Lidl fa la brava, ma solo in Inghilterra

Adriana Angelieri

Nel Regno Unito l’obesità infantile è un problema socio-sanitario nazionale di grande importanza e per le mamme con figli al seguito, l’attesa nella zona casse dei supermercati diventa un momento di lotta con i bambini fatalmente attratti dai dolciumi strategicamente sistemati lungo questo passaggio obbligato.

Lidl, saggiamente, ha eliminato dolciumi, chewing-gum e cioccolato dalla zona delle casse dei suoi 600 supermercati britannici sostituendoli con frutta fresca, succhi di frutta e altri prodotti più sani. Ci hanno guadagnato anche le vendite, con un incremento del 20% di frutta e succhi. Brava Lidl! Sappi però che anche in Italia abbondano i piccoli over-size.  Secondo il sistema di sorveglianza Okkio alla Salute del Ministero della Salute, il 12% dei bambini delle scuole primarie (6-10 anni) è obeso, mentre il 24% è in sovrappeso.  Quanto agli altri supermercati, che aspettate a darvi una mossa sull’esempio di Lidl – UK?

Articolo di Martino Ragusa

Adriana è Responsabile di Redazione e Social Media Manager per Il Giornale del Cibo dal 2016. Siciliana di origine, si è trasferita a Bologna per i tortellini e per la sua carriera. Unendo la sua grande passione per l'alimentazione alle competenze nei progetti editoriali, si dedica alla guida del team redazionale e alla creazione di contenuti che garantiscano ai lettori un'informazione chiara, utile e accurata. Oltre che per i tortellini, il suo cuore batte per i risotti, di ogni tipo, purché fatti bene! Il profumo del basilico e l'olio buono sono gli ingredienti che non possono mai mancare nella sua cucina.

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