Tigelle modenesi
Questo pane tipico delle zone montanare tra Bologna e Modena, è una delle cose migliori da mangiare nelle sere invernali con tanti salumi emiliani e sopratutto con il superbo pesto modenese a base di pancetta fresca. E' un cibo grasso, per questo è meglio mangiarlo d'inverno, ma anche d'estate è eccezionale, principalmente per la convivialità che genera tra i commensali, servirsi di tante focaccine bollenti con del salume e annaffiati da tanto Lambrusco fresco è una delle gioie della tavola. Di ricette ce ne sono davvero tante, in alcune la farina è impastata con la panna, in altre con il vino ed il latte, ma quella che vi propongo penso sia la più tradizionale, infatti usa latte e strutto, ingredienti tipici della tradizione emiliana.
Ingredienti
- 1/2 kg di farina
- 1/2 cubetto di lievito di birra
- 1/2 cucchiaio di strutto
- 100 gr latte
- 150 ml acqua
- sale
Istruzioni
- Si scioglie il lievito nell'acqua tiepida e nel latte poi si impasta la farina con lo strutto ammorbidito ed i liquidi, fino ad ottenere un impasto tenero e liscio.
- Copritelo e fatelo lievitare per almeno 1 ora e mezza. Scaldare la tigelliera a fuoco alto per 5 minuti nel frattempo tirate la pasta dello spessore di circa 1 cm, quindi ricavatene dei dischi un po' più piccoli delle forme della tigelliera e disponeteli sopra di essi, chiudere la tigelliera e continuare la cottura sul fuoco per circa 4 minuti per lato.
- Ripetere l'operazione fino alla fine della pasta.Servire bollenti con abbondanti salumi