Questo era il classico dolce della domenica che la nonna preparava sempre: veloce, buono, e poco dispendioso. Venendo da una famiglia numerosa e da altri tempi, ha conservato le buone e sagge abitudini alimentari. Il suo motto: quando di soldi ce n’erano pochi ci si arrangiava con cose semplici ma al tempo stesso deliziose!
Deliziose tortine ripiene di crema con un bozzolo sopra bagnato di alchermes. Ricordano il copricapo dei cardinali, da qui il nome Cardinales. Questi dolcetti si servono in Sardegna, rigorosamente ai battesimi e alle cresime.
La tradizione dello Zuccotto a Firenze risale alla metà del 1500, quando quel geniaccio di Bernardo Buontalenti iniziò a stupire le corti europee con la sua macchina per fare i sorbetti, gli antenati dell’attuale gelato. Egli aveva trovato una modo di raffreddare il ghiaccio con sale da cucina e nitrato in modo da poter ghiacciare
Ricetta sperimentata oggi e arrivata (dettata e spiegata telefonicamente!) da un’amica che vive nelle Marche. Fra gli ingredienti figura la panna, a me non particolarmente gradita, ma essendo la prima volta che provavo a fare questo tipo di castagnole, ho voluto seguirne i passaggi alla lettera. I risultati sono stati molto soddisfacenti, tuttavia mi sono
Un’idea simpatica (ma anche molto golosa!) di presentare “il solito” cocomero o “il solito” melone. In realtà, buoni come sono, questi due frutti non avrebbero bisogno di ulteriori aggiunte, ma per risolvere con un’unica mossa le portate di dolce e frutta a conclusione di una cena estiva e soprattutto per stupire grandi e piccini, basta
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