Impressioni, feste e sagre di Settembre

Adriana Angelieri

Segugi di sagre e feste unitevi
Le piogge impazzano, le foglie cadono, le luci della calda stagione impallidiscono, si accendono i riflettori sul trauma da rientro dalle vacanze. Come tartufai, ci si aggira alla ricerca di timidi ma sublimi piaceri consolatori, con un chiodo fisso in zucca: ingozzarsi. Dopotutto l’autunno è alle porte, l’inverno dietro l’angolo, la prova costume due isolati più avanti. Non resta che istigarvi con una chiamata all’ordine: segugi di sagre e feste unitevi, senza imbarazzo né ritegno. Perchè qui c’è gente che mai potrebbe voltarvi le spalle ignorando barbaramente l’urlo disperato del vostro stomaco. Fedeli alla missione di dare da mangiare agli affamati e da bere agli assetati, abbiamo a cuore la geolocalizzazione degli eventi mangerecci di questa triste ma succulenta stagione.
Scegliere non è stato affatto facile, ma dopo ore di fatica ne siamo venuti a capo, e abbiamo cavato fuori dal depliant delle ghiottonerie la top five delle sagre di settembre da non perdere.

Fiera del Fungo di Borgotaro
La prima tappa dell’itinerario del buongustaio è segnata da Mr. Fungo di Borgotaro, che con tanto di cappello IGP vanta il titolo di re dei porcini. Centinaia di cacciatori di funghi giungono ogni anno da tutta Italia ad adorarlo, spingendosi fino ai comuni di Albareto, Borgo Val di Taro, Pontremoli. Vi tranquillizziamo subito dicendovi che per assaggiarlo non sarete costretti a partecipare alla caccia del tesoro, vi basterà virare alla volta della 39esima edizione della Fiera del fungo di Borgotaro (20-21-27-28 settembre), nel Borgo di Valtaro (Parma). Qui tra escursioni e degustazioni, fiere gastronomiche e cene, aperifunghi, mostre e spettacoli musicali,  vi verrà finalmente svelato tutto quello che avete sempre voluto sapere sul fungo e non avete mai osato chiedere.

Alla ricerca del tartufo bianco
Buone notizie anche per i fan del parente nobile della famiglia dei funghi, il tartufo bianco. Questa volta vi portiamo in Toscana, per l’esattezza a San Miniato (Pisa), per la prima festa del bosco tartufigeno che il 13 settembre dà il via allastagione di escavazione del Tartufo bianco di san Minato, con con ricerche nel bosco tartufigeno, escursioni, attività per ragazzi, stand didattici e doverosa cena di chiusura a base di tartufi e prodotti tipici.
Per le grandi scorpacciate  dovete invece aspettare il 26 settembre, primo dei tre giorni dedicati alla sagra del tartufo bianco che si terrà nella stessa location.

Reggiolo: Il Medioevo della zucca
Non essere interessati al mondo dei funghi rientra tra i vostri diritti. Ecco perché ci sembra giusto segnalarvi l’evento che durante gli ultimi due weekend di Settembre farà da concorrente al fungo di Borgotaro: la festa della zucca a Reggiolo.
A stand gastronomici e degustazioni di piatti tradizionali a base di zucca, fanno da sfondo cortei di sbandieratori, combattimenti medievali e giochi per bambini ed adulti, nonchè una fantomatica “corsa sui tacchi” giunta alla sua terza edizione.

La festa dell’uva
Era il lontano 1929, quando a San Pietro in Vincoli di Ravenna si pensò di inaugurare una tradizione giunta fino ad oggi: la festa dell’uva. Perchè il vino nuovo è sacro, e bisogna fare di tutto perché niente e nessuno lo rovini. Tra acini, bicchieri di vino, sfilate di carri allegorici ed esibizioni di orchestre tipiche romagnole, dal 18 al 23 Settembre potrete contribuire anche voi alla salvaguardia del vino novello.

Pistacchio: un fatto di Bronte
L’iter autunnale delle sagre di settembre si conclude al di là dello stretto, ai piedi del vulcano attivo più alto d’Europa, con la sagra più verde dell’anno. I produttori di pistacchio vi aspettano dal 26 al 28 settembre e dal 3 al 5 ottobre, naturalmente a Bronte.

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

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