Pachito’s

Redazione

Questo ristorante, situato nelle campagne di Correggio (Re), si presenta come una grossa casa di campagna ristrutturata. Se ti capita di andarci la sera, troverai, come nel mio caso, una calda atmosfera già a partire dall’ingresso: il vialetto d’entrata è avvolto dalle candele, come a segnare il sentiero. Appena entrati, si viene accolti calorosamente dalla proprietaria, che vi farà accomodare in una sala con soffitti ad arco, piccola ed intima, con un bellissimo camino acceso che scalda l’ambiente che risulta calmo ed elegante. Il cameriere, altrettanto socievole, vi accompagnerà nella scelta dei piatti e dei vini. Il menù è vario e in particolare potrai scegliere molti antipasti a base di carne, pesce e formaggi: involtini caldi di speck, formaggio e balsamico, crostino ai cereali con Pimiento del piquillo, fontina e alici, timballo tiepido di riso rosso integrale con salmone, poccino del gambero e le verdure, e per i più curiosi il Tris: poccino del gambero, capasanta e tartare di tonno. Cosa molto gradita, nell’attesa degli antipasti, ci è stata servita una crema di lenticchie con crostini saporiti. I primi, quasi tutti fatti dalla casa, sono altrettanto interessanti: chitarre al mare, gnocchi di patate con ragù di cappesante, oppure tagliatelle al baccalà con polvere di capperi e peperoncino. Fra i secondi vi consiglio la millefoglie di patate all’olio tartufato e battuta di fassona e per quanto riguarda il pesce, i torinesi di spigola con gamberi marinati al lime, ratatouille di verdure e spaghetti di riso fritti. Il coperto si compone anche di un cestino con stria al sale, pane di patate e gnocchino all’olio, in più, con il caffè vengono serviti dei simpatici spumini. Il conto si aggira intorno ai 25 euro a persona bevande escluse. Consigliatissimo per le occasioni speciali visti il servizio e l’ambiente!

Lascia un commento