Cucina romagnola tradizionale, di terra. Tra i primi ‘obbligatori’ gli strozzapreti, tra i secondi il castrato; la piadina è quella grossa ravennate (io preferisco quella sottile riccionese), ma è fatta sulla pietra di un enorme camino ed è servita calda. Economicissimo. L’unico difetto è che non si può prenotare: bisogna necessariamente presentarsi di persona e
Questa Osteria nella gradevole piazzetta di Sirolo è rimasta come era una volta solo impercettibili ritocchi alle pareti. Si scendono alcune scale e vi trovate in una saletta di max 40 coperti e la cucina a vista. Alla nuova gestione Sara ha tramandato le sue impeccabili ricette, e le minime variazioni apportate sono state scelte
L’hotel è situato nell’incantevole centro cittadino di Sirolo, di fianco al campanile. Dopo aver apprezzato le bellezze naturali della zona vi consiglio una visita in questo ristorante che fa parte dell’omonimo hotel. Una piccola saletta e un’altra più grande per gli ospiti dell’hotel. Naturalmente parliamo di pesce, ottimi antipasti con insalata mare, alici marinate, cozze,
Immerso nella campagna vicino Parma è un locale accogliente gestito da due sorelle molto socievoli. Cucina particolare, ottima. Per il suo ottimo rapporto qualità-prezzo è molto consigliato per pranzi o cene di lavoro.
Ristorante Giapponese Locale bello e gradevole, personale gentile e disponibile. Menu vario e qualità alta. Ideale sia per le coppie che per una serata con amici.
Simpatico ristorante-brasserie con piatti tradizionali del territorio ma rivisitati con inventiva, senza esagerare! Ambiente giovanile e vivace grazie anche alla simpatia e bravura del proprietario che serve anche in sala, Sig. Ongaro
Il ristorante non è molto grande per questo si riempie subito. Vi consiglio di prenotare prima. Il personale è veramente simpatico e il padrone accoglie i clienti di persona. Il menù è vario e la loro specialità è il pesce. Da segnalare assolutamente gli spaghetti Hot Meeting.. mega conchigiona piena di spaghetti con i frutti
Paolo Melotti è il proprietario dell’albergo-ristorante “Modo Hotel” e il presidente dell’“Accademia del Riso” che riunisce i ristoratori rispettosi delle ricette tradizionali a base di riso. Secondo lui la vera panissa vercellese, il piatto domenicale delle mondine fatto con riso, fagioli, vino rosso, salame sotto grasso e lardo, si può fare solo con il Baldo
Un ambiente stupendo in un localino molto piccolo ed accogliente…l’arredamento e gli accessori sono molto particolari ed unici. Da visitare in coppia o 2 coppie al massimo (non c’è spazio per le tavolate!!!). Il proprietario serve ai tavoli e la moglie cucina a vista, entrambi sono molto loquaci e danno ottimi consigli. Il cibo è
Ristorante – sala ricevimenti immerso nel tipico scenario della campagna pugliese,tra uliveti e vigneti.Dal punto di vista strutturale conserva l’architettura classica di un’antica masseria senza rinunciare alla raffinatezza e all’eleganza.Queste due qualità sono evidenti anche nelle portate:stupefacente è la bravura dello chef e la sua originalità che gli consentono di creare,pur utilizzando ingredienti semplici,dei veri
piatti preparati con cura cucina tipica umbra e toscana piatti elaborati preparati personalmente dai proprietari : paste fatte in casa sughi particolari prezzi modici
Un pranzo tutto da ricordare quello “Al Macello” di Castel d’Ario, in provincia di Mantova. Il paese è immerso nelle risaie coltivate a Vialone Semifino Nano ed è noto soprattutto perché patria di Tazio Nuvolari. Con tutto il rispetto per il campione, mai vi sarei andato giusto attratto dal suo mito. L’automobile per me è
Cucina bolognese, senza fronzoli, molto sostanziosa, invernale. Da non perdere il carrello dei bolliti, ma anche quello degli arrosti … il signor Bertino è un simpatico signore (credo più che ottuagenario!) che ancora si aggira tra i tavoli della sua trattoria. Atmosfera rilassata e servizio cordiale
Per mangiare vi consiglio la “Trattoria dai Tomasi” a Vago di Lavagno. Non perdetevela, fanno un risotto ai funghi a regola d’arte e carni alla griglia perfette. La cantina è fornitissima, visto che è anche Enoteca. E il proprietario, che sostiene di essere nato sotto una vite, vi consiglierà ottimi Soave oltre ai rossi Valpolicella
Ho passato il weekend di Pasqua nell’hotel VillaCarlotta di Ragusa, un quattro stelle veramente di classe. Ve lo consiglio anche solo per mangiare, visto che ha un ristorante di tutto rispetto. Per il pranzo pasquale si poteva scegliere fra un menu-degustazione a base di carne e uno a base di pesce. Io ho scelto il
Locale piccolo, ma molto accogliente. Cucina tipica piemontese molto buona. Cantina eccellente. Barolo merita assolutamente una visita, così come questo locale. Possibilità anche di pernottare.
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