I Mille Tortellini Della Compagnia Del Cibo Sincero Di Ribera

Adriana Angelieri

Corrado Lupo, Martino e Anna Lupo

L’intervista a Anna Lupo e Margherita Amato

di Adriano Mascarella.

 

 

Anna Lupo in cucina«I tortellini fatti in casa hanno un altro gusto», spiega la signora Anna Lupo che ne ha preparati mille, in brodo di cappone, per gli amici della Compagnia del Cibo sincero di Ribera.

Adriano Mascarella: Perché proprio mille, signora Anna?

Anna: Mille come i mille garibaldini che arrivarono in Sicilia. Io sono nata e cresciuta a Bologna, adesso ho deciso di ritornare nella terra dei miei genitori, vivo in una casa di campagna riberese.

 
gli spettatori all'eventoLa sera del 22 dicembre c’erano quaranta persone al ristorante delll’Hotel Miravalle di Ribera. La signora Anna e il fratello Corrado Lupo hanno spiegato come si preparano i tortellini, la loro storia, le diverse varianti. Alle signore riberesi piace cucinare i tortellini, prova ne è il fatto che i banchi frigo dei supermercati locali sono pieni di confezioni di questa pasta ripiena. Ma non li hanno mai preparati.
Martino e Anna LupoEra presente anche il presidente nazionale della Compagnia del Cibo sincero Martino Ragusa, riberese-bolognese e girovago gastronomo, che ha aiutato la signora Anna durante la “lezione” di preparazione dei tortellini. Mentre Anna già impastava a ritmo svelto la farina setacciata e le uova, Martino spiegava, chiedendo conferma alla cuoca su come regolarsi con le quantità degli ingredienti. Martino Ragusa e Corrado Lupo intrattenevano il pubblico, invece Anna Lupo continuava, con una forza che solo le massaie hanno, a stendere la pasta con le mani e col matterello.
Anna Lupo prepara il brodo di capponeA. M: Ci vuole tanto tempo per preparare i tortellini a casa?

Anna: Quando io li preparo per 4-5 persone ci impiego quasi cinque ore… ma ne faccio tanti perché i miei figli ne mangiano due piatti.

A.M: Non è un pasto di tutti i giorni.

Anna: È è un pasto della domenica

 

le mani di Anna che chiudono un tortellinoIl momento più complesso è la chiusura del tortellino, dopo aver ritagliato la pasta sfoglia e averla riempita con il condimento. Con un paio di movimenti delle dita, da un triangolo ripieno viene fuori un tortellino. Le signore riberesi si sono avvicinate ad Anna e hanno voluto provare con le loro mani a chiudere i tortellini. Dopo qualche prova sono riuscite a fare dei perfetti tortellini emiliani. Invece qualcuno fra gli uomini, più pigro, ha scelto di fare delle caramelle.
Signore provano la chiusura del tortellinoNel menu della serata, oltre ai tortellini in brodo di cappone, c’erano il lesso di cappone, manzo, dolci di natale. Il lesso è stato servito insieme a diverse salse tipiche del nord Italia: due salse verdi a base di prezzemolo (una piemontese e una bolognese), il friggione di cipolle e pomodoro preparato da Martino,la salsa pearà a base di mollica di pane con midollo e pepe (tipica del Veneto).
Le pietanze erano accompagnate dai vini siciliani Frappato doc Terre di Giurfo, Perricone Porta del Vento, Marsala fine Ruby Pellegrino. Immancabili, alla fine, le arance Riberella dop.
un bambino si cimenta nella chiusura del tortellinoPrima della cena è stato servito “Basiluzzo”, un aperitivo inventato apposta per la serata da Martino Ragusa e dal barman riberese Nico Cicore. Poco alcolico, a base di vino prosecco aromatizzato e ornato con una spirale di scorza d’arancia e una foglia di basilico fresco. Nico ha detto che Basiluzzo «non è un drink ma è l’idea di un drink» e ha spiegato che il basilico «non serve a dare sapore ma a profumare il bicchiere».

La presidente della Compagnia del Cibo sincero di Ribera, Margherita Amato, ci ha spiegato: «Noi non abbiamo una visione commerciale del cibo, ma piuttosto di un cibo “sincero”».

A.M: Quanti soci ci sono a Ribera?

Margherita AmatoMargherita Amato: Adesso siamo una quarantina. Comunque ad ogni evento si associano nuove persone».

A.M: Vi riunite spesso?

Margherita: Non abbiamo delle scadenze fisse, ci riuniamo quando c’è bisogno.

A.M: Durante gli eventi si mangia sempre?

Margherita: Soprattutto si cucina, poi si mangia ciò che si è cucinato. Ognuno porta la sua conoscenza dei cibi e la bravura nell’elaborarli.

signore che si cimenta nella chiusura del tortellinoA.M: Ci sono aziende locali che hanno aderito alla Compagnia del Cibo sincero?

Margherita: Il caffè Re Umberto, bar di Ribera e fra poco il ristorante dell’Hotel Miravalle con il quale stiamo intraprendendo un rapporto di collaborazione.

Guarda nella Gallery tutte le foto di Mille tortellini sbarcano a Ribera!

 

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

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