
Conserve casalinghe
Cugnà a modo mio
- Difficoltà: 3
- Costo: 2
- Preparazione: 3
- Dosi: 8
La Cugnà è una conserva/mostarda/salsa/chi lo sa? della tradizione piemontese fatta utilizzando il mosto di moscato… un vera prelibatezza! Sicuramente ho stravolto la ricetta tradizionale, che è divenuta solo una lontana suggestione, ma trovavo impossibile rispettarla (Si dovrebbe far cuocere il mosto di moscato per ben 12 ore, a parte il tempo… dove lo trovo il mosto di moscato?) Quando l’ho assaggiata ho pensato che mi sarei inventata un modo per rigustarla a casa mia… ecco come ci ho provato!
Ingredienti
- 500/600 gr uva fragola (considerando lo scarto di graspi e semi)
- 500 gr zucchero
- 2 mele cotogne
- 1 pera Martin
- Frutta secca:
- mandorle (si dovrebbero usare quelle della Langhe)
- noci
- nocciole
- fichi secchi
- cannella
- vaniglia eventualmente anche pochissimi chiodi di garofano.
Istruzioni
- Si procede così: lavare accuratamente la frutta, staccare gli acini dell'uva fragola e metterli in un pentolone alto, quindi - puristi coprite gli occhi! - utilizzare un frullatore ad immersione per ricreare la consistenza del mosto.
- Dedicate alcuni minuti e siate accurati in questa fase perchè l'uva fragola ha moltissimi semini ed è poco piacevole ritrovarseli in bocca a preparazione finita...
- L'opzione due, sperimentata una volta sola perchè davvero laboriosa, prevede che si eliminino i semini, filtrando la polpa, dopo aver conservato le bucce (a me da piccolina hanno insegnato a mangiare l'uva fragola spremendomela in bocca)... laborioso vero?
- Aggiungere lo zucchero e procedere come se si stesse preparando una marmellata: si mescola continuamente a fuoco lento per circa un ora, attenzione a non farla solidificare troppo.
- Quando inizia a bollire abbassare la fiamma e aggiungere la pera e le mele tagliata a dadini (con la buccia!) e i fichi secchi.
- Aggiungere anche la frutta secca - a me piace ritrovarle intere, ma se preferite le potete metterle e pezzettini - e le spezie spezzettate a mano o addirittura intere (così poi sarà piu' semplice toglierle quando la si usa).