il meglio del sana 2017

Si è concluso il Sana 2017: ecco le novità più interessanti

Elena Rizzo Nervo

Si è concluso lunedì a Bologna Sana 2017, salone internazionale del biologico e del naturale, registrando un grande successo che traina la manifestazione verso il trentennale del 2018.
2500 incontri tra aziende e buyer provenienti da 30 Paesi, 920 espositori e circa 70 appuntamenti per un evento “molto social”: dal challenge #linguaggionaturale, alla presenza di 6 blogger ospiti, fino ai 4 profili social dedicati all’evento, che, stando ai numeri ufficiali, hanno fatto il pieno di visualizzazioni, interazioni e menzioni.
Come abbiamo fatto per TuttoFood, Il Giornale del Cibo era presente per raccontarvi il meglio del Sana 2017, tra tendenze di consumo e novità di un settore in forte crescita, anche nel nostro paese, come confermano i dati presentati al convegno “Tutti i numeri del bio”, elaborati da Nomisma per l’Osservatorio Sana 2017.

Tutti i numeri del bio: come cambia il carrello degli italiani?

numeri del bio

Per raccontarvi il meglio del Sana 2017 partiamo proprio dai numeri. I dati dell’Osservatorio Sana 2017 mostrano un comparto biologico italiano in crescita, con alcuni casi di eccellenza che riguardano il settore avicolo e quello enologico, ma continuano ad ottenere ottimi risultati anche cereali e frutta. Grandi performance riguardano soprattutto il Sud, con Calabria, Sicilia e Puglia tra le prime tre regioni per numero di produttori e Puglia, Toscana e Sicilia, per quanto riguarda trasformatori e importatori; tuttavia, proprio al Sud, dove si concentrano superfici e produzioni certificate, si registrano solamente il 10% di vendite di prodotti biologici. Infatti, il 65% degli acquisti bio avviene al Nord, dove ad andare per la maggiore sono prodotti bio vegani, a discapito di carne, latticini e salumi. Il 47% della popolazione di età compresa tra i 18 e i 65 anni acquista biologico almeno una volta alla settimana, con particolare attenzione all’origine italiana, al packaging eco-sostenibile e al fatto che il 100% degli ingredienti sia vegetale.

Il settore biologico vegano, quindi, pare trainare il settore, con grande interesse verso piatti pronti, bevande vegetali, panati, come seitan e bastoncini, e sostitutivi del formaggio. Infine, tra le motivazioni di acquisto bio gli italiani indicano salute e sicurezza, qualità, assortimento e rispetto per l’ambiente.

Si tratta di valori che ritroviamo rappresentati anche nel Sana Novità Award, concorso cui hanno partecipato 700 nuovi prodotti esposti in una grande area all’ingresso della fiera dove i visitatori hanno potuto votare i 3 migliori prodotti innovativi.

Sana Novità Award: quali sono stati i prodotti più votati?

sana novita

Anche il concorso che vuole premiare il meglio del Sana 2017 in termini di novità, ha seguito i tre settori merceologici presenti alla fiera, ovvero alimentazione biologica, cura del corpo naturale e bio e green lifestyle. Per la prima categoria è stato premiato Baule Volante, azienda bolognese riferimento per il bio in Italia, con la cicoria tostata solubile con ginseng. Si tratta di un prodotto senza glutine e senza caffeina che permette di preparare in pochi istanti una bevanda gustosa.

Al nuovo scrub de L’Erbolario ai noccioli di ciliegia e all’olio da barba Elemì con olii di Lino e Maracuja di Helan, è stato conferito, ex aequo, il premio per la cura del corpo naturale e bio. La ricchezza di offerta che arriva dalla biocosmesi è certamente un altro elemento che racconta il meglio del Sana 2017, a dimostrazione della grande crescita del comparto, in linea con l’affermazione di un consumatore sempre più esigente, anche per ciò che riguarda il benessere psicofisico.

Infine, Sana Novità Award ha premiato il miglior nuovo prodotto per la categoria green lifestyle: Ecoltivo di ABC Gadgets, un vaso idroponico senza terra. Con 7 varietà di piante alimentari, questa innovazione permette di creare un orto in casa in maniera facile, perché Ecoltivo fa tutto da solo: all’interno del vaso “sono contenuti semi e fertilizzante, da innescare semplicemente aggiungendo acqua nel piccolo serbatoio”.

Noi vogliamo già provarlo!

Per raccontarvi il meglio del Sana 2017, non possiamo non citare anche gli appuntamenti scientifici presentati all’interno di Sana Academy, tra i quali il convegno “Come migliorare la durata e la qualità della vita: recenti acquisizioni”, cui abbiamo partecipato nella giornata dell’11 settembre.

I meccanismi dell’invecchiamento e il ruolo dell’alimentazione

meccanismi invecchiamento

Il convegno, organizzato dalla Fondazione Istituto Scienze della Salute con il contributo di numerosi partner, ha riunito alcuni dei massimi esperti medici in campo alimentare e geriatrico, coordinati dal prof. Enrico Roda, gastroenterologo che da molti anni si occupa del rapporto tra alimentazione e salute.

Al centro del dibattito i meccanismi dell’invecchiamento e, soprattutto, un’analisi sulle ultime scoperte e sui fattori di rischio modificabili che possono permetterci di vivere più a lungo e in condizioni migliori. In quest’ottica, è stato più volte ribadito il ruolo dell’alimentazione e in particolare della restrizione calorica, ma si è parlato anche di nutraceutica, basata su alimenti i quali, grazie alla loro composizione, hanno effetti positivi per la salute, agendo da profarmaci. Qualche esempio? L’aglio, considerato un antibiotico naturale, ma anche rucola, cavoli e broccoli. Infine, sono stati presentati studi e progetti, che hanno analizzato i benefici di alcune piante, messo a confronto diversi regimi alimentari e prospettato la possibilità che in futuro si possa intervenire direttamente sul DNA per mantenersi giovani più a lungo.

Opportunità o onnipotenza? Il dibattito è aperto.

Le nostre impressioni sul meglio del Sana 2017 ci portano, inevitabilmente, a raccontarvi anche le novità delle aziende, scoperte girando tra gli stand per capire cosa propongono alcune delle più importanti marche del biologico italiano.

Il meglio del Sana 2017: 8 aziende che puntano su qualità e innovazione

Molini Spigadoro

molini spigadoro

Immaginate di poter racchiudere gusti, colori e proprietà dei vegetali in farine e prodotti per la panificazione biologici. Ecco, il mondo Molini Spigadoro offre tutto ciò che appassionati (e professionisti) di pane, pizza e dolci fatti in casa hanno sempre sognato. E forse di più. Che ne dite, ad esempio, della farina alla canapa con spirulina o di quella al riso rosso con succo di barbabietola concentrato in polvere? Non solo farine classiche e speciali, ad uso professionale o per famiglia, ma anche fermenti lattici per lievitare, in sostituzione del lievito di birra, e coloranti naturali ad uso alimentare presentati nella linea “Gusto e Colore”, dal packaging accattivante. Si tratta di concentrati di frutta e verdura che possono essere aggiunti alle preparazioni per arricchirle: yellow, con zucca e cartamo, pink, con patata dolce, ravanello e ciliegia, red con barbabietola rossa e green con spirulina e cartamo. Fantasia, gusto e salubrità, perché i prodotti Molini Spigadoro sono certificati biologici e la filiera del grano è garantita. Davvero irresistibili!

NaturaSì

L’attenzione alla filiera è uno dei valori fondanti anche di NaturaSì, da 30 anni leader della grande distribuzione biologica. Pur non essendo un marchio nuovo, per noi rappresenta il meglio del Sana 2017 perché ha portato alla fiera bolognese un grande biomercato, formato dai piccoli produttori associati, che hanno reso possibile il successo dei loro supermercati in tutti questi anni. E forse l’aspetto più interessante è proprio questo, ovvero la capacità di essere all’interno della grande distribuzione organizzata, senza perdere il contatto con la comunità. E neanche la voglia di innovarsi! Infatti al Sana Novità il marchio era presente con i prodotti del progetto “La Rivoluzione del Gusto” per promuovere la sana alimentazione attraverso la sostituzione di farine raffinate con farine alternative, integrali e semintegrali, e la riduzione degli zuccheri aggiunti. Presentati, inoltre, i piatti pronti, “Più Bene”, con ingredienti 100% vegetali, in linea con il trend vegano che interessa il settore.

Andalini

pastificio andalini

Il Pastificio Andalini, invece, punta tutto sul Made in Italy e sui sapori genuini di un tempo. A partire dai prodotti della linea “Le Biologiche”, con uova bio da galline allevate a terra e grano bio di qualità, 100% italiano e europeo. Non mancano le versioni integrali e al farro proposte da questa azienda familiare, alla terza generazione, che non ha perso l’artigianalità, pur sfruttando le tecnologie più innovative. Completano l’offerta, le specialità trafilate al bronzo e la pasta all’uovo, oltre alla linea Sovrana, che offre la tradizione pastaia mediterranea, pensata soprattutto per il mercato estero. Insomma, esperienza e tradizione la fanno da padroni in questo pastificio della provincia di Ferrara che non poteva sfuggire all’attenzione di noi buongustai!

Lauretana

acqua lauretana

Il meglio del Sana 2017, come abbiamo visto, ruota attorno alla parola “innovazione”. Per questo non possiamo non citare Lauretana, che si propone come l’acqua più leggera d’Europa: infatti, ha solo 14 milligrammi per litro di residuo fisso, ovvero il contenuto in sali minerali, come vi abbiamo raccontato nell’articolo su come leggere l’etichetta dell’acqua. Questa caratteristica favorisce la diuresi, per cui può essere utile a chi segue una dieta detox,  tuttavia, non è il solo aspetto che rende Lauretana speciale poiché è anche un’acqua pura, iposodica e digestiva.

Mielizia

miele mielizia

Il marchio degli apicoltori di Conapi, con oltre 600 soci, punta da sempre su filiera e tracciabilità. Proprio quest’ultimo aspetto rappresenta un fattore di innovazione, grazie alla possibilità che l’azienda offre di conoscere la storia del miele acquistato, dal fiore al vasetto. Sul sito Mielizia, infatti, è possibile inserire il codice tracciabilità, ovvero il numero del lotto della confezione di cui si è in possesso, per conoscere fiori, produttori e confezionamento. Anche l’offerta è interessante, con 9 tipi di miele italiano (acacia, arancio, castagno, coriandolo, eucalipto, melata, sulla, millefiori, corbezzolo), declinati in diversi prodotti: dai classici contenitori in vetro, passando per i vasetti di carta 100% biodegradabili, fino ai formati squeezer, realizzati in PET. Non mancano, infine, le ultime tendenze in tema di miele, ovvero un energizzante con pappa reale e ginseng e il polline fresco, che può essere utilizzato per arricchire biscotti, muffin e torte.

Probios

novità probios

L’azienda produce prodotti biologici dal 1978 e al Sana 2017 ha presentato alcune novità, decisamente degne di nota. Le nostre preferite sono le chips di ceci e quelle con lenticchie e rosmarino, ma anche la gamma Bio in Tubetto è molto originale, in quanto offre, unica nel suo genere in Italia, creme spalmabili per accompagnare snack e piatti sfiziosi. La linea comprende: maionese di soia al naturale, maionese di soia curcuma e zenzero, crema di olive nere italiane, crema di carciofi, crema di canapa e basilico e doppio concentrato di pomodoro italiano. Davvero niente male! Anche gli smoothie con frutta e verdura 100% biologica, ad alto contenuto di benessere, ci sono piaciuti molto, soprattutto per l’originalità e il gusto degli ingredienti. I nostri due preferiti sono quello con mirtillo, barbabietola e carota viola e quello agli agrumi con limone, pompelmo, zucca e carota.

Fior di Loto

fior di loto

Fior di Loto è un’azienda leader nello sviluppo e nella distribuzione di prodotti biologici. A Sana 2017 il suo grande stand ha catturato la nostra attenzione per la varietà dell’offerta: dalla frutta secca alle conserve, dalla pasta al caffè, fino ai piatti pronti freschi, agli alimenti senza glutine e agli integratori. Inoltre, in occasione del salone del biologico, Fior di Loto ha presentato alcune novità, come, ad esempio, una linea di risi biologici, con 16 referenze, tutte prodotte con il metodo della pacciamatura. E poi ancora una gamma di prodotti a base di legumi, nuove referenze senza glutine e biscotti senza olio di palma.

Come se non bastasse, l’azienda torinese si è da poco fusa con Baule Volante e questa alleanza, ne siamo certi, ci riserverà delle belle sorprese da non perdere di vista nel mondo bio!

Alce Nero

alce nero fresco

Dal banco frigo al frozen. Il grande marchio bio presenta così i nuovi prodotti a Sana 2017. Si tratta della linea Alce Nero Fresco, creata con l’omonima società nata ad hoc, per proporre in Italia e all’estero prodotti biologici freschi ad alto contenuto di innovazione. Ecco allora che  potrete trovare in commercio 4 zuppe pronte, 6 insalate in busta e 3 insalate in ciotola, pronte al consumo. La praticità è l’elemento fondamentale anche di un’altra importante novità presentata da Alce Nero in fiera, ovvero la pizza surgelata, 100% biologica, con lievito madre attivo. Una bestemmia culinaria per il biologico? Pare proprio di no, poiché sono molte le aziende del bio che hanno colto l’esigenza di facilitare il consumatore con prodotti salva-tempo, fino a qualche anno fa considerati un tabù per il mondo naturale, ma che oggi, invece, sono molto apprezzati da chi cerca praticità e velocità, senza voler rinunciare alla qualità e ai valori di cui il biologico è espressione. Davvero una bella novità!

Questo è stato, secondo noi, il meglio del Sana 2017 per quanto riguarda contenuti, novità e capacità comunicative. E voi amate il cibo biologico? E cosa ne pensate dell’emendamento alla manovra economica presentato a maggio in favore delle mense biologiche certificate? Noi continueremo a seguire il settore, in attesa del Sana 2018.

Giornalista pubblicista, Elena è nata a Bologna, dove vive e lavora. Per Il Giornale del Cibo si è sempre occupata di attualità, sana alimentazione e sostenibilità. Il suo piatto preferito é il Gâteau di Patate, "perché sa conquistare tutti, unendo gusto e semplicità". Per lei in cucina non può mancare una bottiglia di vino, "perché se c'è il vino c'è anche la buona compagnia".

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