proprieta menta piperita

Ricca di vitamina C e utile alla digestione: tutte le proprietà della menta piperita

Angela Caporale
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    La menta piperita è una delle piante utilizzate più spesso per sostenere e proteggere l’organismo ciò perché ha caratteristiche molto peculiari. È preziosa, infatti, per l’apparato digerente nel suo complesso, ma anche in caso di influenza e raffreddore. Proprio per conoscere meglio la menta piperita e le sue proprietà, abbiamo intervistato la dottoressa Francesca Evangelisti, biologa nutrizionista, che ci aiuta a conoscere meglio questa pianta e come può essere utilizzata.

    Caratteristiche della menta piperita

    menta piperita fresca

    Oxana Denezhkina/shutterstock.com

    Di origini europee, la menta piperita è una pianta aromatica erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Labiate che predilige territori in climi temperati ed è del tutto assente nelle zone tropicali. Si tratta nello specifico di un ibrido risultante dall’incrocio tra due diverse varietà: la menta acquatica e la menta spiccata. “Quella piperita – aggiunge l’intervistata – è appunto una delle piante più utilizzate in ambito fitoterapico, grazie alle sue innumerevoli proprietà benefiche, dovute alla presenza di diverse sostanze tra cui mentolo, monoterpeni, tannini, triterpeni, flavonoidi, acido oleanolico.” Singolarmente e combinate tra loro, esse spiegano il perché di tanto successo. Vediamo, dunque, quali sono le proprietà più nello specifico.

    Menta piperita: le proprietà per l’organismo

    Innanzitutto, è importante sottolineare come la menta piperita sia utile al benessere del sistema digerente nel suo complesso. La dottoressa Evangelisti ci spiega che aiuta la digestione, contrasta il gonfiore gastrico e allevia i sintomi del colon irritabile. “Svolge inoltre un’azione lassativa, utile per chi soffre di stipsi e costipazione, e antispasmodica, con effetto rilassante sui muscoli, che attenua i dolori a livello gastrointestinale.” La menta piperita contrasta gli effetti delle fermentazioni intestinali e combatte l’alitosi.

    Preziosa alleata contro i malesseri

    Come ci spiega l’intervistata, la menta piperita è efficace anche in caso di influenza e raffreddore poiché il mentolo in essa contenuto è in grado di eliminare il muco dalle vie respiratorie. “Questa pianta – aggiunge la dottoressa Evangelisti – esplica anche proprietà carminative, antisettiche, antinfiammatorie e potenzia il sistema immunitario, grazie alla presenza di vitamina C.”

    Non solo influenza e raffreddore, perché la menta piperita è un’alleata importante anche per altre malattie e malesseri molto comuni come il mal di testa. Svolge, infatti, un effetto rilassante: “in questo caso, la menta piperita viene inalata poiché in questo modo diminuisce la pressione del seno paranasale, oppure massaggiata sotto forma di olio a livello delle tempie, con effetto di rilassamento dei muscoli.”

    Infine, la menta piperita viene utilizzata anche direttamente sulla pelle. In questi casi, è consigliata per le irritazioni cutanee, soprattutto in caso di punture di insetti, oppure per eruzioni cutanee, irritazioni da contatto e scottature solari.

    Come beneficiare delle proprietà della menta piperita

    olio menta piperita

    rawf8/shutterstock.com

    Trattandosi di una pianta, la menta piperita si può utilizzare in cucina, in particolare si usano i fiori e le foglie che vengono raccolti nei mesi di luglio e agosto e lasciati essiccare all’aria aperta.

    Possono essere utilizzati per la preparazione di tisane tramite loro infusione in acqua bollente, usando due cucchiaini di menta per ogni tazza e lasciando riposare per circa 15 minuti prima di filtrare. Questa stessa preparazione si può seguire anche per l’estate: si può preparare con l’infusione a freddo (ovvero lasciando la menta con l’acqua a temperatura ambiente o di frigo per almeno 6 ore) oppure a caldo (preparando l’infuso come se fosse da consumare caldo e raffreddandolo poi con del ghiaccio: in questo caso è importante diminuire la quantità di acqua per cucchiaino di menta considerando il fatto che il ghiaccio diluirà la bevanda). In entrambi i casi è preferibile filtrare l’infuso prima di berlo. “Ogni giorno si possono consumare fino a 500 ml di tisana alla menta piperita”, raccomanda la dottoressa Evangelisti che spiega, in cucina, può essere usata sia fresca che essiccata, come erba aromatica per insaporire diverse pietanze tra cui insalate, verdure, cereali e legumi.

    La menta piperita può avere controindicazioni?

    La nutrizionista conclude passando in rassegna i casi in cui la menta piperita può avere delle controindicazioni: “talvolta può provocare nausea, vertigini, vomito e reflusso. È da evitare, quindi, in caso di gastrite. Il suo utilizzo è indicato comunque per contrastare l’ulcera peptica.”

    È sconsigliata in gravidanza, in allattamento, in caso di problemi di tiroide, in presenza di glaucoma e in tutti i soggetti ipersensibili. Il suo effetto lassativo, inoltre, non va sottovalutato, per questo la dottoressa suggerisce di evitarla a chi soffre di forti coliti o dissenteria.

     

    Conoscevate le proprietà della menta piperita?

    Passaporto friulano e cuore bolognese, Angela vive a Udine dove lavora come giornalista freelance. Per Il Giornale del Cibo scrive di attualità, sociale e food innovation. Il suo piatto preferito sono i tortelloni burro, salvia e una sana spolverata di parmigiano: comfort food per eccellenza, ha imparato a fare la sfoglia per poterli mangiare e condividere ogni volta che ne sente il bisogno.

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