Le Cesarine

Home food, corsi di cucina e non solo: ecco le “Cesarine”

Angela Caporale
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    Santi, poeti, navigatori, ma anche cuochi. La cucina è un luogo sacro per molti, moltissimi italiani, che si dilettano da sempre a preparare deliziosi piatti per amici, parenti e, talvolta, anche per sconosciuti. Ebbene sì, quest’oggi parliamo di cuochi e cuoche amatoriali insieme al Founder di Cesarine Davide Maggi: andiamo a scoprire come funziona il primo network che lega queste persone in tutta la Penisola e quali sono i servizi che offrono. Del resto, non abbiamo certo difficoltà ad ammettere che a casa si può mangiare bene come al ristorante. A maggior ragione se a preparare la cena sono delle persone appassionate ed esperte come i cuochi e le cuoche delle Cesarine!

    Le Cesarine: il primo network di cuochi e cuoche amatoriali in Italia

    Tutto è nato nel 2004 quando, a Bologna, è nata l’Associazione Culturale Gastronomica, un primissimo network di cuochi e cuoche amatoriali che ha ottenuto presto il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole, della Regione Emilia-Romagna e dell’Alma Mater Università di Bologna. Esattamente dieci anni dopo è stata fondata anche la piattaforma Cesarine.com che ha segnato l’apertura di questa realtà locale al resto d’Italia.

    Cesarine cuochi

    Foto di Cesarine®

    Contemporaneamente, il gruppo – guidato dall’imprenditore Davide Maggi – è cresciuto coinvolgendo altri soci e, nel 2019, diventando Comunità Slow Food, a sottolineare il valore sociale e culturale dell’attività sul territorio. “Ci piace pensare che Cesarine sia il primo Airbnb del cibo autentico italiano, di casa e a cm 0” racconta Davide Maggi, “formato da più di 1500 cuoche e cuochi domestici distribuiti in oltre 400 località italiane che aprono le proprie case per condividere e promuovere le tradizioni culinarie italiane.” 

    Come funziona una cena dalle Cesarine?

    Per gustare i pranzi e le cene casalinghi delle Cesarine (e dei cuochi del network) si inserisce sulla piattaforma il luogo dove si desidera mangiare, la data e il numero di ospiti. Il sistema seleziona, filtrando, le opzioni più adatte alle vostre esigenze. Selezionate la soluzione adatta a voi (per tipologia di cucina proposta, per location o per esperienza culinaria) e il team delle Cesarine vi contatterà per confermare la prenotazione e definire gli ultimi dettagli.

    “Le Cesarine-cuoche” aggiunge ancora Maggi, “accolgono turisti da tutto il mondo nelle proprie case private, per far vivere loro esperienze gastronomiche a 360°, totalmente personalizzabili. Organizziamo infatti pranzi, cene e corsi di cucina; ma non solo, anche visite al mercato, esperienze in esclusive location extra domestiche per anniversari, feste, convention e eventi aziendali di team building.”

    Cucina Le Cesarine

    LeCesarineIT/facebook.com

    Quest’anno sono state introdotte anche visite presso piccoli produttori locali, degustazioni – grazie alla partnership stretta con ONAV – ed esperienze a casa delle protagoniste del programma TV “L’Italia a morsi”, sempre accompagnate da un cuoco o cuoca del network: “autenticità e territorialità sono valori fondamentali, a maggior ragione da quando è una Comunità Slow Food” commenta ancora il CEO.

    “Diversamente da quello che si potrebbe pensare, le Cesarine non sono solo donne casalinghe di una certa maturità, mamme e nonne come nell’immaginario comune. Tra le persone iscritte al Network ci sono tantissimi uomini, coppie e giovani appassionati di cucina, alcuni sono medici, avvocati o possiedono un’attività propria. È la passione a spingerli a voler affiancare al loro lavoro gli eventi in casa targati Cesarine.”

    La partnership con Slow Food permette, inoltre, di sottolineare uno degli obiettivi del gruppo: promuovere e salvaguardare il patrimonio culinario tradizionale. Nei menù proposti si trova la pasta fresca, il sugo fatto come una volta, le preparazioni autentiche che richiamano il passato, ma che piacciono anche ai turisti. Ma l’intervistato pone l’accento anche sul piacere della convivialità e sulla territorialità delle ricette proposte come ingredienti fondamentali di ogni esperienza. 

    Sicurezza, cene in casa e Covid-19

    L’emergenza Coronavirus ha bloccato anche parte delle attività delle Cesarine, che però si è già riorganizzata. “Siamo un’azienda relativamente giovane” aggiungere Maggi, “e questa crisi avrebbe potuto spazzarci via: con una clientela composta per l’80% da turisti stranieri il rischio collasso era enorme. Invece, siamo riusciti ad adattarci al contesto man mano che cambiava nei mesi del lockdown e, nella prospettiva della riapertura, ad ascoltare con attenzione la domanda di mercato, organizzando velocemente delle possibili risposte: ri-focalizzazione sul turismo domestico e sviluppo di una linea di business in più.”

    Cesarine turismo domestico

    Foto di Cesarine®

    Nel concreto, i corsi di cucina si tengono sia dal vivo, nelle case, che online: una parte offerta gratuitamente, un’altra a pagamento ma individuale. La rete delle cuoche e dei cuochi, dunque, si sono messi all’opera per condividere parte dei loro segreti culinari, e il feedback da parte degli appassionati è stato molto positivo.

    “In vista della riapertura delle nostre case,” conclude l’intervistato, “abbiamo semplificato l’offerta pensando ad un pubblico italiano e modificato i prezzi per andare incontro anche a chi potrà viaggiare, ma con una minore capacità di spesa.” L’ultima novità è quella delle consegne a domicilio, proponendo sempre i piatti della tradizione e le paste fresche regionali.

     

    Conoscevate le Cesarine?

    Passaporto friulano e cuore bolognese, Angela vive a Udine dove lavora come giornalista freelance. Per Il Giornale del Cibo scrive di attualità, sociale e food innovation. Il suo piatto preferito sono i tortelloni burro, salvia e una sana spolverata di parmigiano: comfort food per eccellenza, ha imparato a fare la sfoglia per poterli mangiare e condividere ogni volta che ne sente il bisogno.

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