lasagne a bologna

9 posti dove mangiare la vera lasagna a Bologna

Angela Caporale

A Bologna la lasagna è un’istituzione familiare. La ricetta si tramanda di generazione in generazione ed è l’esperienza a fare la differenza, tant’è che a chiunque vi rivolgiate non avrà dubbi nell’indicarvi dove si mangia la migliore: a casa della nonna.
Purtroppo, però, non tutti abbiamo una nonna bolognese da cui ereditare i segreti della preparazione e magari siamo di passaggio nella città dotta e non vogliamo perdere l’occasione di assaggiarne la specialità. Per questo corriamo in vostro soccorso prontamente: infatti, dopo aver raccolto i consigli su dove mangiare la cotoletta alla bolognese, proponiamo i 9 posti migliori (secondo noi) dove mangiare le lasagne a Bologna.

Lasagne a Bologna: 9 locali dove mangiarle

Solo la domenica alla “Trattoria da me”

trattoria da me

Fonte: facebook.com/trattoriadame/

La “Trattoria da me” è il tipico locale dove ti senti subito a tuo agio. Tutto, dal personale all’arredamento fino ai piatti serviti, sono lì per coccolare l’avventore che si dispone, quindi, nella miglior condizione d’animo possibile per immergersi nella cucina tradizionale. Le lasagne verdi sono uno dei piatti forte, ma attenzione, come si tramanda, si mangiano solo la domenica a pranzo.

La tradizione chic del “Diana”

ristorante diana

Fonte: facebook.com/pages/Ristorante-Diana

Il “Diana” è un ristorante che ha fatto e fa la storia di Bologna. Situato in via Indipendenza, a due passi da Piazza Maggiore, sin dal 1909, l’atmosfera è un piacevole mix tra l’eleganza e il passato. Gli impeccabili camerieri servono direttamente al tavolo tagliatelle, tortellini, tortelloni, ma nel menù non possono mancare anche le lasagne alla bolognese preparate con maestria.

Nell’accogliente “Osteria Bottega”

osteria bottega

Fonte: facebook.com/Osteria-Bottega

L’”Osteria Bottega”, invece, è una tappa culinaria obbligata sia per gli autoctoni che per i turisti. L’estro di Daniele Minarelli, oste e proprietario, è contagioso e fa sì che il locale sia molto caldo e accogliente: all’informalità della mise en place fa da contraltare l’ottima carta dei vini che ben si accompagnano a tutte le specialità della casa, lasagne comprese.

Sempre sazi da “Trattoria Anna Maria”

da anna maria

Fonte: facebook.com/Trattoria-Anna-Maria

In via delle Belle Arti, nel pieno della zona universitaria, avrete sicuramente notato questa trattoria diversa dalle altre, spiccatamente tradizionale con quell’aria che, già dall’esterno, fa pregustare una cucina gustosa e genuina. Le premesse vengono poi confermate a tavola dove viene valorizzata la sfoglia fatta in casa proprio dalla signora Anna Maria che si prende cura di tutti i clienti, assicurandosi che nessuno si alzi da tavola finché non è completamente sazio.

Un tuffo nella tradizione emiliana con “Giampi e Ciccio”

da giampi e ciccio

Fonte: facebook.com/Trattoria-Giampi-e-Ciccio

Tovaglie a quadretti bianchi e rossi, fotografie alle pareti, arredi di legno: Giampi e Ciccio è la più classica delle trattorie che possiamo immaginare. Qui si mangiano tortellini, tortelloni, tagliatelle, lasagne, friggione, cotoletta alla bolognese e chi più ne ha, più ne metta, il tutto accompagnato con vini dei colli bolognesi a celebrare ad ogni morso e ad ogni sorso la città dove ci troviamo e la sua storia enogastronomica.

A tempo di musica nella “Trattoria Da Vito”

osteria vito

Fonte: facebook.com/pages/Trattoria-Da-Vito-Bologna

Alla mitica trattoria “Da Vito”, in Cirenaica, sono passati un po’ tutti da Lucio Dalla a Francesco Guccini, da Ron ad Andrea Mingardi. Tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, questa semplice e spartana trattoria rappresentava il centro nevralgico di una Bologna che non esiste più ma di cui si sente nostalgia. Al punto che, “Da Vito”, il tempo sembra essersi congelato: è il posto giusto, dunque, per un pranzo in compagnia a base di lasagne e vino della casa, senza pretese se non quella di far baldoria con gli amici.

Lasagne e convivialità all’Osteria dell’Orsa

osteria dell'orsa

Fonte: facebook.com/Osteria-dellOrsa

In pieno centro storico l’Osteria dell’Orsa è una vera e propria istituzione della cucina locale. Sarà per l’ambiente conviviale, per i prezzi decisamente low cost, oppure perché è frequentata da persone di tutte le età, ma tutti, prima o dopo, fanno una tappa qui per un pranzo o una cena informale. Infatti, che sia in fila poiché il locale non accetta prenotazioni oppure nei tavoli spesso in condivisione, c’è sempre occasione per scambiare due chiacchiere.

Take away da Pasta Fresca Naldi

pasta fresca naldi

Fonte: facebook.com/pastafrescanaldi/

Proprio all’inizio della famosa via del Pratello non possiamo che fare una pausa da Pasta Fresca Naldi dove non abbiamo che l’imbarazzo della scelta tra le proposte tutte a base di sfoglia, rigorosamente fatta a mano. Le lasagne, le tagliatelle o i tortelli scelti ci verranno poi consegnati in pratiche vaschette da asporto, perfette per portare la propria porzione a casa, ma anche per fermarsi in uno dei locali della via, mangiare e, magari, aggiungere anche un buon bicchiere di Sangiovese.

Un pranzo veloce da “Sfoglia Rina”

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Fonte: facebook.com/sfogliarina/

Concludiamo il nostro percorso a base di lasagne bolognesi nel cuore della città dove da pochi anni è aperto “Sfoglia Rina”, una piccola gastronomia molto curata specializzata in primi piatti della tradizione e a base, naturalmente, di sfoglia. Ce n’è per tutti i gusti, basta scorrere la lavagna con i primi del giorno, scegliere e godersi la propria scelta.

Se, dopo aver fatto una scorpacciata provando i nostri consigli sui posti dove mangiare le lasagne a Bologna, vi è rimasto un leggero languorino non possiamo che indicarvi i nostri indirizzi preferiti per l’aperitivo e la colazione in città. E se avete assaggiato delle lasagne degne di nota, lasciateci la vostra impressione nei commenti, andremo sicuramente a provarle!

Angela, con passaporto friulano e cuore bolognese, vive a Udine e si occupa di giornalismo e comunicazione in ambito culturale e sociale. Ha pubblicato due libri e dal 2016 collabora con Il Giornale del Cibo, dove scrive di sostenibilità, sociale e food innovation. Il suo comfort food sono i tortelloni burro e salvia, per i quali ha imparato a fare la sfoglia, condividendoli ogni volta che ne sente il bisogno.

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