ristoranti di pesce a torino

Ristoranti di pesce a Torino: la top 5 de Il Giornale del Cibo

Giovanni Angelucci

 

Torino, e il Piemonte tutto, è ricca di piatti a base di carne, cotta o cruda che sia, ma a quanto pare il mare manca. Nonostante l’assenza (grave a detta dei torinesi) i cittadini si sono adoperati per avere nella propria città una proposta ristorativa a base di pesce da fare invidia a Puglia e Sicilia, o quasi. Certamente la scelta è ampia, la freschezza del pesce garantita e la qualità di livello. Dunque per una volta mettete da parte la voglia di carne battuta al coltello, brasato e agnolotti, e concedetevi una cena in uno dei migliori ristoranti di pesce di Torino.

Migliori ristoranti di pesce a Torino (Prima parte)

Ostriche Francesi Simini

simini

Un posto che in ogni città dovrebbe esistere, per la felicità dei cittadini e il prestigio del comune. A Torino esiste grazie a Michael Le Coeur che ha creato un luogo unico conquistando tutti con i frutti di mare. Lui è un bretone trapiantato a Torino, un cuoco che ha lavorato assai nei migliori locali di Francia, sempre dedicandosi al servizio dei crostacei. Simini era la gastronomia del suocero che lui e la moglie hanno trasformato in un locale francese che però mai è stato “alla francese”, come lo descrisse Carlo Petrini in un articolo di qualche tempo fa. E menomale. Da qui si percepisce tutta la differenza e l’essenza. Dunque le migliori ostriche di Francia a portata di mano e non solo, infatti è possibile degustare anche il famoso “snow crab” (granchio che cresce in acque libere) ed altre specialità accomunate da un’unica parola d’ordine: freschezza. Provare per credere.

Gallina

Mercato del Pesce a Porta Palazzo. Nella foto il titolare GALLINA

Mercato del Pesce a Porta Palazzo. Nella foto il titolare GALLINA

Una storia di nonne e mamme e della loro cucina giunta fino a noi grazie alla quarta generazione che continua a dedicarsi al sacro pesce. Se vi recate al meraviglioso mercato di Porta Palazzo, al banco numero 2, troverete Beppe che tutti i giorni sarà lieto di servirvi e di farvi assaggiare le più valide e fresche specialità. Scegliete un giorno, a pranzo quando volete perchè è sempre aperto mentre alla sera soltanto un giorno a settimana, e godetevi ciò che ormai è diventato un must che negli anni continua a rimanere indissolubilmente il banco (e mini ristorantino) della bontà. E non sottovalutate la magia di essere in uno dei mercati più pregni di fermento in Europa, una mattinata in giro tra i banchi di Porta Palazzo che si conclude con un pranzo informale alla Gallina è una mezza giornata che vale il doppio! Garantito.

Bastimento

bastimento

Se volete pranzare alla tavola di una famiglia pugliese dirigetevi al Bastimento. Un viaggio enogastronomico declinato attraverso le migliori ricette colme di identità salentina. Al comando Gigi Megliole che, con il giovane Fabrizio e la sua squadra, riesce a caratterizzarsi nella folta offerta ristorativa torinese. Pranzo o cena, assaporate i crudi del giorno, gli spaghetti con cime di rapa e cozze, la squisita parmigiana di pesce, gli scialatielli ai ricci di mare, il succulento polpo alla barese, la sogliola panata con mollica di pane o il calamaro ripieno dei suoi tentacoli e cima di rapa su salsa al pomodoro e rosmarino. Il vostro appetito si è svegliato improvvisamente, lo so è normale. Sorelle del Bastimento, la Cambusa e la Cabane con cui sbizzarirvi.

Da Lia

Il ristorante “vista mare” di mamma Lia a due passi dalla Mole! Sul sito si legge “ricette semplici e gustose, condite da una cordialità innata, pronte da gustare in un ambiente che non cede alle lusinghe dell’eleganza a tutti i costi, rimanendo fedele a quell’aria un pò d’antan, da trattoria di pesce alla buona”, quanto mi piace questo spirito! Da provare i moscardini in guazzetto e le zuppe di pesce con la fregola sarda, preparata nelle due versioni, rossa con la salsa di pomodoro oppure bianca con vongole e arselle. E poi il classico “plateau royal”, dove vengono serviti molluschi e crostacei di ogni tipo. Se ce la fate assaggiate anche il tagliolino al granchio e il filetto di rombo con carciofi. Adatto per soddisfare quella voglia di pesce improvvisa senza dover pensare al classico e ormai trapassato “ristorante di pesce” di una volta.

La gallina scannata

gallina scannata

Tutto il pesce servito proviene dal famoso banco Gallina di Porta Palazzo di cui abbiamo già parlato. Un locale ittico che solo a guardarlo “sa di fresco” e viene voglia di accomodarsi ad uno dei tavoli. Quindi gallina per via della provenienza del pesce, scannata perché si rifà a Scannabue, nome della via intitolata allo scrittore Giuseppe Baretti e ristorante di successo nel cuore di San Salvario. Bontà ittiche dalle diverse sfumature, si va dal ceviche di ombrina al fegato grasso con capasanta e mela caramellata, dallo spaghetto con calamari, pomodorini confit, capperi, taggiasche al baccalà cotto a bassa temperatura. E poi crudi, crudi, crudi…

Cosa ve ne pare? Se dopo questo tour tra i migliori ristoranti di pesce a Torino vi è venuta voglia di carne, niente paura: dirigetevi in uno dei ristoranti che vi avevamo suggerito.

Giornalista e gastronomo, collabora con numerose riviste e quotidiani che si occupano di cibo e viaggi tra le quali spiccano La Stampa, Dove e la Gazzetta dello Sport. I suoi piatti preferiti sono gli arrosticini (ma che siano di vera pecora abruzzese) e gli agnolotti del plin con sugo di carne arrosto. Dice che in tavola non può mai mancare il vino (preferibilmente Trebbiano Valentini o Barbaresco Sottimano).

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