Bolle In Pentola

Adriana Angelieri

Titolo: Bolle in pentola – Manuale per la scelta, la conservazione, la preparazione e il consumo di tutti o quasi gli organismi marini commestibili
Curatori: Fabio Paterlini e Maurizia Bocchi
Editore: La Mandragora
Anno di pubblicazione: 2008
Prezzo: 16 €

I curatori sono sommozzatori, membri della Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee, Maurizia Bocchi è anche biologa, specializzata in tecnologie alimentari e appassionata di cucina.
Il titolo di questo volumetto è giocato sul doppio senso della parola bolle: come verbo che indica un metodo di cottura (bollire) e come sostantivo riferito alle bolle d’aria, pericolo e minaccia sempre presenti nella vita di un sub, simpaticamente sdrammatizzati nell’introduzione dove si parla della PDD, sigla ben nota ai sub e che indica la Patologia Da Decompressione; in questo volume la PDD è innocua ed è laPatologia Da Digestione!

Con un linguaggio semplice e preciso i pesci sono descritti nelle loro qualità mangerecce (nutrizionali): i grassi, i magri, le caratteristiche di quelli d’allevamento e di quelli selvatici. Altri argomenti trattati sono le frodi, le contraffazioni, le sofisticazioni; la stagionalità, la provenienza, la tracciabilità, come si conserva e si pulisce. Prosegue poi con i vari metodi di cottura: in umido, alla brace, al forno, fritti, come si prepara crudo e marinato. Vengono illustrati nello stesso modo i molluschi e i crostacei, altre creature marine di cui noi umani siamo ghiotti. Come affermano nella prefazione: “il segreto della cucina del pesce è la sua semplicità” e “non c’è modo migliore di apprezzare un cibo come quello di imparare a cucinarlo“.

Citano Seneca… il pesce deve nuotare tre volte: la prima volta nell’acqua, la seconda nell’olio e la terza nel vino… nella parte conclusiva in cui suggeriscono abbinamenti con i vini. Le illustrazioni sono molto belle e ben impaginate e il formato agile e quasi tascabile fa di questo libro un oggetto oltre che di facile consultazione anche molto gradevole e, nella sua semplicità, molto utile e completo, più di tante altre pubblicazioni, magari più lussuose e patinate, ma più scarne nei contenuti.

di Chella

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

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