La collina delle streghe
Qui si mangia veramente bene. Cibi genuini di tradizione marchigiana, in particolare lasagne e arrosto misto. Non manca un buon vino verdicchio. Se passate da quelle parti andateci.
Qui si mangia veramente bene. Cibi genuini di tradizione marchigiana, in particolare lasagne e arrosto misto. Non manca un buon vino verdicchio. Se passate da quelle parti andateci.
di rosita. L’azienda, con un’estensione di circa 13 ettari tutti a vigneto, si trova in Oltrepò Pavese, a Montù Beccaria, terra importante per la produzione di vini rossi e non solo. Offre una gamma di vini che sono espressione del territorio, con una cura attenta alle tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale per ottenere
Nella prima parte dell’approfondimento sui Colori del Cibo abbiamo esaminato alcuni casi in cui la natura usa i colori come avvertimento: per esempio i frutti verdi sono in genere acerbi e quindi aspri e cattivi da mangiare, mentre quelli rossi o gialli o viola sono maturi e zuccherini e quindi buoni. Nello stesso modo la
Locale nel centro storico, ancora frequentato da senesi e turisti è da segnalare per la cucina eccellente in particolare possiamo segnalare la fiorentina (ottima), i pici e le tipiche zuppe toscane. Caratteristica non da poco il prezzo, assolutamente nella media Pasto completo( vino della casa) circa € 20-25
Molti mammiferi carnivori, come il cane, non vedono “a colori” ma soltanto “in bianco e nero” per il semplice motivo che la carne viva, di cui si cibano, ha un solo colore, il rosso, detto proprio per questo “rosso vivo”. Tuttavia essi compensano questa mancanza con una maggiore acuità visiva, che permette loro di cogliere
di Silvia Salomoni. Lo Zabajon è un ottimo dolce della tradizione veneziana, dessert ideale per chiudere in bellezza il pranzo del 25 Aprile, festa di San Marco oltre che anniversario della liberazione italiana. Chiamato anche zabaglione è una crema densa e spumosa, ottenuta facendo cuocere a bagnomaria tuorlo d’uovo freschissimo, frullato a lungo con zucchero
…. accompagnate da carciofo alla giudia e Mazzancolle al vino bianco. E’ un piatto di grande effetto scenico ma anche gustoso! Preriscaldare il forno a 200°
Titolo: Alla tavola di Yasmina (Sette storie e cinquanta ricette di Sicilia al profumo d’Arabia) Autori: Maruzza Loria – Serge Quadruppani Casa editrice: Oscar Mondadori Prima edizione: 2004 Pagine: 171 Prezzo: €10,40 Nell’introdurre questo libro, lo scrittore Andrea Camilleri cerca di definirne il genere e inquadrarlo in una categoria specifica. “Racconto d’amore, storia di una
Se andate assaggiate i Pizzoccheri, sono buonissimi. Altra cosa da non dimenticare è la Bresaola, niente a che vedere con quella del supermercato. Per quanto riguarda il locale è accogliente, caldo ed il personale è gentilissimo. Ah, dimenticavo il vino… eccezionale… (consiglio l’Inferno) Ricordate che chiude presto quindi vi conviene andare presto a cenare…
Capitati lì grazie a qualche consiglio d’amici del luogo che garantivano l’originalità del locale… non avevano affatto torto…la fiorentina????Era la mia prima volta…uno spettacolo..tenerissima, cruda..anzi..come amano dire i fiorentini..Cotta al punto giusto….Il servizio ottimo..tutti molto gentili e simpatici..ci hanno consigliato degli ottimi accostamenti antipasti-carne-vino!Certo i prezzi sono altini..ma forse almeno una volta nella vita ne
Caratteristico il locale, molto curato anche negli arredi e nell’apparecchiatura dei tavoli. La cucina è tipica dell’Appennino tosco e emiliano, ricca di funghi, tartufi e verdure… Vi consiglio gli spaghetti alla chitarra con il tartufo nero e la tagliata di manzo con i funghi porcini. Il prezzo data la varietà e il servizio è onesto,
Tipica cucina di montagna, anche se il cuoco ha tentato di somministrarci alcune sue prove di pesce (lo fa per divertirsi), ma noi siamo restati coerenti e ci siamo tuffati in gnocchetti della valle, trippa e camoscio in umido, partendo da una marea di antipasti semplici ma gustosi. Il vino della casa è ottimo e
Com’è noto i piatti e le ricette più diffuse hanno la particolarità di avere moltissime varianti, specialmente quando si tratta di piatti e prodotti tipici nazionali, le varianti diventano tante quante sono le zone in cui essi sono consumati. La Sangria, tipica bevanda spagnola dal colore rossastro, che prende il suo nome dalla parola “sangre”
di Martino Ragusa. Le porchette che si vedono ad Ariccia, sembrano elementi scenografici per un film ambientato nell’Antica Roma, e in realtà i romani erano grandi mangiatori di una porchetta pressoché uguale a quella che mangiamo oggi, pare che Nerone ne fosse ghiottissimo. Gli ingredienti sono sempre quelli: un maialino di sessanta/settanta chili, sale, pepe,
Come tutti i cibi con una personalità nobile e sinfonica, ricca di armonie, sfumature e contrappunti, i funghi, tipici autunnali, devono essere rispettati e mai oppressi da condimenti soffocanti né castrati da sapori-pialla. La loro raccolta è rigorosamente controllata per garantire che sulle nostre tavole arrivino prodotti sicuri. Esistono moltissime varietà di funghi e per
Ottima cucina, utilizzano solo materie prime selezionate. La famiglia Selvatico lo gestisce da tre generazioni. In cucina madre e figlia (Piera e Michela), la seconda esperta in particolare di dolci. Fanno ricerca, sperimentano anche ricette antiche (ricordo la rievocazione storica del matrimonio tra Isabella d’Aragiona e Gian Galeazzo Sforza, con il pranzo di matrimonio dell’epoca!).
Classica osteria del territorio ove degustare in primis un ottimo bicchier di vino scelto fra una enorme offerta di vini italiani di pregio. Seduti, poi, per gustare uno dei migliori bolliti del territorio, in un susseguirsi infinito di tagli, accompagnati da ammenicoli e salse, il tutto servito in piatti bollenti su tovaglie di carta paglia.
Cuoco da sempre Ubaldo ha tirato fuori il massimo per farci sentire il calore della Valcellina fatta di prodotti locali a base di Ovino e Suino provenienti dalla tradizione della Valle e della terra friulana in un crescendo di proposte degne di un grande gourmet.
di Alex Castelli. Mozzarella di bufala campana tagliata con latte boliviano e cagliate provenienti dall’Est europeo. Olio “extravergine” d’oliva pugliese allungato con olio di colza o di nocciolino acquistato in Spagna, Turchia, Grecia, Tunisia, poi colorato col verdone e profumato artificialmente. Vino sintetico aggiustato con acido tartarico, coloranti e tannino cinese di origine sintetica.