Sobrasada, Queso de Mahon e Caldereta de langosta: cosa assaggiare a Minorca

Angela Caporale
2

     

    Amata per le sue lunghe spiagge e per l’acqua cristallina, Minorca è la più tranquilla delle Isole Baleari. Meno blasonata delle vicine Ibiza e Maiorca, è tuttavia una meta di viaggio perfetta per chi desidera una vacanza al mare con tante calas da esplorare. La cucina gioca il suo ruolo, infatti sull’isola si possono gustare tantissime prelibatezze tipiche. Qualche esempio? La Caldareta de langosta, la Sobrasada oppure le Berenjenas Rellenas a la Menorquina. Siamo riusciti a incuriosirvi? Siete nel posto giusto per scoprire cosa mangiare assolutamente a Minorca!

    Cosa mangiare a Minorca: 12 piatti tipici tutti da gustare

    La tradizione culturale e gastronomica di tutte le isole Baleari è frutto di un fortunato mix di influenze. Tutti i popoli che sono passati di qui – Romani, Arabi, Francesi, Britannici – hanno lasciato un segno. E come abbiamo visto occupandoci di cosa mangiare a Ibiza, anche a Minorca troveremo una cucina variegata con piatti di carne e di pesce in cui costa ed entroterra dialogano con gusto.

    Lecker Studio/shutterstock.com

    Non immaginate, dunque, la classica cucina spagnola, ma una proposta interessante e local. E prima di dedicarci alle singole specialità abbiamo anche un consiglio per assaggiarle tutte. Il modo più economico e tipico di mangiare in un ristorante di Minorca è scegliere il menu del dia. Si tratta di un’offerta solitamente riservata al pranzo dei giorni feriali che cambia quotidianamente. Spesso comprende due portate e un dessert e, in questo modo, sarà più facile assaggiare e sperimentare anche piatti sconosciuti che, non abbiamo dubbi, vi sorprenderanno piacevolmente.

    Ma passiamo alle cose da mangiare! Prendete carta e penna, il menù è servito.

    Caldereta de langosta

    Una vacanza a Minorca non può dirsi completa senza aver assaggiato la caldereta de langosta, una tipica zuppa a base di aragosta. Per questa preparazione, viene utilizzata la caldareta, ovvero un recipiente di terracotta, e da qui il nome del piatto.

    Oltre all’aragosta (meglio se femmina e non troppo giovane), si utilizzano pomodorini, cipolle, peperoncino verde, rametti di prezzemolo e fette di pane tostato. Una particolarità è che questo piatto viene spesso preparato il giorno prima: più tempo riposa, più è gustoso!

    TanitJuno/shutterstock.com

    Sobrasada

    Il salume più diffuso a Minorca, ma lo troviamo anche nel resto delle Baleari, è la sobrasata. È un mix di carni suine magre e pancette, condito con sale, pepe e paprika. Risulta quindi rossa alla vista e viene spalmata sul pane. Viene servita quindi sopra un crostino, ma la troverete anche come ingrediente di alcune ricette tradizionali.

    Hans Geel/shutterstock.com

    Arroz de la tierra

    Tra i piatti tipici preparati con la sobrasada impossibile non citare l’Arroz de la tierra, un risotto cotto con pancetta, sobrasada appunto, butifarròn e salsicce a pezzetti. La particolarità è che il riso si lascia in ammollo tutta la notte e l’Arroz si cucina rigorosamente in una padella di terracotta.

    Berenjenas rellenas a la Menorquina

    Non sono altro che deliziose melanzane ripiene con pomodoro, peperone, uovo, pangrattato e aromi, cotte al forno e servite calde. Oltre alla ricetta, fa la differenza il tipo di ortaggio utilizzato: si sceglie una melanzana locale, leggermente più piccola e tenera di quella normale.

    Formatjades

    Molto simili alle empanadas argentine, le formatjades sono degli antipasti tipici di Minorca che si preparano, solitamente, nel periodo pasquale. Il ripieno è a base di carne, soprattutto maiale oppure agnello, arricchito da salamino piccante, lardo e zafferano.

    Mariontxa/shutterstock.com

    Oliaigua

    Chi mastica un po’ di spagnolo di fronte al nome di questo piatto tipico di Minorca potrebbe rimanere sorpreso. In che senso una ricetta a base di “acqua e olio”? Ebbene, si tratta di una preparazione povera che, in origine, costituiva la colazione dei contadini dell’isola. Nel corso del tempo a questi ingredienti sono stati aggiunte le verdure di stagione e oggi è una deliziosa zuppa, servita con del pane abbrustolito e consumata tiepida.

    Fideuà

    Un altro primo piatto della cucina minorchina è il Fideuà. Lontana parente della paella, questa ricetta si prepara con una pasta corta e sottile cotta con pollo, gamberetti, cozze, vongole, brodo di pesce, pomodoro, zafferano e prezzemolo. Un tripudio di sapori per una prelibatezza da non perdere!

    Calamari ripieni alla minorchina

    Secondo tipico di Minorca sono i calamari ripieni. Ogni famiglia – e quindi spesso ogni ristorante e taverna – detiene la sua ricetta su come farcire i deliziosi e teneri molluschi. In alcuni casi viene nuovamente utilizzata la sobrasada, in un originale abbinamento di carne e pesce tipico di quei luoghi in cui terra e mare si incontrano in cucina.

    Queso de Mahon

    Il Queso de Mahon è un formaggio DOP dell’isola. Realizzato con latte di mucca non pastorizzato con una parte di latte di pecora. Si mangia da solo, come aperitivo o insieme al pane – meglio se rustico. I minorchini lo mangiano pure a colazione. Provare per confermare o smentire questa abitudine!

    Mariamarmar/shutterstock.com

    Boniato al forno

    Il boniato è la patata dolce, quella che in Italia chiamiamo patata americana, che viene coltivata tradizionalmente anche a Minorca. Per questo viene spesso utilizzata nelle preparazioni tipiche (e non soltanto). Nei ristoranti tradizionali possiamo assaggiare il boniato al forno, ovvero una preparazione semplice al forno della patata ma condita con latte, zucchero e cannella.

    Ensaimada

    Concludiamo il nostro percorso alla scoperta di cosa mangiare a Minorca con due dolci. Il primo è l’ensaimada, uno dei piatti più antichi della cucina delle baleari. Sebbene sia riconosciuta come prodotto IGP di Maiorca, da sempre viene preparata anche a Minorca. La ricetta prevede farina, acqua, zucchero, uova e strutto, una cottura a puntino e infine il ripieno che può essere con il cabell d’àngel, ovvero una marmellata di zucca, oppure con la crema pasticcera. Il risultato è una torta di torta attorcigliata e ripiena di cui, una volta assaggiata, non potrete più farne a meno!

    Mariamarmar/shutterstock.com

    Pastissets

    Ultimi, ma non per apprezzamento del pubblico, ci sono i pastisset, biscotti di pasta frolla dalla tipica forma di fiore con le punte arrotondate. Si trovano semplici, con una spolverata di zucchero a velo oppure ripieni di marmellata di fico. Tradizionalmente si preparavano nel periodo natalizio, ma ora li troviamo tutto l’anno.

     

    Avete l’acquolina in bocca e siete pronti a partire per Minorca?

    Passaporto friulano e cuore bolognese, Angela vive a Udine dove lavora come giornalista freelance. Per Il Giornale del Cibo scrive di attualità, sociale e food innovation. Il suo piatto preferito sono i tortelloni burro, salvia e una sana spolverata di parmigiano: comfort food per eccellenza, ha imparato a fare la sfoglia per poterli mangiare e condividere ogni volta che ne sente il bisogno.

    Lascia un commento