differenza tra infusi e tisane

Infusi e tisane: conoscete la differenza?

Angela Caporale

L’abbassarsi delle temperature porta con sé anche qualche vantaggio, tra questi la possibilità di assaporare tè, infusi, tisane che, non solo ci aiutano a combattere il freddo e a prenderci un dolce momento per noi stessi, ma possono sostenere il nostro organismo grazie alle loro proprietà benefiche. Proprio per questa ragione è importante capire quali siano le caratteristiche di queste bevande e il modo migliore per valorizzarle utilizzando il giusto metodo.
Andiamo dunque alla scoperta della differenza tra infusi e tisane, cercando di imparare insieme come possono essere utili al nostro benessere.

Differenza tra infusi e tisane: due bevande diverse

La principale differenza tra infuso e tisana riguarda gli ingredienti che, sminuzzati, vanno messi in infusione in acqua calda.

Infuso, fiori e foglie della stessa pianta

karkadè infuso

Gli ingredienti dell’infuso, infatti, derivano tutti da una stessa pianta e comprendono fiori e foglie della stessa. A questa categoria appartengono quindi, tè, camomilla, rooibos e anche il Karkadè, famoso per le preziose proprietà antiossidanti e ricavato esclusivamente dai petali sminuzzati dei bellissimi e profumati fiori rossi dell’Ibisco.

Tisana, una combinazione di piante benefiche

tisane-erbe

Se l’infuso è una bevanda che può avere degli effetti benefici sull’organismo, caratteristica principale della tisana è proprio la possibilità di somministrare i principi attivi di diverse piante attraverso la bevanda. Si tratta infatti di un’infusione benefica costituita da una miscela di al massimo sei piante officinali che vengono sminuzzate, immerse in acqua bollente e lasciate in infusione.

Una tisana, per risultare efficace, è solitamente composta in maniera molto specifica: vi troveremo quindi una pianta principale, denominata “remedium cardinale”, che fornisce il principio attivo benefico, alla quale vengono abbinate una o più piante “adjuvants” che facilitano l’assorbimento della componente principale aumentandone l’effetto positivo.

Cos’è il decotto?

decotto erbe

Spesso e volentieri, parlando di bevande calde con basi vegetali, si tendono a dimenticare i decotti. In questo caso, la differenza non è relativa alla composizione bensì alla preparazione. Al contrario di infusi e tisane, infatti, nei decotti gli ingredienti vengono fatti sobbollire insieme all’acqua e per questo essi sono generalmente resistenti al calore e duri. Spesso quindi le preparazioni comprendono radici, bacche, rametti o addirittura pezzetti di corteccia.

Un decotto perfetto per il periodo invernale è quello a base di zenzero, una radice che presenta svariate proprietà tra le quali la riduzione di infiammazioni e dolori articolari, la presenza di sostanze antiossidanti, la capacità di sedare senso di nausea e vomito e  il miglioramento dell’attività digestiva.

Infusi, tisane e decotto: i tempi di preparazione

Date le possibilità di trarre beneficio dall’assunzione di queste bevande, i tempi di preparazione dipendono strettamente dagli ingredienti utilizzati, per far sì che essi possano rilasciare sostanze e nutrienti utili allo scopo.
In generale, per quanto riguarda infusi e tisane, le tempistiche variano tra un minimo di 5 minuti e un massimo di 25.

I tempi, invece, si allungano quando prepariamo un decotto: infatti, ci vogliono almeno 10 minuti di ebollizione, durante i quali il volume dell’acqua cala, e in seguito il consiglio è di lasciare in infusione le radici per altri 10 minuti.

Inoltre, chi vuole utilizzare le tisane a scopo terapeutico dovrebbe confrontarsi con un nutrizionista che sappia consigliare che tipo di erbe selezionare per ciascun problema individuale. In generale, da questo punto di vista è importante tenere in considerazione che perché si possa osservare un beneficio, è necessario preparare e bere la tisana per un periodo di almeno tre settimane consecutive.

Dolcificare infusi e tisane: come?

dolcificanti naturali

Anche se l’ideale sarebbe assumere queste bevande al naturale, può sorgere la necessità di addolcire il sapore del nostro preparato. Per fare questo è bene evitare lo zucchero e preferire invece alternative che possono addirittura esaltare le proprietà di infusi e tisane. Un prezioso alleato in questo senso, e in generale per la nostra salute, è il miele. Esso infatti ha di per sé effetti benefici quali l’aiuto della diuresi, la protezione dell’apparato digerente, l’aumento della resistenza sotto sforzo e l’azione disintossicante.

Chiarita la differenza tra infusi e tisane, vi lasciamo con alcune sane e buone ricette per tisane da provare a casa. Qual è la vostra preferita?

Passaporto friulano e cuore bolognese, Angela vive a Udine dove lavora come giornalista freelance. Per Il Giornale del Cibo scrive di attualità, sociale e food innovation. Il suo piatto preferito sono i tortelloni burro, salvia e una sana spolverata di parmigiano: comfort food per eccellenza, ha imparato a fare la sfoglia per poterli mangiare e condividere ogni volta che ne sente il bisogno.

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