
Basilico
di Martino Ragusa.
Pare che i liguri riescano a capire dal sapore se stanno mangiando basilico della costa di levante o di ponente. Il migliore, a detta di tutti, per fortuna sembra essere quello della zona di Genova, che è a metà strada e così non fa torto a nessuno.
Delle quaranta specie di basilico esistenti vi basta conoscerne tre:
- Genovese o comune. È quello ligure, di rigore nel pesto e nel pistou provenzale (un pesto come il ligure, ma senza i pinoli e perciò meno buono). E’ il mio preferito e quindi quello che vi consiglio. Può essere coltivato sui davanzali di tutta Italia. Non verrà bene come il Liguria, ma è ugualmente eccelso.
- Napoletano o a foglia di lattuga. Ha grandi foglie rugose. I liguri dicono che sa di menta, e hanno ragione.
- Nano o basilico greco. Diffuso in meridione, è più forte, di sapore più intenso, tendente un po’ al piccante con qualche sentore di origano.