Caciotta Vaccina Frentana

Adriana Angelieri

di Mara Briganti.

Un tempo, quando le vacche podoliche venivano utilizzate per il lavoro agricolo, in Abruzzo si utilizzava il loro latte crudo per fare la Caciotta Vaccina Frentana. Oggi è cambiata la provenienza dell’ingrediente – si usa il latte di razze come la Bruna, la Frisona e la Pezzata rossa – ma resta invariata la sua peculiarità. Si può consumare fresca dopo pochi giorni, o arrostita dopo 15 o 20 giorni. Una volta si faceva stagionare e diventava un formaggio da grattugia che si utilizzava anche per preparare un dolce, il Fiadone. Non è cambiato invece il segno caratteristico sulla superficie delle fuscelle di vimini usate per la formatura, oggi come allora.

Adriana è Responsabile di Redazione e Social Media Manager per Il Giornale del Cibo dal 2016. Siciliana di origine, si è trasferita a Bologna per i tortellini e per la sua carriera. Unendo la sua grande passione per l'alimentazione alle competenze nei progetti editoriali, si dedica alla guida del team redazionale e alla creazione di contenuti che garantiscano ai lettori un'informazione chiara, utile e accurata. Oltre che per i tortellini, il suo cuore batte per i risotti, di ogni tipo, purché fatti bene! Il profumo del basilico e l'olio buono sono gli ingredienti che non possono mai mancare nella sua cucina.

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