Turismo enograstronomico

10 Mete imperdibili per le vostre vacanze mangerecce

Redazione

Da amanti del buon cibo e del buon vino, a noi italiani non serve essere turisti enogastronomici per voler godere dei prodotti tipici e dei piatti tradizionali del territorio in cui soggiorniamo. Esistono però veri e propri appassionati di cibo, che nello scegliere la mete per le proprie vacanze mettono l’enogastronomia al primo posto. Il turismo enogastronomico è in continua crescita.

Itinerari enogastronomici

Secondo uno studio sulle preferenze degli italiani in viaggio, presentato lo scorso anno a Bit, Fiera Internazionale del Turismo, e condotto da Mercury S.r.l. – Turistica, le prime 20 destinazioni enogastronomiche sono: Francia, Spagna, Germania, UK, San Marino, Austria, Croazia, Grecia, USA, Egitto, Paesi Bassi, Svizzera, Turchia, Slovenia, Ungheria, Repubblica Ceca, Portogallo, Belgio, Cina, Irlanda, Brasile, Tunisia, Marocco, Thailandia, Cuba, India, Cipro e Seychelles.

Sostanzialmente si prediligono le città o i paesi che hanno saputo crearsi una reputazione per l’esperienza e la tradizione culinaria, per la qualità e quantità di prodotti locali.
I soggiorni possono essere sia di medio-lunga durata che short break, weekend o brevi periodi festivi, se non addirittura rapide visite in giornata, quando la distanza lo consente.

10 mete per una vacanza enogastronomica

E’ veramente difficile fare una scelta. Ogni area del mondo ha sue specialità e sapori, le sue tradizioni e la sua sapienza… tutte da scoprire. Vi proponiamo un viaggio in 10 tappe per il Mondo enogastronomico, cercando di toccare tutti i continenti.

Turismo enogastronomico: il Portogallo

 

Portogallo

Bellissime spiagge dal mare turchese e cristallino o vertiginose scogliere, incantevoli borghi e città, conventi e monasteri. In Portogallo c’è di che saziarsi tra cucina, arte, cultura, musica ed artigianato.
Invasioni celtiche, romane e arabe hanno influenzato un’arte culinaria molto variegata.

Non si deve pensare che la cucina portoghese sia solo baccalà. Carne, zuppe, formaggi, dolci e vino la renderono ricca di sapori. Per non perdersi profumi, colori, e aromi del luogo, vi consigliamo di visitare il Mercado dos Lavradores di Funchal.

Tour enogastronomici: Israele

Non solo centro mondiale delle religioni, Israele è da visitare anche per la natura ed i siti di interesse storico e culturale. La cucina israeliana è il risultato di un mix di culture e tradizioni ed è costituita sia da piatti locali tipici del Medio Oriente, soprattutto di origine libanese, che da piatti importati dagli ebrei emigrati in Israele da tutto il mondo. Uno dei pochi cibi considerati veramente israeliani è il Ptitim, chiamato anche cuscus israeliano. Importante l’area di Golan, invece, per le eccellenze vitivinicole kosher.

Un mercato da visitare è il Carmel Market di Tel Aviv,  il più importante e il posto migliore dove comprare cibo di strada e scoprire la vera cucina del paese.

 

Viaggio enogastronomico: Turchia

Paesaggi unici, storia e religione, cultura e musica fanno della Turchia un paese davvero sorprendente.
La cucina è una fusione di tradizioni dell’Asia Centrale, del Medio Oriente, del Mediterraneo, del Caucaso e dei Balcani. Gli ingredienti principali della cucina ottomana sono carne, melanzane, peperoni verdi, cipolle, aglio, lenticchie, fagioli, e pomodori, tutto reso speciale dall’utilizzo di spezie e frutta secca.

Non si può dire di aver vissuto Istanbul, senza aver visitato il Gran Bazar, Kapali Çarsi, e Misir Çarsisi, Mercato delle Spezie o Bazar Egiziano.

 

Messico

 

Messico
Antiche civiltà, storia, arte, cultura e divertimento, spiagge, parchi e riserve, enologia e gastronomia: per il Messico il turismo è una delle principali risorse.
Dai sapori intensi per la varietà di spezie utilizzate, la gastronomia messicana è una delle più ricche del mondo: dal 2010 è diventata patrimonio dell’umanità UNESCO.
Tradizioni pre-ispaniche, azteche e maya, si combinano con lo stile culinario introdotto dai coloni spagnoli.

Vi segnaliamo sia il mercato centrale di Oaxaca (la cucina oaxaqueña è infatti conosciuta come una delle più ricche e squisite di tutto il Messico), che il tradizionale Mercado de la Merced di Mexico City.

 

Perù

Cosa ne pensate di scoprire l’mpero inca e diecimila anni di storia, immersi in uno straordinario patrimonio naturalistico e appagati dalla ricca gastronomia locale?
La cucina peruviana è una delle più variegate al mondo e con il maggior numero di piatti tipici. Attraente per i suoi colori e i sapori piccanti, conserva almeno 5.000 anni di storia preincaica, incaica, coloniale e repubblicana.
Per non perdersi proprio niente vi consigliamo di passare al  Pisac Sunday Market, a godere di cibo, musica e chicha, la birra delle comunità indigene.

 

Giappone

Antiche tradizioni e modernità, sono il miglior binomio per descrivere questo paese fatto di templi e natura, tecnologia e grattacieli.

La cucina nipponica è una delle più bilanciate e salutari al mondo, tanto da ritenerla la principale motivazione della longevità dei giapponesi. Da dicembre 2013 è inserita fra i patrimoni orali e immateriali dell’umanità dell’UNESCO.

Se siete mattinieri e appassionati di pesce, dovreste visitare il mercato Tsukiji di Tokyo, che apre a solo 120 visitatori al giorno dalle 5:00 alle 6:00 di mattina. Altrimenti potete passare al Nishiki Market di Kyoto, conosciuto anche come Kyoto’s Kitchen, per acquistare non solo cibo locale e di stagione, ma anche accessori, come pentole e coltelli.

 

 

Corea

Parchi e vita all’aria aperta, spiaggia e montagna, imponenti monasteri e moderni palazzi, siti storico-culturali e alta tecnologia, insieme all’ottimo cibo fanno della Corea del Sud un’altra ottima scelta.
La cucina coreana ha antiche origini ed è considerata molto salutare, dai sapori forti e dagli ingredienti inusuali, non è ancora molto conosciuta in Europa.

A Seoul il mercato del pesce Noryangjin è un’attrazione culturale. I visitatori possono assistere all’asta del pesce e mangiare in ristoranti dallo stile tradizionale, posti al suo interno.

 

Vietnam

 

Vietnam

Il fascino dei paesaggi e un ambiente ancora incontaminato rendono il Vietnam una meta ideale per chi vuole rilassarsi e immergersi nella natura. Ricco di storia e monumenti imperiali offre anche stimoli culturali.
La cucina vietnamita ha subito l’influenza dei paesi confinanti, soprattutto della Cina, ma ciò che la caratterizza è il suo essere più gustosa e leggera, dai sapori forti per le spezie ma molto digeribile.

Affascinanti i mercati galleggianti, sulle tipiche lunghe e strette barche di legno, come quello di Cai Rang. Da vistare anche il Dong Ba Market a Hue, antica capitale e patrimonio UNESCO, e il Ben Thanh Market di Ho Chi Minh City, dove è possibile assaggiare i sapori più autentici della cucina locale.

Marocco

Il Marocco è un paese di grande cultura e storia, dai paesaggi incredibili, tra montagne, deserto e spiagge dorate, dalle affascinanti città e kasbah berberi.
La cucina marocchina, influenzata dalle interazioni avvenute nei secoli con numerose culture e nazioni, è notevole per i suoi sapori e aromi ed è considerata una delle più rinomate al mondo.

Uno spettacolo culturale nel cuore della città è il mercato Djemaa el Fna di Marrakech: bancarelle, suonatori, incantatori di serpenti di giorno, diventa di sera un ristorante all’aperto.

 

Sud Africa

L’unico paese al mondo con tre capitali, il Sud Africa è di una bellezza naturale e selvaggia e ha una vasta regione, Cape Winelands, tutta dedicata alla viticoltura.

La cucina sudafricana è una combinazione di ricette provenienti da tutte le popolazioni che hanno messo piede nel paese: autoctoni, colonizzatori, mercanti e schiavi. La cucina Malay è considerata la vera cucina sudafricana ed è un mix di ingredienti africani, spezie indonesiane e modi di cucinare europei.

Tanti i mercati del Sud Africa da visitare, dal Neighbourgoods Market di Cape Town al mercato di Pretoria Boeremark o il Bryanston Organc Market di Johannesburg, caratteristico però il mercato di frutta e verdura di Zamimpilo.

 

Ecco le 10 mete per farvi diventare esperti di turismo enogastronomico… se già non lo eravate! Americhe, Asia, Europa? Dove vi porta la pancia?

 

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