Prove difficili e ben due eliminazioni. La quarta puntata di Masterchef Italia 8, andata in onda ieri, ci ha fatto capire tante cose sul carattere dei concorrenti. La stagione si è fatta finalmente più succosa e piano piano iniziano a emergere le vere personalità dei concorrenti. Nel bene o nel male, ognuno si sta
Ieri ne abbiamo viste di tutti i colori: come accade sempre nella cucina più chiacchierata d’Italia, durante le prove in studio e in esterna abbiamo avuto modo di scoprire lati inaspettati di alcuni concorrenti, ma soprattutto, le debolezze di coloro che davamo già per “vinti”. Vediamo allora con cosa si sono dovuti confrontare
Nuovi ritmi di vita, estremamente veloci, abbinati alla scarsa conoscenza della storia culinaria, hanno creato una sorta di epoca oscura. La recente inversione di marcia, originata dalla rinascita delle trattorie e dalla riproposizione di alcuni piatti, ha dato vita a un movimento culinario contraddistinto dalla ricerca e dalla sperimentazione, per proporre in chiave moderna
Pane e cipolla, riso bollito, risotto al nero di seppia, orecchiette alle cime di rapa, passatelli: no, non è il menù della classica trattoria all’italiana, ma la lista delle ricette su cui si sono sfidati gli aspiranti chef di MasterChef. Purtroppo, non tutti sono stati in grado di rendere onore a questi piatti,
“In questo piatto sento proprio il sapore del mare”. Quante volte avete sentito pronunciare questa frase, o l’avete utilizzata per descrivere la sensazione provata assaggiando un piatto a base di pesce? Esistono infatti ricette e preparazioni realizzate con materie prime freschissime, per non parlare dei piatti di crudi di pesce, capaci di donare, se
Arriva il freddo e torna la voglia di cucinare qualche piatto invernale, forse più condito ma sicuramente gustoso e adatto alla stagione. Tra i tanti, la polenta è uno dei più gettonati. Abituata a gustarla con un sugo di spuntature e salsicce, come era abitudine farla a casa mia, ho nel tempo scoperto e
Come nel caso del cous cous, anche in quello del tajine, sarà meglio iniziare a parlarne subito al plurale, ovvero tajines. Questo termine indica infatti sia la pentola che tutte le infinite preparazioni che si possono cucinare al suo interno. A questo proposito, chiariamo che tajine al maschile è il contenuto, cioè le
I legumi non dovrebbero mai mancare in una dieta sana e bilanciata, poiché rappresentano una fonte imprescindibile di sostanze preziose come fibre, amido e acidi grassi. Il fatto, però, che talvolta richiedano tempi di preparazione lunghi fa sì che in molti li acquistino precotti e confezionati nei barattoli di latta. Mantengono così intatte le
Zinab e Idris El Azzauoi sono originari di Tangeri, nel nord del Marocco. Lui è arrivato a Milano nel 1995, mentre sua moglie l’ha raggiunto dodici anni fa. In realtà non ci sono molti marocchini di Tangeri né a Milano né in generale in Italia, dove vengono soprattutto da Casablanca, mentre dal nord
Ricordo ancora quando, pochi mesi dopo il mio trasferimento a Roma da Napoli, chiamai mia madre al telefono per farmi spiegare di quali tagli di carne avrei avuto bisogno per preparare alcune ricette tradizionali come quella della Genovese. Perché è facile dire che ci vuole la carne, ma è ancor più evidente come
Sono ormai diversi anni che trascorro le mie vacanze estive tra le Dolomiti, scegliendo mete differenti e girovagando tra i rifugi. Non c’è niente di meglio, dopo una lunga escursione, che fermarsi tra masi e malghe e assaggiare i loro prodotti. Spesso, rientrando, ci fermiamo a fare merenda ed è così che ho scoperto alcuni
La proposta enogastronomica offerta dai ristoranti d’Abruzzo cresce sempre più in termini qualitativi: è la regione dove si trova uno dei più acclamati del momento, il tristellato Reale di Niko Romito a Castel di Sangro, i pilastri dell’autenticità Villa Maiella e La Bandiera (entrambi stellati), e una compagine di grandi insegne in cui il culto
“Assaggia ‘ste olive, so greche!” Chi non ricorda questa battuta di Mario Brega nel film Borotalco, con Carlo Verdone? E a voi piacciono le olive greche? O preferite quelle italiane? Le scegliete nere o verdi? Dolci o saporite? Le usate per aperitivi o per cucinare? In questo periodo gli ulivi regalano il meglio dei
Chi non si è mai lasciato tentare da una dieta che prometteva “successi” in tempi brevissimi, di solito riducendo drasticamente il consumo di carboidrati? Eliminare totalmente questi nutrienti dalla dieta, però, potrebbe essere una scelta errata, con ripercussioni sulla nostra salute a lungo termine, come ha dimostrato un recente studio pubblicato su The Lancet Public
Quando ero bambino la mia famiglia aveva l’abitudine, nel mese di agosto, naturalmente nelle giornate più torride, di preparare le “bottiglie di pomodoro”, cuocendo vari quintali di prodotto, un’attività che vedeva coinvolti praticamente tutti quanti, dai bambini alle nonne. Tra migliaia di pomodori, enormi bidoni nei quali avveniva la cottura e gli inevitabili
L’infanzia in Sudafrica, gli insegnamenti ricevuti da piccolissima dalla mamma, poi la laurea e il trasferimento in California, dove ha potuto cucinare per importanti studi hollywoodiani. Quindi la partecipazione a due stagioni del programma di cucina “Private Chefs of Beverly Hills”, andato in onda sul canale Food Network, grazie al quale si è guadagnata l’appellativo
“Quante volte sei venuto a mangiare qui?”. Sapevo che l’intervista con Adriano Baldassarre, lo chef del Tordomatto, sarebbe stata particolare, ma non mi aspettavo un approccio così inusuale. “All’inizio sto sempre poco simpatico, de brutto, me l’hanno detto pure i miei collaboratori, poi per fortuna quando entro in confidenza con le persone, queste cambiano
Non si mangia e non si compra più come una volta. Il ritmo frenetico della vita, soprattutto in città, spinge un numero sempre crescente di persone a comprare cibo online e ordinare pasti da asporto, consegnati a domicilio. Dopo il boom di varie piattaforme e app, come Just Eat, Deliveroo e più recentemente Uber
Sono sempre rimasto affascinato dalle tabelle sul tempo di cottura degli alimenti, schemi sintetici ma esaurienti che elencano quanto occorre, in minuti o in ore, in caso di procedimenti più lunghi, per cuocere e valorizzare nel modo giusto le materie prime a disposizione, in base al differente metodo scelto. Bollitura, vapore, frittura, umido, forno, griglia:
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