rimedi per la pressione bassa

Alimenti che aiutano a tenere sotto controllo la pressione bassa

Angela Caporale
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    Stanchezza e mancanza di energie sono potenziali segnali di un problema di pressione, soprattutto quando la colonnina di mercurio sale e cresce anche il tasso di umidità. Infatti, parliamo di ipotensione quando la forza che il sangue esercita sulle pareti delle arterie ha un valore al di sotto dei 90/60 mmHg (ovvero millimetri di mercurio), a riposo. Questa condizione, che non ha stagione, può manifestarsi in maniera più concreta in estate: è molto comune, infatti, sentirsi stanchi, far fatica a concentrarsi, soffrire di capogiri. Fortunatamente l’alimentazione ci viene in soccorso anche in questo caso, infatti una dieta attenta può rappresentare uno dei rimedi contro la pressione bassa ed esistono, in particolare, alcuni cibi che alzano la pressione. Vediamo quali e perché.

    Ipotensione: che cos’è e come riconoscerla

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    La pressione del nostro organismo non è costante in ogni momento della giornata. Si tratta di un parametro vitale, come la frequenza respiratoria, la frequenza cardiaca, la saturazione dell’ossigeno e la temperatura corporea, che varia in base a diversi fattori. Ad esempio, quando dormiamo o appena svegli si abbassa, mentre sale in situazioni di sforzo o quando svolgiamo uno sport, per cui il corpo è estremamente sensibile alle variazioni di pressione.

    Se l’ipertensione è un disturbo piuttosto grave, con conseguenze per l’apparato cardio-circolatorio, anche l’ipotensione non va sottovalutata, poiché l’organismo non riesce a riportare la pressione a valori considerati normali, con effetti su tutti gli organi. Non tutte le persone che hanno valori compresi tra 90/60 mmHg manifestano i sintomi tipici dell’ipotensione che, invece, si fanno sentire quando l’organismo non riesce a ristabilire i parametri di sicurezza abbastanza velocemente.

    Inoltre, variazioni di pressione sono condizionate anche dalla temperatura esterna, dallo stress, dal ciclo sonno-veglia, dall’attività fisica e colpiscono soprattutto le persone più fragili, come anziani e donne in gravidanza, spesso a causa della disidratazione che si verifica quando non si assumono liquidi a sufficienza, oppure quando si suda molto.

    In questi casi, spesso vengono segnalati:

    • vertigini o capogiri;
    • senso di instabilità;
    • svenimenti;
    • offuscamenti e disturbi della vista;
    • nausea;
    • debolezza;
    • stanchezza immotivata;
    • senso di confusione.

    Quali sono le cause della pressione bassa?

    Le cause dell’ipotensione possono essere diverse e vanno valutate, caso per caso, dal medico. Tra le  più comuni troviamo:

    • condizione fisiologica, per cui un individuo può avere dei valori bassi costanti e non soffrire di alcun sintomo, per cui parliamo di ipotensione cronica asintomatica;
    • stato di gravidanza;
    • alcune terapie farmacologiche, solitamente per problemi cardiaci o del sistema nervoso;
    • presenza di patologie.

    Al di là delle forme più gravi, per cui i medici parlano di shock, quelle più lievi e comuni di ipotensione sono quella ortostatica, che può verificarsi quando ci alziamo (troppo in fretta) dopo essere stati seduti o sdraiati a lungo, e l’ipotensione postprandiale, che colpisce, appunto, dopo i pasti, in seguito al processo digestivo.

    Inoltre, variazioni di pressione sono condizionate anche dalla temperatura esterna, dallo stress, dal ciclo sonno-veglia, dall’attività fisica e colpiscono soprattutto le persone più fragili, come anziani e donne in gravidanza, spesso a causa della disidratazione che si verifica quando non si assumono liquidi a sufficienza, oppure quando si suda molto.

    Ecco perché, nelle forme lievi, quando si tratta di episodi sporadici determinati da caldo, stress e disidratazione, dopo aver comunque consultato il proprio medico, ci si può rivolgere all’alimentazione che può supportare l’organismo a contrastare l’ipotensione, scegliendo alcuni cibi per alzare la pressione e una dieta adatta.

    Rimedi per la pressione bassa: il ruolo della dieta

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    Dal punto di vista nutrizionale in generale, chi soffre di ipotensione dovrebbe preferire pasti molto leggeri, ma frequenti durante la giornata. Preferire frutta, verdura e pesce alla carne, soprattutto quella più grassa, e i carboidrati è una strategia efficace anche per garantire all’organismo il corretto apporto di sali minerali – che si disperdono attraverso il sudore e non possono essere assunti in maniera diversa che attraverso la dieta. Motivo per cui non devono spaventarci cibi saporiti che, in questi casi, possono rappresentare dei preziosi alleati.

    È necessario, inoltre, prestare molta attenzione ad una corretta idratazione: due litri al giorno sono fondamentali, evitando l’acqua troppo fredda, ma anche le bibite zuccherine e assolutamente gli alcolici. Al contrario, possono essere utili alcune acque detox, arricchite di sostanze nutritive, oppure tenere sempre con sé una borraccia o una bottiglietta. Sapere di avere dell’acqua a portata di mano ci stimolerà a berne di più.

    6 cibi per alzare la pressione

    Esistono anche dei cibi che, in particolare, aiutano l’organismo a ripristinare i parametri naturali più in fretta e che, se ci rendiamo conto di patire le conseguenze dell’ipotensione, possono trasformarsi in un fondamentale supporto. Vediamone alcuni.

    Liquirizia

    Liquirizia

    In virtù della sua capacità di alzare la pressione sanguigna, la liquirizia è forse l’alimento più conosciuto tra i rimedi per la pressione bassa. E vi dirò di più: questa squisita radice rappresenta, grazie al suo potere rinfrescante, anche un’ottima soluzione contro il caldo e l’afa. Già gli Sciti, una popolazione nomade di origine iranica, utilizzavano questo prezioso rimedio per affrontare i lunghi cammini nel deserto. Essa, infatti, contiene un principio attivo che aiuta a regolarizzare la pressione e il consiglio è quello di masticare un bastoncino al naturale, all’occorrenza.

    Aglio

    I polisolfuri contenuti negli spicchi d’aglio sono in grado di dilatare i vasi sanguigni, migliorando la circolazione del sangue e, di conseguenza, regolandone la pressione. Tuttavia, affinché l’azione benefica dell’alimento si manifesti, occorre consumarlo sbucciato e crudo. Se state già pensando a come il consumo di aglio crudo possa influire sulla vostra vita sociale, posso tranquillizzarvi: fortunatamente esistono diversi preparati a base di estratto secco di aglio in commercio, che vi eviteranno un alito eccessivamente “appesantito”.

    Succo di Melagrana

    Succo di melagrana

    Un altro cibo utile per alzare la pressione è il melograno, in particolare attraverso l’assunzione regolare di succo il quale, oltre a essere davvero delizioso, aiuta ad aumentare il flusso di sangue verso il cuore, abbassando la pressione sanguigna. Inoltre questo frutto ha proprietà benefiche per l’organismo poiché diminuisce il grado si ossidazione del colesterolo LDL, quello “cattivo”, rafforzando invece l’azione benefica di quello HDL.

    Guaranà e Ginseng

    Stimolanti ed energizzanti, il guaranà e il ginseng aiutano a combattere la sensazione di debolezza e spossatezza. Potrete trovarli sotto forma di integratori alimentari, all’interno di bevande energetiche. Se invece volete adottarli in una forma più naturale per la preparazione di infusi e ricette, potrete trovare la pasta essiccata di Guaranà e il Ginseng in polvere.

    Alga Spirulina

    Si tratta di un super-food, ovvero un alimento completo, in quanto ricco di aminoacidi biodisponibili, ferro, calcio, magnesio, potassio, selenio, vitamine B, A, C ed E, e acidi grassi. Oltre a rappresentare un buon rimedio per la pressione bassa, la Spirulina viene in generale consigliata per rinforzare il corpo e reintegrare l’organismo, infatti rientra a pieno titolo tra i cibi energizzanti, consigliati a tutti nei periodi di maggiore debolezza.

    Zenzero

    Zenzero fresco

    Lo zenzero è una spezia portentosa, utile nel contrastare molti disturbi. Può essere utilizzato anche tra i rimedi per la pressione bassa: il consiglio è quello di masticarne un pezzetto all’occorrenza, magari tenendo con sé delle caramelle o dello zenzero candito. Una buona soluzione potrebbe essere quella di arricchire dell’acqua con lo zenzero, preparando una tisana e facendola raffreddare, oppure preparando un’acqua direttamente fredda con questo ingrediente.

    E voi, oltre a quelli presentati, quali altri rimedi per la pressione bassa conoscete e utilizzate durante l’estate? Raccontatecelo in un commento qui sotto e non dimenticate che quando fa caldo è importante anche sapere cosa bere per idratarsi.

    Articolo scritto con il contributo di Deborah Ascolese ed Elena Rizzo Nervo

    Passaporto friulano e cuore bolognese, Angela vive a Udine dove lavora come giornalista freelance. Per Il Giornale del Cibo scrive di attualità, sociale e food innovation. Il suo piatto preferito sono i tortelloni burro, salvia e una sana spolverata di parmigiano: comfort food per eccellenza, ha imparato a fare la sfoglia per poterli mangiare e condividere ogni volta che ne sente il bisogno.

    3 risposte a “Alimenti che aiutano a tenere sotto controllo la pressione bassa”

    1. marina ha detto:

      ..l’aglio ABBASSA la pressione..non la alza! è un vasodilatatore….

      • Redazione ha detto:

        Buongiorno Marina,
        ci siamo confrontate con due biologhe nutrizioniste con le quali abbiamo chiarito che l’aglio, a livello generale, regola la pressione sanguigna.

    2. Giampaolo Usai ha detto:

      Buongiorno, non ho ancora capito se l’alga spirulina aiuta ad alzare la pressione, come dite Voi. Resto perplesso a leggere in tanti altri siti che l’alga spirulina Abassa la pressione!
      A chi devo credere??