sono ideali come antipasti ma anche per fare uno spuntino! Potete modificarli in base ai vostri gusti, per esempio al posto delle zucchine o della pancetta potete usare qualsiasi verdura o salume.
Questo pane tipico delle zone montanare tra Bologna e Modena, è una delle cose migliori da mangiare nelle sere invernali con tanti salumi emiliani e sopratutto con il superbo pesto modenese a base di pancetta fresca. E’ un cibo grasso, per questo è meglio mangiarlo d’inverno, ma anche d’estate è eccezionale, principalmente per la convivialità
di Paolo Degiovanni. “….basta il primo assaggio per capire che anche il salame più comune, da noi comune non è”.E’ così che si legge su una delle brochure informative del Salumificio Vigliano di proprietà della famiglia Creminelli, ubicato a Vigliano Biellese, famoso per la produzione di prodotti nazionali come coppa, pancetta, cotechino, ma soprattutto per
E’ una specie di salumeria con mescita di vini, solo che invece di servire salumi di carne di maiale sono tutti di pesce. Così si possono mangiare tartine con baccalà mantecato, burro e acciughe, tartare di pesce spada, salmone … caldi, freddi, con vino servito anche al bicchiere. E’ abbastanza centrale, non ha veri e
di Paolo Degiovanni. “Buongiorno, vorrei qualche informazione sulla muletta monferrina. Potrebbe aiutarmi?” chiedo gentilmente al telefono. “Guardi, le posso dire senza falsa modestia che io SONO la muletta monferrina!”. Capisco subito che non potevo capitare in mani migliori! La persona in questione è Pieralberto Miglietta, classe ’49, veterinario mancato a pochi esami dalla Laurea, che
di Martino Ragusa. Quando verrete in Sicilia cominciate il vostro viaggio da dove non lo inizia mai nessuno: da Enna. A dire il vero sono pochi anche quelli che concludono il loro viaggio nella provincia ennese. Tranne il turismo "guarda-i-mosaici-e-fuggi" di Piazza Armerina, tutta questa zona, mi spiace dirlo, è piuttosto snobbata dai turisti. Io non
di Martino Ragusa. La muscisca è un salume essiccato diffuso nella provincia di Foggia e tipico della civiltà pastorale della transumanza. Il nome così strano deriva dal termine arabo mosammed, “cosa dura”, che è anche la radice della parola “mosciame”, la carne secca di tonno. Ma è ben precedente alla dominazione araba. Vi basti pensare
di Martino Ragusa.Sappiamo bene che le esperienze del gusto partecipano intensamente alla costruzione della personalità. Ingiustamente, però, tendiamo a classificarle meno importanti di altre. Perciò ci stupiamo quando, andando indietro negli anni con la mente, ci rendiamo conto della vivezza del loro ricordo e della grande parte che hanno giocato nella realizzazione di quello che
Questa è la ricetta della tipica crescente di Bologna, una focaccia molto grassa che si usa fare in città e in tutta la bassa bolognese. Serviva come pasto completo di recupero e veniva data alle persone che lavoravano o dovevano mangiare fuori casa. In effetti tra l’impasto di pane e la carne che c’è dentro
di Martino Ragusa. Attorno a Martina Franca si estende un’ isola botanica con flora transadriatica, cioè con piante tipiche dell’altra sponda dell’Adriatico rimaste intrappolate in questa zona della Puglia dopo la glaciazione che ha dato origine allo stretto di Otranto. Tra queste c’è il Fragno (Quercus troiana), una quercia diffusa nei Balcani che differisce
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