La baritlera

Redazione

Tratto dal Blog http://nonsolowine.blogspot.com/

Abbiamo visitato la Trattoria LA BARITLERA di Chianocco (Torino).

Non è la prima volta che visitiamo questo locale, ed ogni volta la soddiffazione e la sorpresa è altissima.

Andrea e Giorgia sono in grado di valorizzare al meglio la cucina tradizionale, ma con quel pizzico di novità che la rende ogni volta sorprendente. Vale la pena fare qualche chilometro in più per arrivare in questa borgata da assaporare le prelibatezze di stagione che non potranno lasciarVi entusiasti.

Si arriva alla Borgata che dà il nome alla trattoria, uscendo dall’autiostrada A32 a Bussoleno, e immessi nella statale 25 che porta in centro di Bussoleno, dopo un paio di chilometri si svolta a destra per Chianocco.
La strada porta sino alla piazza del paese, che termina di fronte alla chiesa, si svolta a sinistra e si tiene la strada che sale per sino ad incrociare la trattoria, posizionata sulla sinistra.

Il Locale è semplice ma elegante. In estate una balconata accoglie alcuni tavoli, mentre all’interno si trovano 2 sale con 6/7 tavoli. All’ingresso si scorge la cucina, da dovo potrete osservare Andrea e Giorgia al lavoro.

L’accoglienza è informale e simpatica le cordiali ragazze ( il servizio è prettamente femminile!) Vi accompagnano al Tavolo.

Il menù è sempre ricco ( 4 Antipasti, 2 Primi, 6/7 Secondi ed un buon numero di dessert ) strettamente legati alla stagionalità così da rendere sempre varia l’offerta.

La carta dei Vini, che elenca una buona nutrita rappresentanza di Vini principalmente Piemontesi, rossi e bianchi, da un buon ad in ottimo livello.

La carta proponeva:
– Aperitivo con pane farcito con pomodorini secchi e un bichiere di bollicine;
– Come Antipasti:
Tartare di Vitello con composta di mele renette;
Insalata delga gratinata;
Sformato di costine con frullato di pomodoro fresco;
farinata ai peperoni su crema di bocciole.
-Primi:
Farrotto (risotto al farro) e salsiccia su vellutata di zucca;
Gnocchi di patate affumicate ai chiodi di garofano (fan-ta-sti-ci!).
– Secondi:
Stracotto di vitello alle castagne;
Filetto di maiale alla piastra con erbe aromatiche;
Bocconcini di Coniglio nostrano al rosmarino;
Spalla di maialino al latte al formo;
Coda di vitello stufata;
Involtini vegetariani di cavolo verza;
Selezione di Formaggi.
– I Dessert sono in una carta a parte e sono delle vere e proprie chicche….
ve le lasciamo scoprire ….

– Abbiamo bevuto 1 Bottiglia di Barbera d’Asti di Coppo.

TUTTE le portate sono di quantità discreta, ma il MENU DEGUSTAZIONE ( gli antipasti, 1 primi,secondo e dessert) non Vi faranno alzare a stomaco vuoto…

Alla fine… il conto del menù e di 23 Euro a persona, esclusi i vini.
Difficile trovare un rapporto Qualità/Prezzo migliore.

PER CONCLUDERE : OTTIMO LOCALE, una cucina fine e ricercata ma con le fondamenta nella tradizione e nei prodotti di stagione. Una perla incastonata nelle montagne valsusine. DA VISITARE!

Il locale è sempre alquanto frequentato soprattutto nel we… meglio prenotare !

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