Se dovessimo descrivere con una sola parola lo stile alimentare della cucina macrobiotica questa sarebbe certamente “equilibrio”. Per raggiungerlo essa si fonda su degli alimenti, delle cotture e delle combinazioni di essi, ma non solo. In particolare, i nutrienti sui quali si basa sono: cereali integrali verdure di stagione cotte, crude, fermentate frutta di stagione
In inverno gli agrumi trovano spazio sulle nostre tavole, aiutandoci a sostenere le difese immunitarie e a pulire il palato dopo i ricchi pasti di questo periodo. Oltre alle arance e alle clementine, però, sono pochi i frutti di questa tipologia che conosciamo e consumiamo, soprattutto a causa di un’offerta di mercato molto ristretta. Ci
Natale per molte persone è sinonimo di famiglia, solidarietà, condivisione, senza dimenticare che il simbolo delle feste è rappresentato dal cibo, con cui spesso si esagera! Il risultato sono grandi abbuffate natalizie che ci portano a consumare pasti abbondanti e spesso grassi. Ma ecco che arriva gennaio: portatore di buoni propositi e fioretti per dimagrire,
“Passato il ponte dell’Immacolata, la domanda, anzi le domande, diventano d’obbligo: che prepariamo il giorno di Natale? E per la vigilia? Quanti siamo a tavola? Da nord a sud le tradizioni si tramandano, i piatti si differenziano, ma la regola d’oro è solo una: mangiare bene. Del resto in Italia, paese della buona cucina, non
Chissà se ve ne siete accorti, ma Natale è qui, dietro l’angolo che bussa alle nostre porte, per invitarci a godere del suo entusiasmo e della sua travolgente atmosfera. *Toc toc* Probabilmente la maggior parte di noi giace ancora sotto un caldo plaid sul divano con pochissima voglia di aprirsi a tutta questa gioia. Poi all’improvviso
Negli ultimi tempi si è sostituito velocemente il concetto, ormai datato, di dieta drastica e cattive abitudini, poiché si è sviluppata una maggiore consapevolezza sul fatto che un regime alimentare sano e un regolare esercizio fisico rappresentano la soluzione migliore per stare bene con il proprio corpo e la propria mente nel lungo periodo. C’è
Ogni volta che mi capita di comprare e cucinare i porri, la mia mente va subito al primo, divertente, ricordo che ho di questo prodotto: circa 15 anni fa mia madre li scoprì al mercato e li prese . Li assaggiò e se ne innamorò, proponendoceli in ogni forma. La cosa divertente all’epoca fu che,,
Le torte all’acqua sono diventate molto famose negli ultimi tempi. Quali sono le ragioni principali? Probabilmente la loro semplicità e la velocità di preparazione. Stupisce infatti che, con così pochi ingredienti, si riescano a realizzare torte, salate o dolci poco conta, tanto gustose e così leggere solo grazie ad un solo ingrediente: l’acqua. Ode all’acqua,
Noto sin dall’antichità per le sue doti benefiche, il carciofo è un’ottima verdura di stagione già nel mese di novembre, sebbene si raccolga da ottobre fino a giugno, caratteristica che fa sì che sia da molti considerato come il vero e proprio re dell’inverno. Molto versatile in cucina, in Italia viene coltivato principalmente in Toscana,
Chi l’ha detto che la verdura di stagione a novembre non possa competere con quella estiva per colore, gusto e anche benefici? Il radicchio, ad esempio, è un ortaggio della stagione fredda che può dare molte soddisfazioni in questo senso, a partire dalla versatilità che lo rende l’ingrediente perfetto in tante ricette diverse. Radicchio rosso,
I banchi dei mercati ne sono pieni: rosse, gialle, verdi striate, belle tonde come quelle di Biancaneve o bitorzolute come un naso di strega. Tra i protagonisti dell’orto della frutta di novembre troviamo le mele. In Italia ne esistono diversi tipi di mele, vediamo quali sono i più comuni e come possiamo usarle per creare
Quando ci ritroviamo a parlare tra amici di cucina, vegetale o classica che sia, la prima domanda riguarda il nostro piatto preferito e di solito, la risposta non concerne quasi mai esclusivamente la cucina. Molto più spesso infatti, le nostre preferenze includono tradizione, famiglia, bei ricordi, viaggi, amori e gioia: questi sono davvero gli ingredienti
È stato probabilmente il primo frutto che ho colto dall’albero, dai “famosi” parenti in campagna. Scure o chiare, le ho sempre apprezzate molto, per la loro dolcezza, consistenza e freschezza: sto parlando delle prugne, frutto di stagione a ottobre spesso utilizzato per preparare confetture o golosissime torte e ciambelle. Il suo sapore però si abbina
Il 14 settembre 2017 si è festeggiato il primo anno della legge italiana sullo spreco alimentare. Una legge necessaria, che, a differenza di quella francese, si basa su incentivi e sburocratizzazione e che sembra dare i primi risultati positivi. Infatti, viene trasversalmente apprezzato il fatto che promuova il riuso e permetta la donazione delle eccedenze
Fichi, lamponi, pere: arriva l’autunno e, insieme all’imbrunire delle foglie sugli alberi e alle giornate che si accorciano, giunge anche tanta frutta di stagione, da gustare in molti modi. Infatti, come ogni mese, ci piace consigliarvi spunti e ricette golose e sane per portare in tavola ciò che la natura ci offre. Quando si parla, poi, di
Frutto tipicamente autunnale, dolcissimo e saporito, il cachi fa parte della frutta di stagione a ottobre. L’albero (Diospyros kaki, che in greco significa cibo degli dei), appartenente alla famiglia delle Ebenacee, è conosciuto con nomi diversi, caco, loto o kako, ed è in grado di raggiungere anche un’altezza di 15 metri. Il cachi frutto, invece,
Ottobre è il mese di tanta ottima frutta e verdura. Castagne, uva e zucche sono le regine incontrastate di questo periodo, ma tra la frutta di stagione non si possono certo dimenticare le prugne! Anche se da sempre si confondono le prugne con le susine, bisogna sapere che entrambi i nomi si riferiscono allo stesso
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha stimato che l’80% della malattie coronariche e del diabete mellito di tipo 2, così come il 40% dei tumori, potrebbero essere prevenuti migliorando tre comportamenti di salute: abitudini alimentari, attività fisica e uso del tabacco. Le abitudini alimentari, quindi, possono diventare il più importante fattore di rischio modificabile, su
L’11 ottobre è l’obesity day, ovvero il giorno dell’obesità. Non certo una festa, ma una giornata di sensibilizzazione nei confronti di una malattia cronica che riguarda adulti e bambini e che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito l’epidemia del nuovo millennio, che colpisce circa 2 miliardi di persone in tutto il Pianeta. Una cifra impressionante,
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