birre artigianali torino

8 locali dove gustare la birra artigianale a Torino

Giovanni Angelucci

Se siete dei veri appassionati e buongustai di birra, avrete di certo letto i nostri consigli sulle birrerie artigianali da provare nelle principali città italiane. Questa volta andiamo a Torino, dove abbiamo il posto, anzi i posti più validi, che fanno al caso vostro. Infatti,  sono molti i locali che offrono una vasta scelta tra le tante tipologie di birra in commercio e a far la differenza è non solo la qualità delle birre ma anche e soprattutto il tipo di lavoro svolto dal publican che le propone nel proprio locale. Ecco la nostra speciale selezione dei migliori indirizzi dove provare le birre artigianali a Torino.

Birre artigianali Torino: 8 indirizzi che vi consigliamo di provare

Edit

Edit torino

Un nuovo progetto sta nascendo in questi giorni a Torino: si chiama Edit e i suoi protagonisti sono i Costardi Bros, Renato Bosco, Pietro Leemann, Barz8 e i mastri birrai della Edit Brewery. La birra riveste dunque un ruolo importante tanto che al piano terra sarà presente uno spazio ad essa dedicato. Un birrificio urbano all’interno di una struttura innovativa, punto di incontro tra appassionati della birra, gipsy brewers e mastri birrai da tutto il mondo. È a tutti gli effetti una fucina produttiva che vuol dare l’opportunità di conoscere i segreti delle birre artigianali e di degustarle al meglio. Sul lungo bancone compaiono 19 spine che propongono altrettante tipologie, in parte prodotte internamente sotto la guida di un esperto mastro birraio oppure provenienti dai migliori birrifici del mondo.

Il pub, sempre al piano terra, combina le birre con i lievitati di Renato Bosco, i piatti vegani di Pietro Leemann su di un tavolo lungo ben 24 metri.

Open Baladin

baladin torino

Ennesimo locale di quel mascalzone di Teo Musso nel centro di Torino. Propone un’offerta di birre artigianali interessante partendo ovviamente da quelle di casa Baladin che produce birra dal 1986 e ormai ha un marchio diffuso nel mondo. In rotazione e a scelta numerose tipologie: birre speziate, diverse per genere e provenienza, le speciali con aggiunta di miele e frutta. “Il nostro ambizioso obiettivo è fare di Torino la capitale del nord della birra artigianale italiana. Come? Creando cultura birraria, argomento centrale del concetto Open”, parola di Teo.

Orobirra

oro birra torino

Nel centro cittadino, a pochi passi da Piazza Vittorio, Oro Birra è l’indipendent pub di Torino che ogni giorno offre ai propri clienti sei draft beers (alla spina) e una scelta di oltre 120 bottiglie italiane ed estere. Valore aggiunto e punto di forza la cucina che sforna buoni piatti (anche vegetariani) da abbinare. Birre alla spina a rotazione e menù settimanale che permettono di variare la scelta e il gusto:“Vogliamo far avvicinare alle birre artigianali chi ancora non se n’è accostato e ci stiamo riuscendo, è il nostro obiettivo principale, fare cultura bevendo!”

Birrificio La Piazza

la piazza torino

Questo è il secondo locale del birrificio, situato in uno dei luoghi più suggestivi di Torino, i giardini Balbo in via Dei Mille, dove ripropone negli arredi e nei colori rosso e nero le birrerie torinesi di fine ‘800. Un tuffo nel passato dunque con una proposta birraria moderna distribuita dalle 6 spine di ottone sul bel bancone all’ingresso. Dal brewpub (nella corte interna dell’ex conceria Fiorio, interamente ristrutturata e sede del progetto “Piazza dei Mestieri” il cui intento è quello di sviluppare il potenziale, spesso nascosto, dei giovani durante la delicata fase che li porta dall’adolescenza alla vita adulta) arrivano le birre in bottiglia: la bionda Manet, le ambrate Renoir, Hopperly e Chagally e la scura Turnerly.

Birrificio Torino

birrificio torino

Questo locale si trova nella zona Aurora ed è un birrificio che offre la possibilità di fare un tour guidato con degustazione e cena. Nel 2001 un gruppo di amici appassionati ha ristrutturato il “Biscottificio Torino – Farfuj” dando vita al proprio sogno, produrre birra. Oggi compaiono un bancone d’antan e tavoli in pietra lavica decorati a mano con basi in ferro battuto che definiscono un locale molto gradevole. Si beve, si mangia, si degustano una decina di birre proprie come l’Augusta (birra chiara speziata al bergamotto).

Birrificio San Paolo

san paolo torino

Piccola e accogliente birreria con una buona selezione di birre artigianali tra cui la Robinia (dorata al miele), la Fraké (ambrata e di ispirazione americana), la Hemlock (aromatizzata al chinotto e coriandolo), la Blackfir (scura al malto d’orzo e segale). La proposta della cucina sposa come meglio non potrebbe l’offerta delle birre: da ordinare il tris di salsicciotti artigianali (vitello di fassone, maiale, pollo), hamburgers, piadine e stinco al forno. Sublime…

Löwengrube

Löwengrube torino

L’unica e originale birreria bavarese della città sabauda. Tutto qui ricorda l’atmosfera suggestiva dei tipici locali tedeschi ma siamo a Torino, e non stona per niente.

Nel menù Löwengrube sono presenti le specialità della cucina tradizionale e soprattutto le migliori birre di Monaco. A scelta ci si può dissetare con Löwenbräu, Spaten e Franziskaner, gli storici birrifici dell’Oktoberfest. Se non potete arrivare in Germania sappiate che Löwengrube ha le sue birrerie anche in altre città italiane come Verona, Lucca, Ancona, Pistoia.

John Lennon Pub

John Lennon Pub torino

L’atmosfera di un autentico pub inglese, a Torino. Il John Lennon Pub è forse l’unico del genere in città “abbiamo costruito le nostre birrerie pensandole come luoghi di ristoro confortanti e amichevoli, caratterizzati dalla calda presenza del rovere dal quale prendiamo il nome e il carattere”, raccontano i proprietari.

Pronti per immergervi nelle atmosfere della Londra degli anni Ottanta? Vi aiuterà la variegata selezione di birre artigianali alla spina e in bottiglia.

Non dite che non vi è venuta voglia di una buona birra! Mentre decidete il giorno in cui visitare Torino e i suoi locali birrari, se passate da Milano, potete usufruire delle migliori birrerie che abbiamo visitato per voi anche qui.

Giornalista e gastronomo, collabora con numerose riviste e quotidiani che si occupano di cibo e viaggi tra le quali spiccano La Stampa, Dove e la Gazzetta dello Sport. I suoi piatti preferiti sono gli arrosticini (ma che siano di vera pecora abruzzese) e gli agnolotti del plin con sugo di carne arrosto. Dice che in tavola non può mai mancare il vino (preferibilmente Trebbiano Valentini o Barbaresco Sottimano).

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