Puoi avere una bella pancia da birra anche con il vino

Adriana Angelieri

Gli americani la chiamano “beer belly”, pancia da birra. Noi italiani la consideriamo una caratteristica distintiva degli uomini tedeschi, di solito tanto statuari da giovani quanto panzuti dopo gli “anta”. Dimentichiamoci di tutto ciò.

Secondo Charles Bamforth, professore di Scienze dell’Alimentazione presso la University of California, a fare lievitare il girovita è semplicemente l’alcol, la principale fonte calorica di qualsiasi bevanda alcolica. Che si beva birra o vino o superalcolici, i centimetri in più sono ugualmente garantiti, con l’attenuante che la birra è la meno alcolica delle tre bevande.

Quindi siamo alle solite: non ci sono scappatoie alchemiche! Quello che fa ingrassare è la kilocaloria in eccesso. Da dovunque provenga, dalla birra, dal vino o da una bibita analcolica liscia o gassata che sia. I bevitori eccessivi nostrani di vino hanno perciò ben poco di cui consolarsi e ben poco da deridere i tedeschi. Se continuano a eccedere in vino le loro panze faranno la fine di quelle teutoniche.

di Martino Ragusa

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

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